La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax

Una camera da letto con bagno annesso riveste un fascino davvero unico oltre ad essere altamente funzionale. Il bagno in camera deve essere perfettamente integrato con l’ambiente, ecco le migliori soluzioni da adottare

Scarica PDF Stampa
L’ultima tendenza dell’abitare è quella di creare un bagno in camera da letto, in modo da andare a soddisfare le esigenze di ogni persona, ovvero che sia a 2 passi dal letto, che sia esclusivamente personale, pratico, con tutta la privacy di cui si ha bisogno.

Negli ultimi anni il concetto del bagno in camera si è evoluto nel bagno a pianta aperta sulla camera da letto ed è stato riportato nelle abitazioni. Una camera da letto con bagno annesso riveste un fascino unico, oltre che essere altamente funzionale.

Alcune case ospitano quello che tecnicamente viene chiamato “open plan bathroom” ovvero un ambiente dove il bagno si fonde con la camera da letto padronale. Se lo spazio è più ridotto, è possibile optare per un box doccia a vista oppure ricavando lo spazio in una nicchia.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 1 red
Fig.1_Cover MPB – Relax

Potrebbe interessarti: Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti

Come ricavare un bagno in camera

Per ricavare un bagno in camera è necessario avere lo spazio sufficiente se l’idea è quella di separare i due ambienti. Come si può separare il bagno dalla camera da letto? Esistono varie soluzioni che possono essere adottate, Relax ci spiega di seguito quali sono.

Si tratta della possibilità di sottrarre superficie utile alla stanza per poter ricavare lo spazio minimo necessario per ricavare il bagno. In questo caso, si farà ricorso a tramezzature (in muratura o cartongesso), a vetrate con porte scorrevoli, a combinazioni di queste ultime (muretti bassi con vetratura).

È possibile costruire quinte di separazioni stabili lasciando ai lati della stanza le aperture libere facendo comunicare i due ambienti. La divisione ricorrendo alle quinte, è consigliabile quando è prevista la presenza solo del box doccia. Infatti, se i metri quadri scarseggiano, si dovrà includere nel progetto solo la cabina doccia. Una camera da letto con bagno annesso riveste un fascino davvero unico oltre che ad essere altamente funzionale. Un ottimo spunto per il progetto di bagno in camera arriva dalle stanze d’albergo.

La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 2 red
Fig.2_Cover MPB, su misura, in camera da letto – Relax

Leggi anche: Cabina doccia in nicchia: quale apertura scegliere? Tutti i pro e i contro

La normativa

Passiamo ad analizzare l’aspetto regolamentare. La normativa in materia è molto chiara: un bagno in camera è consentito solo nel caso di secondo bagno. Dunque, la casa deve essere già dotata di un locale apposito, altrimenti non si può ricevere il certificato di abitabilità. In termini generali, il bagno deve rispettare l’altezza minima (variabile in genere tra 180 e 240cm).

Il bagno può essere realizzato anche quando non sia presente una finestra. In tal caso, occorre dotare il locale di un impianto di aerazione. Secondo la normativa italiana, la camera da letto deve avere una dimensione minima che, in caso di frazionamento, deve essere rispettata, ovvero:

  • camera da letto singola almeno 9 mq;
  • camera da letto matrimoniale ameno 14 mq.

Non perderti: Bobox, l’innovativa cabina doccia componibile che rivoluziona il benessere in bagno

Le dimensioni minime

Per il progetto di una camera da letto con bagno, soprattutto se si parte da una situazione già esistente, è bene verificare che vi siano gli spazi minimi per ricavare:

  • un ambiente bagno confortevole;
  • la superficie minima per organizzare la camera da letto.

Le dimensioni minime indicate sopra di una camera da letto tradizionale sono state specificate nell’articolo 2 di DM 5 luglio 1975. Inoltre, occorre rispettare l’altezza minima di 270cm (per i comuni oltre i 1000 metri di altezza, l’altezza minima deve essere di 255 metri). Oltre al valore dimensionale, occorre prestare attenzione anche alla distribuzione degli arredi e alla forma della camera. Il letto infatti deve essere posizionato in modo da garantire un passaggio di almeno 60 cm lungo i lati lunghi, e di 90 cm lungo quello corto, per facilitare il passaggio delle persone.

Le procedure di inizio lavori

Fare il bagno in camera è una modifica strutturale significativa, che richiede di essere formalizzata anche a livello burocratico. Una volta che abbiamo verificato la fattibilità del progetto.

