Decreto Crescita alla Camera per la fiducia: le novità in edilizia

Oggi il Decreto Crescita e Sviluppo (Dl 22 giugno 2012 n. 83) è alla camera per la fiducia. La votazione finale si terrà in serata. Il Decreto andrà poi in Senato. Molte le novità per il settore edilizia: Piano Città per la riqualificazione urbana, Decreto Infrastrutture, detrazione 55% per gli interventi di riqualificazione energetica, incentivi fiscali al 50% per le spese di ristrutturazione edilizia, novità per lo sportello unico dell’edilizia, proroga del Sistri, fondi per la ricostruzione post terremoto in Emilia, misure fiscali per i project bond, riesumazione delle tariffe minime per le prestazioni professionali, cessioni e locazioni di fabbricati abitativi possono essere soggette a Iva, velocizzazione delle procedure per la realizzazione delle infrastrutture energetiche, limitazioni per l’export. Ma riassumiamo di seguito i contenuti del Decreto Crescita e Sviluppo.

Leggi anche lo Speciale sul Decreto Crescita e Sviluppo.

Da Leggioggi.it il testo del dl crescita e sviluppo con le modifiche delle Commissioni parlamentari della Camera Finanze e Attività Produttive e trasmesso in Aula.

In seguito agli emendamenti approvate dalla Commissioni il Decreto lancia il Piano Città per la riqualificazione urbana delle aree degradate. L’articolo 12-bis riguarda il Cipu (Comitato interministeriale per le politiche urbane). Un Decreto Infrastrutture sarà firmato al massimo entro la fine del mese di luglio, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. All’interno del Piano Città sono previste inoltre iniziative per il Social Housing e per l’edilizia scolastica. Leggi anche Il Decreto Sviluppo lancia il Piano Città e il Decreto Infrastrutture.

Un emendamento ha  prorogato la detrazione al 55% per interventi di efficienza energetica fino al 30 giugno 2013 (Decreto Crescita: detrazione 55% fino al 30 giugno 2013).
Confermata la disciplina degli incentivi fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia: è previsto l’innalzamento, fino al 30 giugno 2013, delle soglie di detrazione IRPEF al 50% per lavori fino a 96 mila euro (leggi anche Decreto Crescita, i dettagli per le detrazioni al 50% e Decreto Crescita, tutto sulle detrazioni 50% per le ristrutturazioni).

Le Commissioni hanno dato l’ok a una proposta che anticipa al 2014 il momento a partire dal quale i concessionari autostradali dovranno mettere in gara il 60% dei lavori.

Allo sportello unico dell’edilizia verranno affidate maggiori competenze decisorie (leggi anche Si rafforza lo Sportello Unico Edilizia nel Decreto Crescita 2012).

Il Decreto Crescita e Sviluppo all’articolo 52 sospende per un massimo di 12 mesi – non oltre il 30 giugno 2013 – il termine di entrata in operatività del Sistri. È stato poi deciso che i rimborsi per i contributi versati nel 2010 e nel 2011 verranno effettuati nei confronti delle aziende solo se, dopo gli esiti delle verifiche, si deciderà di sopprimere il Sistri.

Per la ricostruzione post terremoto in Emilia, sono state confermati 80 milioni di euro che verranno stanziati per la ricostruzione dei capannoni industriali danneggiati e/o crollati a seguito del sisma del maggio scorso nelle aree produttive del Veneto, dell’Emilia e della Lombardia. Sono state inserite anche norme che disciplinano la predisposizione di moduli abitativi per ripristinare le attività di scuole e uffici pubblici lesionati.

Per i project bond, l’articolo 1 del Decreto Crescita e Sviluppo prevede misure fiscali: si precisa che, per gli investitori che acquistano i project bond, l’aliquota di imposizione fiscale, ora stabilita al 20%, deve essere ridotta al 12,5%, così come è già previsto per i titoli di Stato.

L’articolo 5 del Decreto Crescita e Sviluppo stabilisce che le tariffe professionali e le classificazioni delle prestazioni, vigenti prima dell’emanazione del Decreto Liberalizzazioni (d.l. 1/2012 convertito con la legge n. 27 del 24 marzo 2012), potranno continuare a essere utilizzate, ai soli fini, rispettivamente, della determinazione del corrispettivo da porre a base di gara per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria e dell’individuazione delle prestazioni professionali. La riesumazione delle tariffe minime durerà fino all’emanazione di un apposito decreto del Ministero della giustizia, di concerto con quello dello sviluppo economico, che dovrà determinare i criteri per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all’architettura e all’ingegneria.

Cessioni e locazioni di case (fabbricati abitativi) possono essere sempre soggette a Iva, evitando la penalizzazione dell’imposta assolta sugli acquisti indetraibile. A questo proposito approfondisci: Decreto Crescita, l’Iva non è più indetraibile.

La presidenza del Consiglio potrà intervenire in caso di inerzia della amministrazioni regionali che devono avviare i cantieri per le infrastrutture energetiche. L’inerzia delle p.a. in questo senso è un problema grave: ci sono progetti per circa 10 miliardi in attesa di autorizzazione.

Export. Verrà cancellata la norma che consente di erogare contributi del ministero, per le imprese, a fronte di attività e investimenti di promozione all’export. Le risorse saranno prevalentemente concentrate sui consorzi per l’internazionalizzazione e le camere di commercio all’estero. Leggi anche le polemiche di Federlegno Arredo a questo proposito.

Viene stabilito un credito di imposta (del 35%, con un limite pari a 200mila euro per ciascuna azienda) per le assunzioni di personale qualificato.

Redazione Tecnica

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