Come emettere fatture elettroniche alla Pubblica amministrazione

La FatturaPA è ormai un obbligo di legge a tutti gli effetti, giacché dal 31 marzo 2015, per effetto della Circolare del 9 marzo 2015 n. 1, le PPAA, incluse le amministrazioni locali, che hanno acquistato beni e servizi, devono accettare solo fatture elettroniche adeguandosi perciò al nuovo sistema di fatturazione.

Imprenditori, aziende e liberi professionisti che devono fatturare alla PA devono ora fare i conti con la FatturaPA e con tutti i risvolti legati agli adempimenti che comporta. Ma cos’è la fattura elettronica e come è possibile adempiere agli obblighi di legge?

La FatturaPA è un documento informatico in formato XML (eXtensible Markup Language) firmato digitalmente da chi lo emette e del quale è possibile verificare l’integrità e l’origine del documento. La fattura elettronica viene poi inviata alla PA attraverso il Sistema d’Interscambio (SDI), ossia il sistema informatico deputato alla ricezione e al successivo inoltro delle fatture elettroniche, rigorosamente regolamentato. La trasmissione della FatturaPA è legata al codice identificativo univoco dell’ufficio destinatario della fattura, ricavabile dall’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.

Pertanto, chi ha venduto beni e servizi alla PA, può fatturarli solo a mezzo di FatturaPA, ovvero mediante un sistema idoneo, in grado di generare il file XML, validarlo, trasmetterlo e conservarlo nelle modalità di legge. Quali le soluzioni tecnologiche a disposizione? Eccone una che può conciliare facilità d’uso e flessibilità.

myfoglio è una piattaforma di online billing, pensata per agevolare imprenditori, PMI, professionisti nell’emissione di fatture cartacee ed elettroniche, attraverso un’interfaccia user-friendly e un ambiente di lavoro condivisibile con i consulenti fiscali, dove produzione, consultazione e controllo del flusso documentale (fatture semplici, elettroniche, note di credito, DDT, preventivi, ecc.) non richiedono intermediari, non generano ritardi e sono sempre sotto controllo.

Tornando alla FatturaPA, myfoglio consente agli utenti di generare gratuitamente la fattura elettronica, ovvero il documento XML, che nell’offerta free, l’utente dovrà  trasmettere a sua cura via PEC alla PA dopo averlo firmato digitalmente. La FatturaPA conterrà il CUP e il CIG, per cui i vincitori di appalti pubblici che devono fatturare alla PA troveranno i campi obbligatori per l’inserimento di questi due dati.

Chi desidera invece automatizzare per intero il processo di generazione, trasmissione e conservazione della FatturaPA, può sottoscrivere l’offerta PREMIUM + FE PA che comprende: la generazione del file XML, il servizio di firma digitale, l’inoltro allo SDI e l’archiviazione delle fatture elettroniche a norma di legge, ottemperando così anche agli obblighi alla base del processo dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti, espressi dalla legge.

Per fornire un servizio altamente qualificato e sicuro, myfoglio ha scelto Fast Invoice, la piattaforma dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, che è stata integrata nell’interfaccia operativa di myfoglio. Grazie a questa partnership tecnologica, gli utenti myfoglio potranno predisporre la FatturaPA dalla propria dashboard, usufruendo dell’anagrafica sempre prontamente aggiornata delle PPAA, apponendovi la firma digitale, inviandola allo SDI e concludendo l’intero processo di archiviazione su FAST.Invoice senza dover cambiare piattaforma.

Professionisti e aziende, anche del settore edile, potranno così fatturare alla PA senza preoccuparsi di aspetti tecnici complessi e nel pieno rispetto della normativa in vigore, giacché potranno richiamare in fattura altri documenti come convenzioni, contratti, fatture collegate, ecc. grazie ad una solida e testata usabilità e alle garanzie offerte dalla partnership con ICBPI. La versatilità dello strumento myfoglio, anche in versione mobile con app per iPhone e Android offre agli utenti una user experience altamente positiva: professionisti e imprese, infatti, disporranno di un’unica piattaforma per diverse attività: preparazione di preventivi, fatturazione con personalizzazione degli aspetti fiscali (a scelta fra regime dei minimi, con IVA, con IVA e ritenuta d’acconto, ecc.) controllo gestione, scelta del layout di stampa di fatture e note di credito, cash flow, inserimento anagrafica cliente, invio di documenti, condivisione del flusso documentale con consulenti e collaboratori.

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