Transizione energetica e impianti termici: il nuovo impulso di ANICA per il comparto commerciale e industriale

Tecnologie, normativa e competenze: ANICA indica la via per il futuro del riscaldamento nei settori non residenziali

Allegati

ANICA (Associazione Nazionale Innovazione Comfort Ambiente) ha recentemente presentato a Milano la nuova campagna dedicata al rinnovo degli impianti termici nel comparto Commercial & Industrial Heating. Un’iniziativa strategica che punta a sensibilizzare istituzioni, imprese e tecnici sull’importanza della modernizzazione degli impianti nei settori non residenziali, oggi cruciali per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030 e 2050.

Vediamo i temi trattati e il contenuto del primo technical focus ANICA “Il calore nel comparto dei processi industriali(scaricabile in PDF).

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Indice

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FORMATO CARTACEO

Efficienza energetica degli impianti tecnologici

Il sistema edificio-impianto è di fondamentale importanza per ottenere prestazioni energetiche ottimali e rispondere così alla crescente esigenza di realizzare o trasformare manufatti edilizi a bassa efficienza in strutture con alte o altissime prestazioni. Purtroppo, gli impianti tecnologici, essendo prevalentemente nascosti all’interno dell’edificio, tendono troppo spesso a essere trattati dagli operatori del settore come elementi di importanza secondaria. Questo libro è stato scritto per rimarcare il loro ruolo centrale.L’opera, dopo avere fornito alcune fondamentali definizioni e chiarito essenziali concetti base, tratta le principali tipologie di impianti tecnologici: dalla ventilazione meccanica controllata (VMC), agli impianti di riscaldamento, climatizzazione e idrico sanitario fino agli impianti elettrici.Ogni impianto viene trattato secondo una impostazione base che facilita la consultazione e l’uso del manuale:• Caratteristiche peculiari• Indicazioni per la progettazione e l’installazione• Soluzioni per l’efficienza energetica• Riferimenti normativiOve pertinente, infine, sarà riportato il punto di vista delle norme UNI/TS 11300 quali base di calcolo di riferimento per il recepimento a livello nazionale della legislazione europea sul rendimento energetico in edilizia degli impianti. Enea Pacini, Architetto, libero professionista, si occupa di progettazione, installazione e manutenzione di impianti. Sostenitore della tesi che “la casa è una macchina per abitare”, da sempre pone l’attenzione sull’analisi del sistema edificio-impianto. Iscritto negli elenchi del Ministero degli interni come professionista antincendio, da diversi anni è socio AICARR. Volumi collegati• Manutenzione, ricostruzione e risparmio energetico, N. Mordà, C. Carlucci, M. Stroscia, II ed. 2019• Impianti idrico-sanitari, di scarico e di raccolta delle acque nell’edilizia residenziale, F. Re Cecconi, M. Fiori, II ed. 2018• Progettazione degli impianti di climatizzazione, L. De Santoli, F. Mancini, I ed. 2017

 

Enea Pacini | Maggioli Editore 2019

Un confronto di sistema per un cambiamento reale

La conferenza del 5 giugno scorso è stata l’occasione per un confronto aperto su tre tematiche centrali: il ruolo dell’energia termica nei processi industriali, l’integrazione intelligente tra fonti fossili e rinnovabili, e la formazione come leva di trasformazione.

Come ha spiegato il presidente di ANICA David Herzog, “Siamo davanti a una realtà nota: manca manodopera qualificata, mancano competenze aggiornate per affrontare il ritmo accelerato della transizione energetica. Ma a questo problema strutturale dobbiamo rispondere con una visione lungimirante”. Da qui l’appello di ANICA per un bando nazionale per la modernizzazione della formazione, un passo necessario per colmare il gap tra domanda e offerta di competenze nel settore HVAC.

