Cedimento differenziale fondazioni in condominio: cosa fare in caso di dissesto?

In questo articolo presentiamo una case history reale di cedimento differenziale in un edificio condominiale, illustrando le soluzioni innovative Systab adottate per il consolidamento delle fondazioni e la stabilizzazione strutturale

Per stabilizzare le fondazioni di un edificio che ha subito cedimenti differenziali si possono impiegare varie tecniche. Alcune di esse però sono decisamente invasive e necessitano di scavi e demolizioni come:

  • sottofondazioni;
  • micropali.

La scelta della tipologia fondale va fatta sulla base principalmente di aspetti tecnici che sono connessi a:

  • caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione;
  • tipologia fondale e azioni/carichi dell’edificio;
  • cause del cedimento.

Il tecnico incaricato potrà valutare questi aspetti e agire di conseguenza. Un altro aspetto di cui il tecnico dovrà però tenere conto è quello dell’invasività e dei costi, in quanto un intervento troppo invasivo o eccessivamente costoso rispetto al valore dell’immobile non potrà mai essere realizzato!

Come anticipato il consolidamento con iniezioni di resina espandente, rappresenta sicuramente una valida alternativa nel campo dei consolidamento delle fondazioni. Ormai questa tecnica vene utilizzata dalla metà degli anni ’90, circa 30 anni in Italia, quindi l’esperienza e la casistica è molto più estesa di quanto si possa pensare comunemente.

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Foto 1_Il consolidamento con iniezioni di resina espandente, rappresenta sicuramente una valida alternativa nel campo dei consolidamento delle fondazioni ©Systab

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Indice

Consolidamento fondazioni con iniezione di resine espandenti ad alta intensità ed alta espansione

In questo caso studio parliamo di un condominio recuperato tramite Superbonus nel 2023. Oltre agli interventi di efficientamento energetico, in questo caso sono stati necessari interventi strutturali a causa di problemi di dissesto su alcune parti del fabbricato. Vista la presenza di cedimenti perlopiù localizzati, i tecnici hanno optato per un intervento che non comportasse irrigidimenti parziali e consentisse di eseguire il consolidamento fondazioni in zone mirate, solo ove necessario.

In questo senso i consolidamenti basati su iniezione di resine a densità differenziata offrono ovviamente garanzie rispetto ad altri tipi di interventi strutturali. Infatti con la metodologia delle iniezioni l’obiettivo è quello di compattare e migliorare il terreno solo dove c’è stato il cedimento e riportarlo a valori di resistenza e stabilità simili a quelli delle zone stabili della struttura.

In questa case history l’intervento è stato realizzato su tutto il perimetro dell’edificio ma sono state escluse le murature interne non interessate dal dissesto.

Sono state eseguite iniezioni con due tipologie diverse di resine espandenti:

  • resine ad alto potere espandente: utili nella seconda fase per ottenere spinte di compattazione elevate ed avere una diffusione elevata della resina nel terreno, anche in presenza di vuoti microscopici;
  • resine ad elevata densità: molto interessanti per riempimenti dei vuoti più importanti e per mantenere alte caratteristiche meccaniche e controllo della diffusione nel terreno.

Le operazioni di consolidamento sono state completate in 4 giorni, ed hanno consentito il consolidamento di oltre 50 metri lineari di fondazione continua. Tutte le operazioni di consolidamento sono state realizzate attraverso l’esecuzione di perforazioni di 25 mm circa, senza eseguire scavi o demolizioni delle pavimentazioni.

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Foto 2_In questa case history l’intervento è stato realizzato su tutto il perimetro dell’edificio ma sono state escluse le murature interne non interessate dal dissesto ©Systab

I vantaggi principali di questo intervento sono:

  • tempi di esecuzione molto veloci;
  • possibilità di interventi mirati e localizzati;
  • tecnica di consolidamento immediatamente attiva che può dare immediato beneficio al fabbricato;
  • nessuna necessità di scavi o demolizioni;
  • monitoraggio continuo mediante livelli laser durante le fasi di iniezione;
  • cantiere ad impatto praticamente nullo.
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Foto 3_Le operazioni di consolidamento sono state completate in 4 giorni, ed hanno consentito il consolidamento di oltre 50 metri lineari di fondazione continua ©Systab

Per saperne di più
systab.it

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