Una volta che le modifiche sono state effettuate dovremo poi presentarle all’ufficio del catasto.

Le soluzioni più pratiche per realizzare il bagno in camera da letto

  1. Camera con vista. In questo caso non intendiamo una vista all’esterno, ma all’interno della camera da letto. Il bagno con box doccia, sanitari e mobile con lavabo, è un tutt’uno con la camera da letto.
  2. Box Doccia rettangolare in camera. Per una camera da letto non grandissima, una soluzione è quella di inserire una doccia rettangolare a fianco del letto. La cabina doccia sarà una sorta di piccolo ambiente a sé stante.
  3. Box Doccia ad angolo in camera. La doccia ad angolo è più semplice da installare anche nelle camere da letto più piccole. Una doccia ad angolo non occupa troppo spazio e può essere inserita in qualsiasi angolo della camera.
  4. Box Doccia alle spalle del letto. Un’altra proposta per avere una cabina doccia in camera è quella di posizionare il box doccia dietro al letto. La testata del letto va posizionata vicino al vetro della doccia e gli ingressi saranno lateralmente.
  5. Box Doccia con muro divisorio. Per chi desidera la doccia integrata nell’ambiente della camera da letto ma anche un minimo di privacy, è possibile inserire un piccolo muro divisorio. In questo modo si può usufruire della doccia in camera e allo stesso tempo non essere visti dal partner che è nel letto.
  6. Box Doccia in camera in mansarda. In questo tipo di soluzione abitativa, il bagno in camera è ideale. I rivestimenti saranno in legno.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 3 red
Fig.3_Kubik AB+F, ad angolo in camera da letto – Relax

Bagno in camera da letto: pro e contro

  • PRO
    • Permette di sfruttare meglio gli spazi. Vi sono case con camere da letto molto ampie, che non vengono sfruttate adeguatamente.si può valutare la possibilità di ottimizzare gli spazi, creando un bagno riservato ad una camera, per garantire una maggior vivibilità all’abitazione nel suo complesso
    • Maggior valore per la casa. In caso di presenza di un secondo bagno, il valore della casa aumenta in maniera considerevole.
    • Comodità maggiore. La possibilità di avere un bagno in camera, da condividere quindi con un’altra persona, aumenta di molto la comodità e la pace domestica
  • CONTRO
    • Necessità di accatastare il nuovo bagno. Se il bagno viene realizzato in un appartamento o casa già esistente, dovremmo provvedere a modificare le mappe catastali.

Come decidere dove posizionare il box doccia

Il posizionamento del box doccia in una zona notte è in funzione della posizione degli scarichi, dei tubi dell’impianto idrico per l’immissione dell’acqua.

Il piatto doccia e il sistema di apertura della cabina doccia

Definita con precisione l’impiantistica, si può cominciare a scegliere la posizione della doccia. Il primo aspetto da valutare è la dimensione e la forma del piatto doccia. Quest’ultimo, generalmente, è di forma quadrata, rettangolare o semicircolare. Oltre al piatto doccia, un ulteriore elemento che influisce nella scelta della cabina doccia è l’ingombro generato dall’apertura delle ante. Per coloro che hanno poco spazio calpestabile, sono consigliabili porte che si aprono verso l’interno oppure a soffietto o scorrevoli.

La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 4 red
Fig.4_Smart A+A, ad angolo con ante scorrevoli – Relax

I box doccia Relax: le soluzioni più trendy del momento

Il bagno in camera da letto comporta che il box doccia deve essere perfettamente integrato con l’ambiente. Il box doccia, in questo caso, è fondamentale perché deve essere funzionale ed elegante allo stesso tempo. Il box doccia Relax grazie alle loro caratteristiche tecniche ed estetiche, sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Dalle soluzioni walk-in, ai prodotti salvaspazio, utilissimi in contesti dove ogni centimetro è vitale, i modelli di box doccia Relax sono davvero tanti e utili, così da consentire ad ogni persona di poter scegliere il preferito e il più adatto.

Le cabine doccia Relax hanno un design elegante con profili in metallo che creano particolari effetti visivi, in questo caso si abbinano in maniera perfetta ad uno stile di arredo moderno, chi invece preferisce un ambiente più classico, può optare per un modello più tradizionale di box doccia. Relativamente ai vetri, Relax garantisce piacevoli effetti estetici. Per chi preferisce una visione completa dell’ambiente, potrà scegliere il vetro trasparente, per chi invece vuole assicurarsi un buon livello di privacy, si orienterà verso il vetro satinato.