I dieci pilastri della campagna ANICA

Al centro della nuova campagna ANICA per il rinnovo degli impianti nel comparto Commercial & Industrial Heating vi sono 10 punti chiave che ne costituiscono l’ossatura informativa e strategica:

  1. Riduzione dei costi operativi: gli impianti moderni, basati su mix tecnologici che privilegiano fonti rinnovabili e controlli digitali evoluti, garantiscono efficienze superiori rispetto a quelli obsoleti, con una significativa riduzione del costo totale di proprietà (TCO) e una maggiore protezione dalla volatilità dei prezzi del gas.
  2. Aumento dell’efficienza energetica: i nuovi sistemi raggiungono rendimenti ben oltre il 70-80% tipico degli impianti datati, grazie anche all’integrazione con sistemi smart e di building automation, in linea con lo “Smart Readiness Indicator”.
  3. Riduzione delle emissioni CO₂: le soluzioni rinnovabili o ibride permettono di abbattere drasticamente la carbon footprint, agevolando la certificazione ESG, ISO 50001 e l’allineamento a strategie Net Zero.
  4. Conformità normativa (evitare sanzioni e restrizioni): l’evoluzione delle normative europee richiede impianti efficienti per accedere a fondi pubblici e per garantire la competitività delle imprese nei mercati orientati alla sostenibilità.
  5. Valorizzazione dell’immobile o sito industriale: l’ammodernamento migliora la classe energetica, il valore di mercato e la reputazione ESG dell’immobile, riducendo i rischi legati a future restrizioni normative.
  6. Utilizzo delle rinnovabili e del calore di scarto: le soluzioni tecnologiche includono solare termico, biomassa sostenibile, idrogeno verde e il recupero del calore di processo, anche per reti di teleriscaldamento.
  7. Efficienza energetica come obbligo legale: le direttive EED impongono target di riduzione dei consumi e audit obbligatori per le grandi imprese, rafforzando la spinta verso l’efficienza.
  8. Smart control & digitalizzazione: monitoraggio, telecontrollo, manutenzione predittiva e gestione energetica sono oggi possibili grazie a sistemi digitali evoluti e cloud-based.
  9. Accesso a finanziamenti e incentivi: i progetti efficienti possono accedere a fondi UE (PNRR, InvestEU), ai certificati bianchi e a meccanismi di detrazione, migliorando anche il rating ESG.
  10. Creazione di posti di lavoro di qualità: la domanda di profili green è in crescita e il settore impiantistico può offrire opportunità concrete, come evidenziato dai dati Excelsior di Unioncamere e ANPAL.

Il ruolo strategico dell’energia termica nei processi industriali

Come evidenziato anche nel primo technical focus ANICA, focalizzato sul calore nei processi industriali (>> puoi scaricarlo a fine articolo), oltre il 30% dell’energia industriale è oggi destinato al process heating, con temperature in molti casi superiori ai 200°C.

Il process heating, ovvero il riscaldamento necessario alle fasi produttive (come essiccazione, cottura, sterilizzazione, fusione, ecc.), rappresenta quindi una delle principali voci di consumo energetico dell’industria ed è spesso basato su fonti fossili difficilmente sostituibili, rendendolo una delle sfide più complesse ma decisive per la decarbonizzazione del comparto.

Per affrontarla, ANICA propone una nuova visione integrata che combina caldaie a condensazione digitali, pompe di calore industriali ad alta e altissima temperatura (HTHP e VHTHP), e tecnologie per il recupero del calore di scarto. Il documento sottolinea inoltre il potenziale della cogenerazione e trigenerazione come strumenti avanzati per ottimizzare efficienza e sostenibilità.

Un documento tecnico a supporto degli operatori

A supporto della campagna, ANICA mette a disposizione “Il calore nel comparto dei processi industriali”, un approfondito technical focus curato da Jacques Gandini con contributi di esperti ANICA. Il documento, scaricabile qui di seguito, rappresenta una risorsa preziosa per progettisti, energy manager e professionisti del settore.

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Manuale del Collaudo e dei Controlli tecnici per opere edili, civili e impiantistiche

Il presente manuale è una guida fondamentale per i professionisti del settore edile e impiantistico. Il volume offre un quadro completo e aggiornato delle normative, delle tecniche e delle procedure di collaudo e controllo qualità applicabili a una vasta gamma di opere. Organizzato in capitoli che spaziano dalla progettazione alle verifiche finali, il manuale fornisce strumenti operativi concreti per garantire la conformità alle normative vigenti, migliorare la qualità delle costruzioni e assicurare la sicurezzae la durabilità delle strutture nel tempo. Il testo affronta con chiarezza anche le procedure di controllo sui materiali e le verifiche statiche e impiantistiche, risultando così un supporto indispensabile per chiunque desideri operare con competenza e precisione nell’ambito della costruzione e della manutenzione delle opere edili. Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

 

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