Case Green, valgono di più e sono le più ricercate

Le abitazioni ad alta efficienza energetica stanno diventando sempre più ricercate, spingendo il prezzo al rialzo rispetto a quelle con minori prestazioni energetiche

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La corsa verso il miglioramento energetico degli edifici sta influenzando significativamente il mercato immobiliare.

Le abitazioni ad alta efficienza energetica stanno diventando sempre più ricercate, spingendo il prezzo al rialzo rispetto a quelle con minori prestazioni energetiche.

Il Corriere della Sera pubblica un prospetto, elaborato sui dati Fiap, dove sono riportate le evidenti differenze di prezzo tra un’abitazione di 100 mq ad alta efficienza ed una a bassa efficienza in città come Roma, Milano, Torino e Napoli. Interessante è anche il dato relativo alle conseguenti variazioni nelle rate del mutuo (a 30 anni fisso al 3%) per finanziare tali differenze.

L’interesse crescente per le Case Green è un trend che si sta consolidando nel mercato immobiliare italiano, con riflessi concreti sulle scelte dei consumatori e degli investitori.

Vediamo di seguito nel dettaglio di quali cifre si parla.

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La Casa a Consumo Zero

L’efficientamento energetico degli edifici è un tema ineludibile, che sta comportando e comporterà, sempre più in futuro, una vera e propria rivoluzione (tecnologica e progettuale) per i tecnici e i progettisti, a partire dalla direttiva EPBD (c.d. direttiva Case Green). Questo manuale si prefigge lo scopo di accompagnare e aiutare il lettore nel comprendere e governare le nuove modalità progettuali che porteranno entro il 2050 il nostro parco immobiliare a essere “a emissioni zero”.L’opera, in particolare, fornisce informazioni, consigli di buona pratica e spunti di riflessione utili sia in fase di progettazione che in fase di realizzazione degli interventi, offrendo una solida impostazione rispetto a quali siano gli aspetti da tenere in considerazione e a come affrontarli.Il manuale approfondisce l’aspetto dell’efficientamento energetico finalizzato alla riduzione dei consumi.Lo scopo è duplice: fornire un’analisi critica delle principali tecnologie impiegate in ambito edilizio per gli interventi di efficientamento energetico, tanto negli edifici di nuova costruzione quanto negli edifici esistenti, e promuovere un approccio progettuale olistico, che consenta di non perdere di vista il quadro d’insieme, per garantire – oltre il risparmio energetico anche il comfort termoigrometrico ed acustico, la sicurezza strutturale e antincendio dei fabbricati.Virginia Luisella PascaleProgettista e DL specializzata in interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Ha conseguito la Laurea Specialistica in Ingegneria presso il Politecnico di Milano ed è iscritta all’Ordine Ingegneri di Milano, presso cui partecipa attivamente ai lavori di diverse Commissioni. Ha svolto attività di progettazione e project management per gli appalti del sito Expo2015 e attualmente si occupa di interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e risanamento acustico di edifici esistenti. Svolge attività di docenza, per corsi di formazione inerenti la prestazione energetica e acustica degli edifici. È abilitata come Certificatore energetico di Regione Lombardia, Tecnico Competente in Acustica, Professionista Antincendio e Coordinatore per la sicurezza, è inoltre iscritta all’Albo nazionale CTU.

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Indice

In calo il prezzo delle abitazioni energivore

Chi è in cerca di un’abitazione valuta con maggiore attenzione la classe energetica dell’immobile e i motivi sono da ricercarsi nella riduzione dei costi di gestione dell’immobile, nella preoccupazione che gli immobili con alto consumo energetico subiscano un declino di valore nel tempo e nella maggiore consapevolezza verso uno stile di vita ecosostenibile.

I dati Istat sui prezzi immobiliari nel 2023 confermano una tendenza alla svalutazione degli immobili energivori, evidenziando un gap sempre più marcato: mentre il prezzo degli alloggi di nuova costruzione è salito dell’8,9%, il valore delle abitazioni esistenti ha mostrato un modesto incremento dello 0,3%.

Guardando al più lungo periodo a partire dal 2010, le case esistenti hanno visto una riduzione del loro valore dell’8,8%, al contrario, per quelle di nuova edificazione si è assistito a un rialzo dei prezzi del 24,4%.

Differenza tra casa ad alta e bassa efficienza a Roma

Ad esempio, al Pincio a Roma, il costo per 100 metri quadrati di una casa ad alta efficienza energetica è di circa 1.500.000 euro e il maggior costo rispetto ad una casa a bassa efficienza si attesta sui 650.000 euro. Per finanziare la differenza di prezzo, la rata del mutuo mensile, calcolata su un mutuo trentennale al 3%, sarebbe di 2.740 euro.

Per le zone di Nomentano e San Lorenzo i prezzi per una Casa Green si attestano sui 500.000 euro, con un costo addizionale rispetto alle abitazioni a bassa efficienza intorno agli 80.000-100.000 euro e rate mutuo rispettivamente da 337 e 422 euro.

Più accessibili risultano essere Talenti e Corviale, dove il prezzo scende a 380.000 e 350.000 euro rispettivamente, con un maggior costo di 60.000 e 120.000 euro ed una rata di mutuo per finanziare la differenza pari a 253 e 506 euro.

Differenza tra casa ad alta e bassa efficienza a Milano

A Milano nel prestigioso quartiere del Quadrilatero, il costo per 100 metri quadrati di una casa ad alta efficienza energetica è di circa 1.980.000 euro, in questo caso il maggior costo rispetto ad una casa a bassa efficienza si attesta sui 640.000 euro. Per finanziare la differenza di prezzo, la rata del mutuo mensile sarebbe di 2.698 euro.

Guardando verso altri quartieri milanesi meno elitari ma pur sempre in voga, come Navigli o Città Studi, si nota un gap di prezzo meno marcato rispetto al Quadrilatero, ma comunque significativo: 190.000 e 200.000 euro rispettivamente, che si traducono in rate mensili di mutuo di 801 e 843 euro.

Differenza tra casa ad alta e bassa efficienza a Torino

Spostandoci a Torino, la differenza di prezzo tra una casa nuova e una nella stessa zona, in buono stato ma con bassa classe energetica si fa meno estrema.

Nel cuore della città, una casa ad alta efficienza energetica costa mediamente 550.000 euro, in tal caso il maggior costo rispetto ad una casa a bassa efficienza è pari a 250.000 euro, con una rata di mutuo mensile di 1.054 euro.

Differenza tra casa ad alta e bassa efficienza a Napoli

A Napoli, nel quartiere Chiaia il costo di un’abitazione ad alta efficienza energetica è di 680.000 euro e il maggior costo rispetto ad una casa a bassa efficienza è di 190.000 euro, con una rata mensile di mutuo di 801 euro.

Le zone meno centrali come Poggioreale vedono una differenza di prezzo meno marcata, con 90.000 euro di gap e una rata mensile di mutuo di 379 euro.

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