Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emesso la circolare n. 21021 del 23 dicembre 2024 (scaricabile a fine articolo) con le linee guida in merito alla prevenzione incendi per i sistemi di accumulo di energia elettrica, noti come Battery Energy Storage System (BESS).
Pur non essendo attività soggette al D.P.R. n. 151/2011, in via generale l’installazione di un BESS, in funzione delle caratteristiche elettriche/costruttive e/o delle relative modalità di posa in opera, comporta una modifica sostanziale del preesistente livello di sicurezza antincendio e, in taluni casi, può comportare un aggravio del livello di rischio di incendio.
Vediamo di seguito nel dettaglio cosa prevedono le linee guida alla cui stesura hanno partecipato anche qualificati rappresentanti di Amministrazioni ed Enti a vario titolo interessati dalla materia (D.P.c., MASE, MIMIT, MLPS, MIT, MUR, CNR, ENEA , ISPRA).
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Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi
Il Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi, giunto alla quinta edizione, raccoglie in un unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili alle attività a rischio di incendio, fornendo gli approfondimenti necessari per le casistiche per le quali spesso risulta difficile l’individuazione della soluzione, e sviluppa anche l’applicazione del Codice di prevenzione incendi che è basato su nuovi strumenti di progettazione, più versatili e riconosciuti a livello internazionale, in grado di pervenire a soluzioni tecniche più efficaci. L’opera racchiude il frutto di una lunga esperienza professionale nel campo della prevenzione incendi e nella verifica delle condizioni di sicurezza delle attività a rischio di incendio, ed è rivolta ai professionisti che operano metodicamente nel settore della prevenzione degli incendi ed anche a coloro che si confrontano occasionalmente con le problematiche di sicurezza. Il manuale costituisce quindi un indispensabile supporto di riferimento per i professionisti antincendio che, nell’attività di progettazione, sentono sempre più l’esigenza di disporre di informazioni organiche relative agli aspetti tecnici della sicurezza antincendio e alle procedure amministrative. In relazione ad esigenze di uniformità nelle valutazioni, il manuale consenteagli incaricati delle verifiche l’approfondimento di specifiche tematiche delle disposizioni tecniche di sicurezza antincendio, che spesso risultano molto complesse e che richiedono, per la loro soluzione, studi, approfondimenti e conoscenze specifiche nel settore dell’antincendio.Claudio Giacalone, laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Svolge attualmente la funzione di Comandante dei Vigili del fuoco di Como. È stato componente della speciale commissione di vigilanza integrata EXPO, che ha valutato la sicurezza dei padiglioni espositivi di EXPO MILANO 2015. È stato componente del gruppo di lavoro che ha predisposto la regola tecnica verticale sulle attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento
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Indice
Scopo e campo d’applicazione
Le linee guida si applicano ai sistemi BESS che utilizzano accumulatori elettrochimici, sia per uso residenziale che industriale.
I BESS sono suddivisi in tre categorie:
- uso residenziale;
- sistemi per complessi residenziali e centri commerciali;
- sistemi industriali containerizzati, collegati a parchi eolici, solari o installati in configurazioni stand-alone.
Gli obiettivi principali delle linee guida includono:
- prevenzione di incendi ed esplosioni;
- sicurezza delle persone e tutela dei beni;
- riduzione del rischio ambientale e protezione delle infrastrutture contigue.
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Analisi del rischio
Una delle principali innovazioni introdotte dalle linee guida riguarda l’obbligo di effettuare una valutazione del rischio specifica per ogni impianto BESS.
Questa deve includere almeno:
- individuazione dei pericoli d’incendio;
- descrizione del contesto e dell’ambiente nei quali i pericoli sono inseriti;
- determinazione di quantità e tipologia degli occupanti esposti al rischio incendio;
- individuazione dei beni esposti al rischio incendio;
- valutazione qualitativa o quantitativa delle conseguenze dell’incendio su occupanti, beni ed ambiente;
- individuazione delle misure preventive che possano rimuovere o ridurre i pericoli che determinano rischi significativi.
Distanze di sicurezza
Le linee guida prescrivono specifiche distanze di sicurezza tra i vari componenti dell’impianto e rispetto ad altri edifici o infrastrutture. Nel caso di impossibilità a rispettare tali distanze, devono essere installate barriere di protezione adeguate.
Nella progettazione dei BESS, devono essere previste distanze di sicurezza e di protezione al fine di evitare la propagazione di incendi ed esplosioni tra BESS adiacenti e/o danneggiamento degli impianti ausiliari; evitare irraggiamento a dispositivi a corredo dei BESS come trasformatori, inverter, ecc. evitare esposizioni ad agenti chimici tossici e/o cancerogeni per gli occupanti.
Norme di esercizio e manutenzione
Il responsabile dell’attività deve garantire la corretta manutenzione e gestione dell’impianto, assicurando che il personale addetto riceva un’adeguata formazione sui rischi specifici e sulle procedure di emergenza. Deve inoltre essere predisposto un manuale operativo e un piano di emergenza, comprendente:
- procedure di evacuazione;
- istruzioni per l’intervento degli addetti in caso di incendio;
- planimetrie con l’indicazione dei dispositivi di sicurezza e delle uscite di emergenza.
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