La regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e Casse edili è in generale una condizione necessaria per la fruizione dei benefici normativi e contributivi in materia di lavoro e legislazione sociale, oltre che di sovvenzioni e bonus contemplati dalla legislazione comunitaria. La regolarità è altresì prevista nell’ambito delle procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici oltre che nei lavori privati dell’edilizia.
Sino al 30 giugno 2015 la regolarità era attestata dal possesso del Documento unico di regolarità contributiva (DURC). A decorrere dal 1° luglio 2015 il DURC è sostituito da una procedura di verifica informatica dello stato di regolarità contributiva, accessibile con modalità telematiche e in tempo reale.
Una volta lanciata l’interrogazione, grazie all’inserimento del solo codice fiscale del soggetto da verificare, la piattaforma analizza contemporaneamente gli archivi INPS, INAIL e Casse edili, salvo poi restituire a stretto giro un documento in formato pdf, contenente la dichiarazione di regolarità e il termine di validità della stessa, pari a 120 giorni.
Se non è possibile attestare la regolarità gli enti interessati trasmettono una PEC all’interessato (o al soggetto dallo stesso delegato) contenente l’invito a regolarizzare (entro il termine massimo di 15 giorni dalla notifica), l’indicazione analitica delle cause di irregolarità rilevate e gli importi dovuti.
Fatta questa utile premessa analizziamo in dettaglio come ottenere il DURC sui portali INPS – INAIL.
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Rapporto di lavoro in edilizia dopo la nuova patente a punti
Il settore dell’edilizia sta costituendo in questi ultimi anni un volano per il nostro Paese grazie agli incentivi fiscali e alla propulsione data dai contributi del PNRR, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le aziende che attorno ad esso gravitano. Tuttavia il lavoro in campo edile da sempre rappresenta un sistema particolare che deve essere gestito con grande attenzione e prudenza da parte sia dei professionisti del settore, sia delle stesse aziende, bilanciando le offerte economiche ed i piani di avanzamento lavori con gli indici di congruità della manodopera, i versamenti alla Cassa Edile, la sicurezza sul lavoro e il Durc. Il presente libro si pone l’obiettivo di fare da guida per tutti gli operatori del settore: aziende, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti e responsabili della sicurezza, che si trovano quotidianamente a gestire il corretto inquadramento del lavoratore edile, la sua rendicontazione fino alla elaborazione del cedolino paga e delle denunce alle casse previdenziali di competenza. A chiusura del volume sono presenti una serie di esempi pratici che permettono la verifica di quelli che sono i calcoli tipici del mondo dell’edilizia, fornendo contributi e spunti sulla gestione delle aziende edili e offrendo soluzioni operative rispetto ad una novità che rivoluzionerà il settore, ossia la patente a crediti. MASSIMILIANO MATTEUCCIConsulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Profes- sore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” presso l’Università “Niccolò Cusano” di RomaSIMONA RICCIConsulente del Lavoro, esperta in edilizia, Docente nel Master di I livello presso l’Università Lumsa di Roma.
Massimiliano Matteucci, Simona Ricci | Maggioli Editore 2024
22.80 €
Indice
Come ottenere la regolarità contributiva sul sito INPS?
Per ottenere la regolarità contributiva attraverso il sito INPS è necessario collegarsi al portale “inps.it”.
A seguire, l’utente digita nella barra di ricerca “Servizi per aziende e consulenti”. Dalla lista proposta si seleziona “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” (necessarie le credenziali SPID, CIE o CNS).
Una volta effettuato l’accesso è sufficiente cliccare, nel menù di sinistra, sulla voce “Regolarità Contributiva – Richiesta DURC On Line”.
Per quanti indicano “Accesso utenti con SPID personale” l’attestato di regolarità contributiva si ottiene grazie alla voce “Richiesta Regolarità”.
La piattaforma permette altresì di consultare:
- i DURC in corso di validità e quelli annullati;
- le richieste di regolarità contributiva già trasmesse.
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Come ottenere la regolarità contributiva sul sito INAIL?
Per ottenere la dichiarazione di regolarità contributiva sul sito INAIL è sufficiente collegarsi al portale “inail.it – Accedi ai servizi online” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso l’utente seleziona la voce “Accedi alla lista dei servizi” e, a seguire, digita nella barra “Cerca i servizi” la parola “Durc On Line”.
Dalla lista dei risultati proposti si seleziona poi “Durc On Line – Richiesta Regolarità” e “Accedi al servizio”.
A questo punto il sistema chiede di precisare:
- il codice fiscale del soggetto da verificare;
- l’indirizzo PEC di notifica.
- inserite le informazioni richieste è sufficiente cliccare su “Esegui controllo di regolarità”.
Il sistema permette altresì di:
- consultare la regolarità in corso di validità, attraverso la voce “Consultazione Regolarità”;
- consultare le richieste effettuate in precedenza, grazie alla voce “Richiesta Regolarità”;
- consultare i DURC annullati, con la voce “Consultazione (DURC) annullati”.
DURC di congruità: cos’è e come ottenerlo?
Nell’edilizia il DURC di congruità (o congruità della manodopera) ha il compito di verificare, grazie ad un calcolo automatico, se i costi della manodopera e le ore dichiarate sono proporzionati all’incarico.
La verifica trova applicazione per i lavori privati, effettuati da imprese affidatarie o da lavoratori autonomi, con valore complessivo pari o superiore a 70 mila euro nonché per tutti i lavori pubblici.
Nello specifico, nell’ambito degli appalti di realizzazione dei lavori edili, prima di procedere al saldo finale dei lavori, il direttore dei lavori o, in mancanza di quest’ultimo, il committente, verifica la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva.
Il DURC di congruità è successivamente rilasciato entro 10 giorni dalla richiesta da parte della Cassa edile territorialmente competente su istanza:
- dell’impresa affidataria (o di un suo delegato);
- per il settore pubblico, del committente o dell’affidatario dell’opera.
La gestione delle domande di congruità avviene grazie all’apposita piattaforma “CNCE_EdilConnect” disponibile su “congruitanazionale.it”.
Per poter accedere al servizio è necessario inserire:
- la partita IVA dello studio o dell’impresa interessata;
- la password selezionata al momento della registrazione sul portale.
La verifica della congruità avviene confrontando la manodopera impiegata nel cantiere e gli indici minimi di congruità riferiti alle singole categorie di lavori. In funzione di 35 indici (e di 4 sottocategorie) stabiliti dalle parti sociali, un cantiere è congruo se raggiunge un quantitativo minimo di manodopera edile denunciata (si considera il valore dei lavori edili e le ore di manodopera delle realtà coinvolte nell’appalto e subappalto).
Qualora, a seguito dell’interrogazione, non sia possibile attestare la congruità, opera un meccanismo di regolarizzazione su invito della Cassa edile competente.
In particolare:
- se nel termine di 15 giorni l’impresa regolarizza la propria posizione con versamento alla Cassa edile dell’importo necessario per raggiungere la percentuale di congruità, viene rilasciato l’apposito certificato;
- trascorsi inutilmente 15 giorni, l’esito negativo della verifica di congruità ha come conseguenza l’iscrizione dell’azienda alla BNI (Banca nazionale delle imprese irregolari) e un esito negativo nelle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC online per l’impresa affidataria.
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La Patente a Punti nei Cantieri edili
La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni. Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024
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