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Una maggior sensibilità da parte delle persone unita alla crescente consapevolezza dell’importanza dell’acqua e alle sfide legate alla sua disponibilità, oggi, sempre più, dovrebbero stimolare la ricerca di metodi innovativi per ridurne il consumo e massimizzarne l’efficienza all’interno delle proprie abitazioni. Un esempio sono i sistemi di depurazione e riciclo dell’acqua che possono aiutare a fare la differenza.
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“Oggi esistono varie tecnologie applicabili su diversa scala anche nel residenziale, tanto all’interno di case quanto in ambito condominiale. La richiesta del mercato va in questa direzione e riteniamo sia fondamentale, in proiezione futura, lavorare sempre più in sinergia con architetti e progettisti per la messa a punto di impianti pensati per una gestione circolare e sostenibile della risorsa idrica. Sicuramente c’è ancora molto da fare e anche l’ambito legislativo è ancora in fermento, ma analizzando lo scenario possiamo affermare che qualcosa si inizia a muovere e le progettazioni dei nuovi stabili iniziano a prevedere il riutilizzo delle acque grigie o nere all’interno dell’abitazione stessa, cosa che in altri paesi è da tempo una realtà.” afferma Lauro Prati, Direttore Business Unit Commercial & Industrial Culligan Italiana e Vicepresidente Aqua Italia.
Il riutilizzo delle acque grigie provenienti da lavandini, docce e lavatrici che possono essere trattate e recuperate per scopi non potabili – come irrigazione, sistemi di scarico dei WC, lavaggio di ambienti esterni o automobili – rappresenta infatti un’alternativa che riduce la dipendenza dalle fonti di acqua fresca per usi non essenziali. Un approccio che può portare quindi a numerosi benefici, tra cui la riduzione del consumo di acqua potabile, il risparmio economico a lungo termine e una maggiore consapevolezza delle tematiche ambientali di interesse globale.
Soluzioni innovative per il riciclo dell’acqua in ambito residenziale
A oggi, sono diverse le tecnologie disponibili sul mercato che possono essere adottate in condomini e strutture abitative per depurare e conservare le acque di scarico. Grazie all’installazione di specifici impianti come l’MFB (Membrane Filtration Block) – CUBO di Culligan, azienda leader nel settore di trattamento acqua e con un polo produttivo d’eccellenza a Cadriano di Granarolo dell’Emilia in provincia di Bologna, ad esempio, un’abitazione è in grado di trattare acque grigie e nere, riducendo così il costo annuale dell’acqua. Installato in batterie modulari per soddisfare diverse esigenze di portata all’interno di appositi locali tecnici o container all’aperto, MFB – CUBO è estremamente compatto e si adatta facilmente sia a piccoli condomini che a residenze private. Per un approccio ancora più green-oriented, questo strumento può essere alimentato da pannelli solari.
Anche il sistema compatto MBR (Membrane BioReactor) messo a punto da Culligan consente di trattare 10.000 m3 all’anno di acque di scarico rendendole conformi al rilascio in mare o all’uso irriguo. Adottato da un resort a cinque stelle sulla costa siciliana, MBR ha permesso all’hotel di utilizzare l’acqua trattata quasi integralmente per irrigare il campo da golf e i prati della struttura, preservando la falda dalle problematiche legate alla siccità e utilizzando l’acqua dolce per l’unico scopo di produrre acqua potabile per la clientela. L’innovativa tecnologia MBR combina, infatti, il trattamento a fanghi attivi con la separazione solido-liquido mediante membrane microporose e rappresenta un’alternativa ottimale alla tradizionale separazione mediante chiarificazione secondaria. Una soluzione facilmente adattabile anche al settore residenziale grazie alla sua estrema versatilità e modularità.
“Si tratta di soluzioni ancora poco conosciute e diffuse in particolare in ambito residenziale, ritengo che la domanda di sistemi a membrane MBR sia destinata a crescere notevolmente nell’immediato futuro perché il recupero delle acque di scarico sarà sempre più necessario in un mondo in cui la risorsa idrica è destinata a ridursi notevolmente. Questi impianti, inoltre, soddisferanno la necessità di tutte quelle persone che vogliono salvaguardare l’ambiente e ridurre gli sprechi a partire dalle mura di casa” conclude Lauro Prati.
A proposito di Culligan
Fondata nel 1936, Culligan International è leader mondiale nei sistemi di trattamento dell’acqua, presente in oltre 90 Paesi. Culligan progetta, produce e distribuisce soluzioni su misura di affinaggio e qualificazione dell’acqua per tutti i settori: dagli acquedotti municipali alle applicazioni per il settore ospedaliero e medicale, dai sistemi per uso domestico ai grandi impianti destinati all’industria, fino alle piscine più esclusive e le grandi navi. Le tecnologie all’avanguardia, la costante attività di ricerca e l’eccellente e capillare servizio di assistenza fanno di Culligan – che nel 2021 ha raggiunto un fatturato di 1,8 miliardi di dollari – un qualificato punto di riferimento per il settore.
In Italia, dove l’azienda è presente dal 1960, Culligan è leader del settore e prima tra le imprese più importanti per fatturato nell’ambito del trattamento acqua. Nel nostro Paese risiedono un centro produttivo e un centro R&S all’avanguardia a Cadriano Di Granarolo Dell’Emilia (BO), un centro produttivo a Corsico (MI), oltre una decina di sedi commerciali regionali e una serie di società controllate.
Comunicato stampa a cura dell’Ufficio Stampa Culligan Italiana: AD MIRABILIA
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Foto:iStock.com/Andrei310
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