CER in crescita: in 7 mesi 430 nuove richieste al GSE

Il dato è stato presentato dal Presidente del GSE, Paolo Arrigoni, in occasione della 41ª Assemblea Annuale ANCI

In occasione della 41ª Assemblea Annuale ANCI, Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ha evidenziato il ruolo cruciale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori italiani.

Durante il panel organizzato dal GSE, intitolato “Le Comunità Energetiche Rinnovabili come strumento di sviluppo dei territori”, Arrigoni ha sottolineato come le CER rappresentino una vera e propria rivoluzione nel modo di produrre, distribuire e consumare energia.

Secondo il Presidente, le CER costituiscono un modello innovativo, in grado di orientare il sistema energetico verso un approccio più sostenibile e partecipativo. Le CER permettono di passare dall’autoconsumo individuale fisico all’autoconsumo diffuso virtuale, consentendo a soggetti diversi, anche geograficamente distanti, di condividere l’energia prodotta da impianti rinnovabili senza necessità di costruire nuove reti o contatori.

Le CER, ha dichiarato Arrigoni, “sono la nuova frontiera di impiego delle rinnovabili”.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Indice

Chi sono i soggetti interessati alle CER

Le CER coinvolgono famiglie, PMI, enti religiosi e del terzo settore in una collaborazione che prevede la realizzazione di impianti a fonte rinnovabile.

L’energia prodotta viene condivisa e consumata localmente, con vantaggi economici diretti grazie a un incentivo ventennale erogato dal GSE. Il sistema non solo riduce le emissioni, ma favorisce una maggiore inclusione e partecipazione dei territori nella gestione delle risorse energetiche.

Non possono essere membri o soci di una CER: amministrazioni centrali, grandi imprese e imprese private con codice ATECO prevalente 35.11.00 e 35.14.00.

I dati: un settore in crescita

Paolo Arrigoni ha inoltre condiviso alcuni dati significativi che evidenziano la crescita delle CER in Italia:“Agli inizi di novembre 2024, a distanza di 7 mesi dall’entrata in vigore della nuova disciplina, sono oltre 430 le nuove richieste di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso inoltrate al GSE, per una potenza complessiva di circa 60 MW.

Inoltre, attraverso i fondi del PNRR, più di 630 richieste sono state inoltrate per impianti nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, per una potenza totale di circa 55 MW. Questi risultati dimostrano un’adesione crescente al modello CER e una concreta volontà di contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di 5 GW di nuova potenza rinnovabile entro il 2027.

Gli strumenti in aiuto per la nascita delle CER

Arrigoni ha sottolineato anche l’importanza degli strumenti messi a disposizione dal GSE per facilitare l’implementazione delle CER. Tra questi, la mappa interattiva delle cabine primarie, aggiornata a ottobre 2024, rappresenta un supporto essenziale per identificare le aree idonee e pianificare nuovi progetti.

Con l’ultimo chiarimento del GSE, ha spiegato il Presidente, è emerso che “è possibile costituire una CER che operi a livello nazionale, dunque oltre le zone di mercato, purché individui al suo interno configurazioni sottese alla medesima cabina primaria, per ciascuna delle quali dovrà essere presentata richiesta di accesso.”

Il GSE mette inoltre a disposizione una sezione dedicata sul proprio sito, dove trovare tutte le informazioni utili relative alle CER.

Iscriviti alla newsletter CER in crescita: in 7 mesi 430 nuove richieste al GSE aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento