L’acquisizione di informazioni precise e dettagliate sugli immobili è necessaria in molte situazioni, sia per privati sia per professionisti del settore immobiliare. In questo contesto, la planimetria catastale riveste un ruolo di rilievo, in quanto fornisce una rappresentazione grafica accurata della distribuzione interna di un’unità immobiliare.
Ma cosa è esattamente una planimetria catastale e come è possibile farne richiesta?
In questo articolo esploreremo il significato e l’importanza di questo documento, con particolare riferimento al servizio offerto da VisureItalia® che consente di ottenere la planimetria catastale online.
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Indice
Cos’è la planimetria catastale?
La planimetria catastale è un documento tecnico di estrema importanza, in genere redatto in scala 1:200, che rappresenta in modo dettagliato un’unità immobiliare censita al Catasto. Questo disegno tecnico include una descrizione accurata della disposizione interna dell’immobile, compresa la destinazione d’uso di ogni vano (camera, cucina, bagno, ripostiglio, ..), le modalità di accesso all’unità, le superfici finestrate, le parti comuni e l’orientamento dell’unità immobiliare rispetto al piano delle coordinate.
Le pertinenze dell’unità principale come le cantine, i posti auto o le soffitte possono essere presenti nella planimetria catastale ma solo nel caso in cui non siano identificate catastalmente con uno specifico subalterno. Diversamente, sarà necessario richiedere la planimetria di ogni singola pertinenza.
Chi può richiederla?
Gli unici soggetti che possono fare richiesta della planimetria catastale di un immobile sono l’intestatario dell’immobile o titolare di un diritto reale sull’immobile, il rappresentante di una persona giuridica oppure la persona delegata dal proprietario. Nel rispetto della normativa Privacy (D.Lgs. 196/2003) e del provvedimento n. 47477/2010 della Agenzia delle Entrate, non è infatti possibile rilasciare la planimetria catastale senza la delega che deve essere compilata e presentata da uno dei soggetti abilitati, unitamente alla copia del documento di identità.
Qualora l’immobile sia ancora intestato catastalmente ad una persona deceduta, è indispensabile fornire anche la ricevuta di presentazione della dichiarazione di successione e una dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata da un erede.
Come ottenere la planimetria catastale?
Per richiedere una planimetria catastale è necessario essere a conoscenza dei dati catastali dell’immobile come il Comune, il numero di foglio catastale, la particella o mappale e il subalterno. Queste informazioni possono essere reperite tramite la visura catastale che fornisce i dettagli sulla situazione catastale dell’immobile.
VisureItalia® offre la possibilità di scaricare una planimetria catastale direttamente online. Il documento viene estratto grazie all’accesso diretto all’Agenzia delle Entrate e viene fornito aggiornato alla data della richiesta. Questo servizio permette di ottenere rapidamente e comodamente la planimetria desiderata, senza la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici catastali.
Può capitare che la planimetria catastale non sia disponibile in Catasto perché non è stata digitalizzata ed è presente negli archivi degli uffici catastali solo in formato cartaceo oppure può verificarsi il caso in cui la planimetria non sia mai stata depositata. In questi casi si può provvedere richiedendo nel primo caso all’Ufficio del Catasto la rasterizzazione o digitalizzazione in formato elettronico della planimetria cartacea o, nel secondo caso, incaricando un tecnico abilitato di effettuare il rilievo dell’unità immobiliare e l’accatastamento con DOCFA.
A cosa serve la planimetria al Catasto?
La planimetria catastale viene consultata in primo luogo per verificare la corrispondenza tra lo stato reale dell’immobile e quanto risulta depositato in Catasto. Se la planimetria catastale non corrisponde allo stato reale dei luoghi e si rilevano delle difformità o delle irregolarità edilizie rispetto al progetto depositato in Comune, si deve provvedere alla regolarizzazione edilizia nel rispetto delle norme urbanistiche. In seguito, una volta sanato l’immobile, si potrà presentare in Catasto l’aggiornamento della planimetria catastale con una pratica DOCFA redatta da un tecnico.
La planimetria è fondamentale da mostrare e allegare alla documentazione necessaria in diverse circostanze come la compravendita di un immobile, la stipula di un contratto di affitto, la richiesta di un mutuo per l’acquisto di una casa e la presentazione di pratiche edilizie.
Come si legge?
La lettura della planimetria catastale segue un preciso schema di disposizione delle informazioni. In alto a sinistra è possibile individuare l’intestazione dell’ufficio provinciale del Catasto dove è registrato l’immobile, accompagnata dal numero e dalla data di protocollo. Questi dati indicano che la planimetria è stata accettata dal Catasto poiché rispetta tutti i parametri grafici richiesti.
Inoltre, più in basso, sono presenti altri due riquadri: uno contenente gli identificativi catastali, ovvero i numeri che identificano l’immobile, e l’altro che riporta il nome del tecnico responsabile della compilazione della pratica catastale e del deposito del disegno. Le coordinate catastali sono inoltre indicate in verticale, precisamente a destra del foglio. Al centro si trova il disegno della pianta dell’immobile, che rappresenta la geometria dell’unità immobiliare, comprese le varie stanze e le loro denominazioni.
Per saperne di più
visureitalia.com
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