Pubblicato il Bando ISI INAIL 2023

Il Bando ISI 2023 è un’opportunità per le imprese e gli enti del terzo settore di investire nella sicurezza e salute sul lavoro. Tutte le info su beneficiari, risorse disponibili e modalità di presentazione domanda

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Come ogni anno è stato pubblicato il Bando ISI INAIL 2023 con il quale vengono messi a disposizione incentivi a fondo perduto per le aziende che intendono investire in sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro.

L’Avviso ISI 2023 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti documentati per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Altra finalità è quella di stimolare le micro e piccole imprese, soprattutto nel settore agricolo, ad acquistare nuovi macchinari e attrezzature innovative per ridurre le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e perseguire la sostenibilità globale.

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Le risorse sono distribuite per regione e per Assi di finanziamento. Il finanziamento a fondo perduto varia dal 65% all’80% delle spese ammissibili, con importi compresi tra 5 mila euro e 130 mila euro.

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Chi sono i beneficiari

Possono usufruire degli incentivi le imprese iscritte alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) e gli enti del terzo settore.

Gli incentivi sono differenziati in base agli Assi di finanziamento, di seguito indicati.

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Quali sono i progetti finanziabili

I progetti finanziabili sono suddivisi in cinque Assi:

  1. progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  2. progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
  3. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  4. progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
  5. progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

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Come presentare la domanda

Le imprese possono presentare la domanda tramite il portale INAIL, seguendo un percorso guidato. La procedura telematica è obbligatoria, e le domande ammesse vengono elencate negli elenchi regionali/provinciali.

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Le date di apertura e chiusura della procedura sono pubblicate sul sito INAIL (ndr il primo aggiornamento sarà disponibile entro il 21 febbraio 2024).

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Foto:iStock.com/rwdorn

Redazione Tecnica

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