Con due decreti ministeriali distinti, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha introdotto nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM). Gli ambiti di interesse sono: costruzione e manutenzione delle strade e contratti a prestazione energetica (Energy Performance Contract, EPC).
Pubblicati in Gazzetta Ufficiale, questi provvedimenti mirano a ridurre l’impatto ambientale delle opere pubbliche e a promuovere la transizione energetica.
Vediamo nel dettaglio quali sono le novità.
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Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): Strategie, Norme e Applicazioni
Questo manuale analizza le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sotto ogni aspetto: normativo, tecnologico, progettuale, organizzativo, economico e gestionale, con l’obiettivo di offrire al lettore, in un unico testo, un panorama esaustivo sull’argomento. L’opera affronta la parte strategica e normativa, ma offre al lettore anche considerazioni più strettamente tecniche con richiami ai regolamenti da osservare per la realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile. Sono presenti anche gli aspetti economici e finanziari alla base della costituzione di una CER e un’ampia rassegna di casi studio e best practice, che traducono operativamente l’iter per la nascita di questi soggetti. Gli autori si sono soffermati anche nell’illustrare analiticamente le varie fonti di energia rinnovabile (fotovoltaica, eolica, da biomasse, ecc.) e le tecnologie specifiche attraverso le quali viene prodotta l’energia a beneficio di una comunità. L’opera si rivolge a tutti gli operatori (privati, imprese, progettisti, operatori del diritto e della p.a.) coinvolti nell’organizzazione e nell’implementazione di una comunità energetica rinnovabile, dalle più piccole alle più estese. Attualmente questa pubblicazione è l’unica nel panorama nazionale capace di illustrare a tutto tondo i diversi e complessi aspetti delle CER, grazie alla collaborazione nella sua stesura di molteplici professionalità, coordinate da Fabiana Cambiaso di ANTEL (l’associazione nazionale che riunisce i tecnici degli enti locali), che hanno contribuito fattivamente alla definizione degli scopi e dei contenuti dell’opera.Il testo è stato curato da Fabiana Cambiaso con i contributi di Marco Baudino, Matteo Caldera, Marco Ferraresi, Flavio Friburgo, Giuseppe Milano, Fabio Moretti, Domenico Passarella, Diego Pellegrino, Attilio Piattelli, Armando Pugno, Alfonso Scarano, Edoardo Zanchini, Carlo Zuccaro.
AA.VV. | Maggioli Editore 2024
33.25 €
Indice
CAM per la costruzione manutenzione delle strade
Il decreto ministeriale del 5 agosto 2024 stabilisce i criteri ambientali minimi per la progettazione, esecuzione e manutenzione delle infrastrutture stradali. Questi criteri saranno adottati dalle amministrazioni pubbliche, dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti per l’affidamento dei lavori.
L’obiettivo principale dei CAM per le strade è contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale delle opere infrastrutturali, allineandosi agli obiettivi della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare. Tra le misure adottate figurano l’utilizzo di materiali sostenibili e riciclati, la riduzione delle emissioni e l’integrazione con i progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questi criteri non solo favoriranno un modello di sviluppo più sostenibile, ma permetteranno anche alle imprese di operare con regole chiare e definite, garantendo prodotti e servizi che rispettino le richieste delle stazioni appaltanti. I CAM Strade entreranno in vigore a partire dal 21 dicembre 2024, dando il tempo necessario alle amministrazioni e alle imprese di adeguarsi alle nuove disposizioni.
CAM EPC per i contratti a prestazione energetica
Un altro importante decreto ministeriale, datato 12 agosto 2024, riguarda i CAM per l’affidamento integrato di contratti a prestazione energetica (EPC). Questo decreto stabilisce i criteri per la gestione dei sistemi edifici-impianti, che comprendono i servizi elettrici e termici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e ridurre gli impatti ambientali legati al consumo di energia.
Gli EPC rappresentano uno strumento fondamentale per ottenere risparmi energetici misurabili e ridurre le emissioni di gas serra, contribuendo così agli obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità. La loro adozione permette una gestione ottimale delle risorse energetiche, promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili e una maggiore attenzione al ciclo di vita dei prodotti e degli impianti.
I criteri ambientali minimi per l’affidamento integrato di contratti EPC di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti entreranno in vigore il 27 dicembre 2024.
L’introduzione dei CAM EPC risponde agli obiettivi delineati a livello europeo, inclusi quelli del REPowerEU e del Green Deal europeo.
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