Anche le detrazioni 50% per i lavori di ristrutturazione, introdotte dal Decreto Crescita, pubblicato in Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana, potranno essere applicate a interventi che non presuppongono l’apertura di un cantiere edile propriamente detto.
Si conferma quindi, come avveniva per la detrazione 36%, la possibilità di usufruire della detrazione fiscale Irpef maggiorata al 50% anche per lavori quali:
– l’installazione di porte blindate e sistemi di allarme (adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi);
– l’installazione di impianti alimentati con fonti di energia rinnovabile (realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente);
– realizzazione di opere finalizzate alla cablatura degli edifici;
– esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici (p. es. installazione del salvavita dell’impianto elettrico, di barriere anticaduta, corrimano, dispositivi contro le fughe di gas, ecc.);
– esecuzione di interventi, anche di carattere domotico, per l’abbattimento delle barriere architettoniche (ascensori e montacarichi, realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità).
Come già anticipato, le detrazioni 50% per le ristrutturazioni sono in vigore dal 26 giugno 2012 (data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del d.l. 83/2012) e dureranno fino al 30 giugno 2013. Il tetto massimo di spesa detraibile è stato inoltre raddoppiato: dai 48.000 euro previsti per il bonus 36% agli attuali 96.000 euro. A partire dal 1° luglio 2013 tornerà la detrazione scenderà nuovamente al 36% e con un tetto massimo di spesa detraibile di 36.000 euro (per approfondimenti consulta anche la pagina Detrazioni 50% ristrutturazioni).
Per chi ha già avviato dei lavori di ristrutturazione?
Il bonus fiscale vale per i bonifici effettuati a partire dal 26 giugno 2012 (anche se la fattura dei lavori ha una data precedente e/o sono stati già pagati degli acconti). Importante vincolo per godere delle detrazioni 50% è quello di compilare correttamente la causale del bonifico bancario, come indicato dalla recentissima circolare n. 55/E 7 giugno 2012 dell’Agenzia delle Entrate (leggi anche Detrazione 36%, non è riconosciuta se il bonifico è incompleto)
Ricordiamo, infine, che l’elenco di tutte le opere edili e non, che usufruiscono della possibilità di richiedere la detrazione 50% per le ristrutturazioni, è quello definito dall’art. 16 bis del TUIR (d.P.R. 917/1986).
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