L’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore delle costruzioni rappresenta un’opportunità rivoluzionaria per migliorare la produttività, la sicurezza e la sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita delle opere.
Secondo le stime, l’impatto economico della Generative AI in questo ambito potrebbe variare tra i 90 e i 150 miliardi di dollari a livello mondiale.
ANCE ha raccolto in un dossier e presentato in un convegno, lo scorso 19 febbraio, uno studio sull’impatto dell’IA sulla filiera. Vediamo di seguito qualche dato.
>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis
Non perderti il corso online
Architectural Prompting: tecnologie di Intelligenza Artificiale per la creatività progettuale
Dai prompt alle immagini: integrare MidJourney, ChatGPT e l’AI nel design e nell’architettura € 249,00 + IVA* (€ 303,78 IVA inclusa*) per iscrizioni entro il 28 febbraio 2025 € 300,00 + IVA se dovuta* (€ 366,00 IVA inclusa*) per iscrizioni dopo il 28 febbraio 2025 * Se la fattura è intestata ad Ente Pubblico, la quota è esente IVA, ai sensi dell’art. 10, D.P.R. n. 633/72 (e successive modificazioni).
19 Mar 2025 – 28 Mar 2025 Vedi programma
303.78 €
Indice
I benefici secondo chi già adotta l’IA
Le imprese che hanno iniziato ad adottare l’IA già nel 2017 hanno tratto benefici significativi, riuscendo ad assorbire rapidamente l’investimento iniziale e aumentando successivamente i loro introiti. Al contrario, le aziende che hanno ritardato l’adozione dovranno attendere fino al 2030 o oltre per ottenere un ritorno sull’investimento.
Federica Brancaccio, presidente ANCE, ha dichiarato durante il convegno a Roma: “l’intelligenza artificiale migliora i tempi, i costi, riduce gli sprechi e rende più efficiente la produzione. È vero che il grado di digitalizzazione delle nostre imprese è molto basso. Ma è inutile che spingiamo il mondo delle imprese a questo salto se non lo fa in contemporanea la pubblica amministrazione”.
Seguici anche sul nostro nuovo Canale Telegram!
Stati Uniti vs Europa: differenze di approccio
Analizzando le 50 principali imprese globali del settore delle costruzioni, emerge che le più grandi stanno formando partnership con società tecnologiche per sviluppare piattaforme basate sull’IA. Tuttavia, non esistono metodologie standardizzate per implementare questa tecnologia, e la formazione del personale rimane sporadica e non sistematica.
Negli Stati Uniti, le grandi imprese adottano un approccio più strutturato, partendo dalla raccolta sistematica dei dati per poi sviluppare specifici ambiti di applicazione.
In Europa, invece, l’adozione è più graduale, con l’implementazione di soluzioni pilota mirate a risolvere problemi specifici nei progetti.
L’importanza del cambiamento culturale
L’efficacia dell’IA nel settore delle costruzioni non dipende solo dalla tecnologia, ma anche da un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni.
Secondo le analisi, il successo dell’IA è influenzato per l’80% dal cambiamento nella mentalità del management e solo per il 20% dall’aspetto tecnologico.
Ambiti di applicazione dell’IA nel settore costruzioni
L’IA può essere applicata in molte fasi del settore, dalla pianificazione alla gestione operativa post-esecuzione. Tra i casi d’uso più rilevanti troviamo:
- monitoraggio della sicurezza: l’IA può identificare situazioni di pericolo in tempo reale, segnalando accessi non autorizzati, prevedendo incidenti e verificando il rispetto dei protocolli di sicurezza, riducendo il numero di infortuni;
- ottimizzazione delle gare d’appalto: la tecnologia consente una riduzione fino all’80% dei tempi di preparazione delle offerte;
- efficienza nei tempi di consegna: grazie all’IA, è possibile ridurre i tempi di completamento dei progetti dal 50% al 70%;
- riduzione dei costi di manutenzione: l’uso dell’IA consente un abbattimento dei costi tra il 20% e il 30%;
- miglioramento del controllo qualità: l’IA permette un controllo più preciso, con un incremento dell’accuratezza superiore all’80%;
- accelerazione della progettazione: i tempi di sviluppo della progettazione possono ridursi dal 30% al 50%.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento