ANAC: ok alla variante in corso d’opera per aumento prezzi materiali

Al fine di assicurare risparmi, rispetto alle previsioni iniziali, da utilizzare esclusivamente in compensazione per rispondere agli aumenti dei costi dei materiali

Sia la stazione appaltante, sia l’appaltatore possono proporre una variante in corso d’opera a causa dell’aumento dei prezzi dei materiali, al fine di assicurare risparmi, rispetto alle previsioni iniziali, da utilizzare esclusivamente in compensazione per far fronte agli aumenti dei costi dei materiali.

Tuttavia con la variante, non è possibile alterare la natura del contratto e pregiudicare la funzionalità dell’opera.

Tali aspetti sono chiariti dall’ANAC con il parere n.67 dell’11 gennaio 2023, attraverso il quale viene fornita una risposta ad una stazione appaltante che chiede all’Autorità quale istituto applicare ai fini della revisione/adeguamento prezzi, tra quelli previsti dal d.l.50/2022 e nel d.l.4/2022, in considerazione dell’eccezionale aumento dei prezzi dei materiali rispetto a quelli considerati in sede d’offerta.

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Vediamo nel dettaglio quali sono le disposizioni da seguire in merito ai contratti in corso di esecuzione e cosa ne pensa l’ANAC al fine di fornire un indirizzo generale sulla questione sollevata nell’istanza.

Non perderti: Fondo opere indifferibili: nella Manovra 2023 le misure per compensare aumento prezzi materiali

Variante in corso d’opera per aumento prezzi: ok perché circostanze impreviste ed imprevedibili

Nell’istanza, ANAC cita il decreto legge 36/2022 e ricorda che la stessa norma, pur riferendosi espressamente all’attuazione degli appalti PNRR, trova anche applicazione generale.

Inoltre, la stessa norma, pur non prevedendo la possibilità di modificare il corrispettivo dell’appalto a fronte dell’aumento dei costi dei materiali, stabilisce che tra le circostanze impreviste ed imprevedibili, che possono condurre ad una variante in corso d’opera, è incluso l’aumento significativo del costo dei materiali.

Ricordiamo che, in riferimento alle norme di recente emanazione, il calcolo della compensazione dei materiali viene articolato secondo il periodo di riferimento che si colloca tra la data della presentazione dell’offerta e la data della contabilizzazione delle singole lavorazioni che impiegano i materiali oggetto del calcolo >> clicca qui per saperne di più <<

>> Scarica il parere ANAC n.67 dell’11 gennaio 2023 <<

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Foto:iStock.com/Radachynskyi

Redazione Tecnica

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