La polemica di fine anno tra il direttore Norbert Lantschner e il CDA dell’Agenzia Casaclima ha raggiunto l’apice nella giornata di ieri con le dimissioni del direttore, prontamente accettate dal consiglio di amministrazione dell’organo in house della Provincia di Bolzano responsabile delle certificazioni del risparmio energetico degli edifici.
Subito dopo Natale, infatti, Lantschner aveva chiesto l’azzeramento del CDA, in polemica con la conduzione dell’agenzia soffocata da troppa burocrazia. Secondo le accuse di Latschner il CDA si opponeva alle innovazioni da lui proposte in una fase di crisi del settore delle costruzioni.
Ieri il CDA si è riunito in una riunione convocata d’urgenza. In quella sede è stato deciso di accettare la lettera di dimissioni presentate da Norbert Lantschner il 12 gennaio scorso.
“l CdA dell’Agenzia CasaClima – si legge in una nota – ha attivato la procedura di sospensione cautelare nei confronti del direttore Norbert Lantschner in attesa degli adempimenti tecnici del caso. Il consiglio d’amministrazione sta già lavorando per garantire la continuità delle attività di CasaClima con la consueta qualità, e presenterà in tempi ristretti nuove soluzioni per dare continuità alla gestione dell’Agenzia”.
Le versioni ufficiali di Norbert Lantschner e dell’Agenzia Casaclima
Riportiamo le versioni della vicenda fornite dai diretti interessati, il dimissionato Norbert Lantschner e il CDA dell’Agenzia Casaclima.
La lettera di Lantschner
Oggetto: Da Norbert Lantschner
Cari colleghi,
Vorrei spiegarvi in poche parole cosa é successo:
Il 28 dicembre dopo una lunga riflessione ho fatto suonare l’allarme: ho deciso di andare in pubblico e di informare i cittadini che il progetto CasaClima è in pericolo. Da troppo tempo mi trovavo in una situazione che non mi permetteva di sviluppare in modo appropriato la visione CasaClima. Una serie di elementi da tempo mi frenavano: mancanza di personale, progetti bloccati e non accettati, mancata condivisione di strategia e iniziativa e per ultimo, cosa per me del tutto inaccettabile, la decisione di dividere la direzione con la conseguenza che alla fine mi sarei dovuto occupare praticamente della sola comunicazione.
Alla conferenza stampa non ho accusato, ma ho voluto semplicemente informare di quanto è successo sottolineando che questo atto di informazione non è solo un mio diritto ma è un dovere trattandosi di un progetto di interesse pubblico e dove tantissimi attori motivati si impegnano giorno dopo giorno per concretizzare questa filosofia.
Quale è stata la reazione?
Il consiglio di amministrazione (Ruffini, Comploj, Fattor) mi comunicano di aver aperto un procedimento disciplinare contro di me.
Ho risposto in modo esauriente alle accuse e ho concluso la lettera segnalando la mia disponibilità per trovare una soluzione a favore del progetto.
La loro risposta?
Dopo un giorno dalla mia risposta mi consegnano la sospensione immediata dalla mia funzione, senza spiegazioni e mi chiedono di formalizzare le mie dimissioni. Sottolineo che mai ho presentato le mie dimissioni. Dopo dieci anni di impegni energetici in CasaClima sono stato costretto a lasciare il mio posto di lavoro entro 10 minuti e mi sono ritrovato fuori dalla porta.
Cosa si può fare adesso?
Comunicate la vostra solidarietà nei miei confronti ai responsabili di questa situazione e ai mezzi di comunicazione:
Al Presidente della giunta Provinciale Luis Durnwalder
All’Assessore Michl Laimer e mass media. Per esempio Alto Adige, Corriere dell’Alto Adige,
Dolomiten, Tageszeitung, www.stol.it, www.südtirolnews.it
Durante l’evento fieristico Klimahouse, esattamente il venerdi 27organizzeremo un’azione concentrata per fare vedere l’energia e la forza dell´idea e della rete CasaClima. Maggiori informazioni verranno inviate via mail o comunicate dal mio profilo facebook personale.
Sono fiducioso che l’idea sia più forte del potere.
Norbert Lantschner
La e-mail dell’Agenzia Casaclima ai sostenitori di Casaclima
Cari amici e sostenitori di Casaclima,
immaginiamo che stiate seguendo con una certa apprensione quanto in questi giorni sta avvenendo all’interno dell’Agenzia Casaclima. Vorremo solo rassicurarVi su un paio di punti fondamentali:
Il primo; se é sempre possibile che esistano divergenze più o meno importanti tra persone e istituzioni, a mai nessuno é venuto in mente di mettere in discussione il progetto e l’idea Casaclima. Anzi, con ancora più forza in futuro si impegneranno energie e risorse per coltivarla e farla crescere.
La seconda: Casaclima non rimane senza guida. Tutti gli sforzi sono tesi a garantire continuità e certezza di prospettiva. La prerogativa migliore del progetto Casaclima è la qualità delle persone che vi lavorano, i tecnici soprattutto, ma anche il personale amministrativo, e fuori dall’agenzia i partner, i consulenti, i docenti, gli iscritti ai network. Casaclima è soprattutto un team fantastico. E questo lavoro di team é nostra intenzione valorizzare sempre più nel futuro.
Un cordialissimo ringraziamento per l’appoggio che sono sicuro non ci negherete.
Il presidente e membri del CDA
Flavio Ruffini, Lodovico Comploj e Stefano Fattor
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