Nelle scorse settimane abbiamo analizzato alcuni aspetti particolari dell’IVA agevolata in edilizia, analizzando l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta nel caso di acquisto della prima casa. A questo proposito invitiamo ad approfondire l’argomento con la lettura dei post IVA agevolata al 4% per la prima casa: i requisiti oggettivi e IVA agevolata al 4% per la prima casa: i requisiti soggettivi.
Proponiamo ora una tabella di riepilogo sulle agevolazioni IVA sulla prima casa che esaminano il requisito e una sintesi descrittiva.
Residenza dell’acquirente
Si può usufruire dell’IVA agevolata al 4% per la prima casa se l’immobile è situato nel Comune in cui l’acquirente risiede o stabilisce la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
Titolarità di altri immobili
Assenza di diritti reali su case di abitazione situate nello stesso comune in cui si trova l’immobile da acquistare usufruendo dell’IVA agevolata al 4%.
Caratteristiche dell’immobile
La casa da acquistare con l’IVA agevolata al 4% non deve presentare le caratteristiche di lusso indicate dal decreto 2 agosto 1969.
Novità del beneficio “prima casa”
Nessuna titolarità di diritti reali, nemmeno per quote, di immobili che hanno già beneficiato di agevolazioni “prima casa”.
Contenuto obbligatorio dell’atto
Per ottenere l’IVA agevolata al 4% nell’atto devono essere presenti i seguenti contenuti:
1. volontà di stabilire la residenza nel Comune dove è ubicato l’immobile,
2. dichiarazione di non essere titolare di diritti reali su altre abitazioni nello stesso Comune;
3. dichiarazione di non essere titolare di altre abitazioni nel territorio nazionale che hanno già beneficiato dell’agevolazione.
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