È stato diffusa la bozza del nuovo regolamento per la professione del geometra che sarà discussa in occasione del prossimo congresso nazionale, che si terrà ad aprile nella città di Rimini. Il documento proposto dal Consiglio Nazionale dei Geometri e dei Geometri Laureati, di oltre 50 pagine, si pone l’obiettivo di ridisegnare il quadro della professione di geometra, rinnovando il vecchio testo risalente al 1929 (scarica la bozza del nuovo regolamento professionale geometri).
I geometri, una volta condiviso il contenuto definitivo del regolamento, lo proporranno all’esame del nuovo Governo come ddl per la professione di geometra.
Tra i temi importanti trattati dal regolamento vi è, ovviamente, quello relativo alle competenze professionali dei geometri. Vengono elencate le competenze in una progressione dettate dalla loro importanza per i cittadini: tutela dell’ambiente e del territorio, topografia, geomatica, edilizia, estimo e sicurezza sul lavoro.
Vengono prese in considerazione anche le competenze specifiche del geometra laureato.
Nell’affrontare il tema delle competenze nel settore edilizio, come negli altri settori, è stato tenuto in ampia considerazione il fatto che quasi nessuno opera più in completa autonomia, ma che tutte le filiere produttive professionali richiedono l’intervento di più professionisti e specialisti.
Altro tema affrontato dalla bozza del regolamento è il percorso di accesso all’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di geometra
Nel testo viene anche trattata la materia del sistema di autogoverno della Categoria: i principi ispiratori sono quelli della semplificazione delle strutture territoriali e del sistema elettorale.
Da sottolineare come, nella sua relazione introduttiva, il presidente Fausto Savoldi abbia rimarcato che il regolamento per la professione di geometri recepisca tutte le norme del recente d.P.R. 137/2012.
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