Come guadagnare denaro con la legge dello Stato, sostenendo l’ambiente. Il fotovoltaico consente la trasformazione diretta della luce del sole in elettricità attraverso una reazione fisica. Il sole può offrire energia pulita per sempre e sarebbe sufficiente da solo a soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera popolazione mondiale.
In Italia, esiste il Quarto Conto Energia (D.M. 5 maggio 2011), un programma di incentivazione che nasce con l’obiettivo di supportare la diffusione del fotovoltaico e ottenere riduzione di CO2.
Il programma, attivo in Italia da diversi anni, ha registrato risultati eccezionali, ormai sotto gli occhi di tutti, con tassi di crescita impensabili solo fino a pochi anni fa, ma conseguiti già da tempo in altri paesi d’Europa, Germania e Spagna in testa.
Dal 1° giugno 2011 sono entrate in vigore le nuove tariffe incentivanti che subiranno ogni mese una graduale riduzione, garantendo comunque un guadagno interessante ai possessori di impianti fotovoltaici.
Vantaggi economici. 20 anni di contributi in denaro. Il Conto Energia, la legge italiana di incentivazione al fotovoltaico, prevede l’erogazione per 20 anni di contributi in danaro per l’energia prodotta tramite impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. I contributi variano a seconda delle dimensioni dell’impianto e al momento in cui l’impianto sarà realizzato, perché gli incentivi diminuiscono lentamente nel tempo.
Ricavi dalla cessione di energia alla rete. Oltre agli incentivi in Conto Energia, il proprietario dell’impianto beneficia di ulteriori vantaggi economici, diversi a seconda che scelga o meno il cosiddetto “regime di scambio sul posto”, che prevede una compensazione tra energia prodotta e prelevata per i propri consumi o ceduta dell’energia alla rete.
La cessione. La produzione in eccesso di energia prodotta genera un profitto e viene pagata, secondo quanto stabilito, dallo Stato Italiano. La gestione degli incentivi economici viene regolata dal G.S.E. spa (Gestore dei Servizi Elettrici) con disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 maggio 2004, che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso l’erogazione di incentivi economici destinati alla produzione energetica da fonti rinnovabili. In merito ai criteri di applicazione della maggiorazione di 5 centesimi di euro/kWh (premio in denaro) per impianti fotovoltaici installati in sostituzione di eternit, prevista dall’art.14, comma 1, lett. c) del DM 5 maggio 2011, si comunica che il G.S.E., nell’ambito delle Regole Applicative ha chiarito che la maggiorazione è applicabile in caso di interventi di smaltimento effettuati dopo la data di entrata in vigore del Decreto (13 maggio 2011).
E nella lettera d) del suddetto decreto, maggiorazione di 10% per gli impianti il cui costo di investimento di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) per quanto riguarda i componenti diversi dal lavoro, sia per non meno del 60% riconducibile a una produzione realizzata all’interno dell’Unione Europea. Nell’articolo 13, i piccoli impianti sugli edifici possono beneficiare di un premio aggiuntivo rispetto alle tariffe previste dal presente titolo, qualora abbinati a un uso efficiente dell’energia. L’esecuzione di nuovi interventi sull’involucro edilizio che conseguano un’ulteriore riduzione di almeno il 10% di entrambi gli indici di prestazione energetica estiva e invernale dell’edificio o unità immobiliare, certificata con le modalità di cui al comma 2, è presupposto per il riconoscimento di un ulteriore premio, determinato in riferimento alla somma delle riduzioni ottenute ai sensi del comma 4, fermo restando il limite massimo del 30%.
Vantaggi ambientali. Nessuna emissione di gas serra. L’impianto fotovoltaico produce energia senza alcuna emissione di gas serra. Per ogni chilowattora di energia fotovoltaica prodotta, si evita l’emissione in atmosfera di oltre 500 grammi di anidride carbonica.
Ridotto impatto visivo e minimo ingombro. L’impianto fotovoltaico si inserisce in maniera poco invasiva nel contesto ambientale circostante e necessita di aree dedicate, in quanto sfrutta luoghi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati (tetti, pensiline, facciate di edifici, aree dedicate).
Nessun inquinamento acustico o olfattivo. L’impianto fotovoltaico è totalmente silenzioso e non produce nessuna emissione odorosa.
Vantaggi pratici. Facilità d’installazione. L’impianto richiede la realizzazione di poche opere civili nel sito di installazione, consentendo la produzione dell’energia direttamente nel punto di consumo.
Impianto totalmente rimovibile. Consente un facile ripristino del sito al termine della sua vita di esercizio.
Produzione mirata dell’energia. La produzione energetica è garantita durante tutto l’arco dell’anno solare, variabile nelle stagioni per quantità di luce e sole.
Sistema modulare. Dimensionabile in base ai bisogni reali.
Costi di manutenzione. L’impianto fotovoltaico ha costi di manutenzione tendenti allo zero.
L’auto elettrica. Sono fortemente convinto che il futuro dell’energia sia legato alle fonti rinnovabili per salvaguardare l’ambiente, ma serve un efficace e incisivo sistema distributivo sul territorio. In Italia c’è un’azienda che installa impianti fotovoltaici con risultati da record e, alla luce di ciò, con la solita lungimiranza e intraprendenza, guarda anche alle auto elettriche, in primis perché l’auto elettrica non inquina, in secundis perché, grazie alla legge dello Stato Italiano, diversi sono i vantaggi per chi l’acquista: non si paga il bollo per 5 anni, l’assicurazione si paga al 50%, non si pagano i parcheggi delle aree blu, libero accesso nelle zone ZTL, si fa il pieno con 2 € e nel 2012 ci saranno altri interessanti incentivi per contribuire al miglioramento della qualità della vita, come ci chiede l’Europa.
E allora, fotovoltiamoci e camminiamo elettrici!
Per informazioni
www.domenicoderito.it
Articolo già comparso su Achitetti tabloid n. 10/2011
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