I modelli Relax da inserire in un bagno in camera

  • COVER B1(Cabina doccia in nicchia, anta battente)
    • Cerniera e maniglia completamente personalizzabili. Ne è un esempio il nero in foto, che esalta l’ambiente circostante, relazionandosi anche con il termoarredo.
    • La cerniera è stata studiata con l’alzata in modo che, se il piatto doccia è a filo pavimento, l’apertura e la chiusura della porta non usureranno la guarnizione posizionata sotto per evitare l’uscita dell’acqua.
    • L’eleganza estetica è impreziosita dall’assenza di viti sul profilo a muro.
    • Proprio questa possibilità rende la cabina doccia facile da montare e da pulire.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 5 red
Fig.5_Cover B1, in nicchia – Relax
  • LUXOR 140 A (Walk-in)
    • Profilo estetico enfatizzato da un walk-in asimmetrico, unico nel suo genere.
    • Il piatto doccia è in solid surface. Un materiale ripristinabile nel tempo, antibatterico e antiscivolo.
    • La barra di supporto può integrare il soffione per ottimizzare lo spazio.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 6 red
Fig.6_Luxor 140A, cabina doccia walk-in – Relax
  • AXIA SC1 (Cabina doccia in nicchia, anta scorrevole)
    • Box doccia da 8 mm di spessore del vetro: caratterizzato dal binario di scorrimento esterno. Rispetto ai modelli presenti sul mercato, gli scorrevoli sono di dimensione ridotta.
    • Nel caso si voglia una variante colore, tutti gli elementi (scorrevole e sgancio) sono in tinta, soluzione questa che si può trovare raramente. Molto spesso quest’ultimi sono in colore cromo.
    • È possibile aggiungere il soft-close per una chiusura rallentata e sicura dell’anta.
    • Per facilitare la pulizia, la cabina doccia è dotata dello sgancio della porta.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 7 red
Fig.7_Axia SC1, in nicchia – Relax
  • STEAM B1+F (Cabina doccia angolare, bagno turco)
    • Relax ha il benessere del cliente come suo fine. Questo prodotto in particolare è studiato per avere il bagno turco direttamente in casa.
    • Disponibile in varie versioni per adattarsi a molteplici situazioni.
    • Si completa con il generatore di vapore prodotto in Italia, utilizzabile con il pannello touch o con il semplice bottone, con il motore di potenze diverse in base allo spazio interno.
    • Spazio interno accessoriabile in diversi modi con adattatore Bluetooth, led x cromoterapia, adattatori.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 8 red
Fig.8_Steam B1+F, in camera d’albergo – Relax
  • PURO SF+F (Cabina doccia angolare, anta scorrevole)
    • Box doccia caratterizzato da profili minimali e sottili.
    • Grazie al profilo di decoro superiore, è possibile creare un legame cromatico con altri elementi del bagno, a partire dal piatto doccia ma anche con rubinetti bicolori e mobili.
    • L’assenza del profilo inferiore determina un impatto minimale nel contesto del bagno.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 9 red
Fig.9_Steam B1+F, in camera d’albergo – Relax
  • SMART A+A (Cabina doccia angolare, anta scorrevole)
    • Box doccia con apertura scorrevole.
    • Prodotto molto affidabile e collaudato. Adatto per il bagno degli ospiti o ambienti contract.
    • Prodotto che comprende un’anta premontata, per una maggiore velocità di montaggio della cabina doccia.
La cabina doccia in camera: tutti i consigli e le proposte di Relax FOTO 10 red
Fig.10_Smart A+A, ad angolo con ante scorrevoli – Relax

Una camera da letto con bagno annesso riveste un fascino davvero unico oltre ad essere altamente funzionale. Un ottimo spunto per un progetto di bagno in camera arriva dalle stanze d’albergo, realizzare un bagno in camera è possibile anche quando non ci sono pareti a dividere i due ambienti. Da un punto di vista normativo, non ci sono grossi impedimenti, con il supporto di un tecnico, sarà tutto molto semplice. Il piacere di poter passare senza spifferi dalla doccia alle coperte è impagabile.

Per ulteriori informazioni
relaxsrl.com

Consigliamo

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento