La revisione finale della Circolare NTC è stata completata e la prossima settimana Donato Carlea, neopresidente del Consiglio dei lavori pubblici, la invierà alla Gazzetta Ufficiale. Si conclude così l’iter lunghissiomo della Circolare delle NTC 2018.
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Settimana scorsa Toninelli, Ministro delll’Infrastrutture e Trasporti, aveva firmato il Decreto sulla Circolare Esplicativa delle NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni), decreto che quindi verrà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto sulle NTC 2018 è stato firmato il 17 gennaio 2018 ed è entrato in vigore il 22 marzo 2018. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici aveva approvato la Circolare delle NTC 2018 il 27 luglio 2018. Solo ora il testo è stato firmato dal Ministro.
Circolare NTC 2018, il testo
Il testo del Circolare NTC 2018 ufficiale e firmato da Toninelli non è quello reso noto a luglio. Bisogna aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per sapere con certezza quale sia il testo definitivo. Probabilmente, non sarà tanto diverso da quello approvato in luglio, che è l’ultimo a nostra disposizione e che puoi scaricare a questo link.
Circolare NTC 2018: a cosa serve?
La Circolare è un supporto operativo importante per la progettazione e la realizzazione di nuove strutture e per gli interventi sulle costruzioni esistenti. Riserva molta attenzione all’affidabilità dei materiali e alla manutenzione programmata della struttura, durante la sua vita presunta, con dettagli degli adempimenti del direttore lavori.
In particolare, è un supporto importante per l’applicazione del capitolo 8, che introduce alcune novità per gli interventi su costruzioni esistenti. Con le NTC 2018, gli interventi di miglioramento sismico che riguardino costruzioni (di classe III a uso scolastico e di classe IV) dovranno essere finalizzati al raggiungimento di una percentuale non inferiore al 60% delle prestazioni strutturali prescritte per le nuove costruzioni. Invece, gli interventi su costruzioni esistenti di II e III classe (ma non le scuole) dovranno raggiungere un miglioramento almeno del 10% delle prestazioni strutturali prescritte per il nuovo.
La Circolare indica puntualmente le attività da porre in essere nel caso in cui l’esito delle verifiche non raggiungano i valori sopra richiamati”.
Sulle NTC 2018:
Il collaudo statico delle strutture – Procedure e modelli secondo le NTC 2018
Il collaudo è un atto unilaterale complesso di natura tecnica, economica ed amministrativa, disposto dal committente, al quale si perviene a conclusione dell’opera. Con il collaudo viene redatto un apposito verbale che ha lo scopo di rendere partecipe il committente dei risultati della verifica mediante il certificato di collaudo. Il collaudo è un atto necessario e formale, che non ammette equipollenti, senza il quale il committente non può pretendere la consegna dell’opera. Il collaudo è obbligatorio in tutti i contratti di opere pubbliche.Il presente testo ha lo scopo di fornire indicazioni operative e definire dei contenuti minimi per la redazione di tutti gli atti connessi al collaudo statico delle strutture alla luce delle Nuove norme tecniche delle costruzioni (NTC 2018) aggiornate con il decreto del 17 gennaio 2018. L’opera nasce con l’idea di fornire ai tecnici uno strumento per illustrare le diverse attività necessarie per il collaudo di un’opera. Infatti il testo è corredato di checklist e di modelli da poter utilizzare durante la redazione degli atti tecnico-amministrativi.Pietro Salomone, Ingegnere civile, specializzato in project management e gestione dei patrimoni edilizi. Opera presso la p.a. dove si occupa di gestione dei processi manutentivi degli immobili e collabora con numerose riviste nazionali e internazionali. Curatore del blog Buildingmanagerstrategist
Pietro Salomone | 2018 Maggioli Editore
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