Contabilizzazione del calore: come adeguarsi in maniera corretta

Ampio successo lo scorso 11 maggio a Padova per la seconda data del Tour del seminario formativo sulla Contabilizzazione e la termoregolazione del calore e dell’acqua. L’evento, coordinato attraverso da direzione scientifica di Roberto Colombo, analizza una tematica molto attuale: tramite il d.lgs. 102/14, infatti, l’Italia ha recepito la Direttiva sull’efficienza energetica 27/2012/EU, imponendo il 31 dicembre 2016 come data ultima per l’implementazione negli impianti di riscaldamento centralizzato della contabilizzazione individuale del calore. La direttiva europea in questione predilige la contabilizzazione diretta, che si attua mediante l’installazione di contatori di calore per ogni singola unità immobiliare.

Considerando che gli interventi di adeguamento degli impianti di riscaldamento centralizzato possono essere fatti solo a macchine ferme, i giorni lavorativi utili per i condomini che ancora non si sono adeguati alle disposizioni del decreto legislativo n. 102/2014 sono circa 120. Un lasso di tempo davvero ristretto, che non lascia spazio a i rinvii od esitazioni.

In tal senso va sottolineato che rispettare gli adempimenti del decreto legislativo n. 102/2014 non significa solo provvedere all’installazione dei ripartitori per il conteggio del calore consumato da ciascuna unità immobiliare. Nella realtà sono diverse le figure professionali coinvolte nel processo, a partire dall’amministratore di condominio (con l’assemblea condominiale chiamata a pronunciarsi in merito).

Va ricordato in questa direzione che Roberto Colombo, direttore scientifico del seminario, è autore insieme a Fiorenzo Zerbetto del volume: una guida che illustra la corretta interpretazione ed applicazione del d.lgs. 102/2014.

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Il decreto sulla contabilizzazione del calore afferma quanto segue: “Nei condomìni e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l’installazione entro il 31 dicembre 2016 di contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali”.

Contabilizzazione del calore: Padova
Istantanee dal seminario di Padova dello scorso 11 maggio

Ed è stato proprio questo il nucleo da cui ha preso il via il seminario formativo tenutosi a Padova la scorsa settimana. Dopo l’introduzione esplicativa di Roberto Colombo, alla presenza di circa 100 partecipanti, sono state affrontate le tematiche critiche relative alla contabilizzazione del calore e ai nuovi obblighi di legge: dalla contabilizzazione indiretta all’utilizzo del cloud al servizio della contabilizzazione per un monitoraggio continuo e per la consapevolezza dei consumi, transitando per le modalità di riqualificazione degli impianti esistenti.

Ecco il programma degli interventi della giornata con le slide scaricabili per ogni speech:
Direttiva europea 27/2012 e d.lgs. 102/14: l’importanza del progetto, a cura dell’Ing. P.Tkalez;
La contabilizzazione indiretta del calore, a cura di Roberto Colombo;
La termoregolazione e il bilanciamento, a cura di Luca Biliero;
Il cloud al servizio della contabilizzazione per un monitoraggio continuo e per la consapevolezza dei consumi, a cura di David Pazzaglia.

 

Redazione Tecnica

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