Ulteriori chiarimenti arrivano dalla Commissione Nazionale delle Casse Edili (CNCE) sull’obbligo del DURC di congruità che ricordiamo essere diventato necessario dal 1° novembre 2021 per ogni cantiere pubblico e per quelli privati di importo superiore a 70mila euro.
Con il DURC di congruità viene denunciato un numero minimo di lavoratori per tipo di lavorazione > ne abbiamo parlato meglio in questo articolo <
La CNCE, con comunicazione n. 812 del 3 Maggio 2022 ha diffuso ulteriori FAQ tecnico/operative riguardanti la congruità della manodopera in edilizia di cui al D.M. n. 143/2021, ad integrazione delle precedenti comunicazioni.
>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui è gratis
Nello specifico nel documento “FAQ congruità IV” vengono forniti diversi chiarimenti tra i quali quello sull’attività di montaggio di serramenti. Vediamo nel dettaglio la risposta alla domanda: Ai fini dell’applicazione dell’istituto della congruità della manodopera il montaggio di serramenti deve essere considerata attività edile?
Leggi anche: DURC di congruità obbligatorio per l’impresa: pena la decadenza dei Bonus Edilizi
Contratto diverso da quello edile? No DURC di congruità
La CNCE precisa nella raccolta FAQ che nel caso in cui venga effettuata una fornitura con posa in opera di serramenti da impresa che applica un contratto diverso da quello edile (ad es. metalmeccanico), tale attività di posa e i relativi costi di fornitura dei materiali non rileveranno ai fini dell’istituto della congruità della manodopera.
Invece nel caso in cui il montaggio dei serramenti venga eseguito dall’impresa edile affidataria che abbia acquistato la fornitura, l’attività di montaggio dei serramenti rientrerà nell’ambito dei lavori edili (Allegato X del D.Lgs. n. 81/2008 di cui all’art. 2 del DM n. 143/2021), con conseguente rilevanza della relativa manodopera ai fini dell’istituto della congruità e rilevando, altresì, il costo della fornitura del materiale (serramenti ricevuti dall’impresa non edile) nel costo dei lavori edili.
Allo stesso modo nel caso in cui l’impresa affidataria subappalti i lavori di montaggio dei serramenti ad altra impresa.
Potrebbe interessarti: Opere PNRR, DURC e subappalto: nasce un osservatorio per monitorare i cantieri
Ulteriori chiarimenti
Nella raccolta FAQ vengono analizzati anche altri punti che riguardano la verifica della congruità, in risposta alle due domande:
- nel caso in cui nel corso di un cantiere del sisma ci siano lavorazioni aggiuntive di importo pari o superiori a 70.000 euro che usufruiscono del bonus fiscale 110%, queste ultime lavorazioni a quale tipo di verifica di congruità saranno soggette?
- L’impresa non edile che inserisce un cantiere in CNCE_Edilconnect deve iscriversi presso la Cassa competente al rilascio della congruità?
Circa il primo punto la CNCE precisa che nel caso in cui un’azienda che abbia già lavori in corso per la ricostruzione sisma e acceda anche a quelli agevolati con Super Ecobonus attraverso la presentazione di una variante progettuale alla DNL
esistente, dovrà essere sottoposta alla verifica della congruità secondo la disciplina prevista per la congruità dei lavori di ricostruzione del cratere del sisma 2016 (Congruità Sisma).
In tal caso la richiesta di congruità effettuata al portale SICS, pertanto, dovrà essere riferita al nuovo importo lavori edili, così come modificato in corso di variante.
Sul secondo punto la CNCE precisa che la gestione della congruità prescinde dall’iscrizione in Cassa Edile/Edilcassa. Ove l’impresa legittimamente svolga attività diversa dall’edilizia, anche laddove sia affidataria di lavori che in tutto o in parte consistono in lavori edili che affida però, rispettivamente, totalmente o parzialmente a imprese subappaltatrici edili, non dovrà iscriversi in Cassa Edile/Edilcassa, fermo restando gli adempimenti in tema di congruità.
>> Scarica le FAQ CNCE del 3 maggio 2022 <<
Consigliamo
Guida ai Piani di Sicurezza 2.0 alla quale è associata una completa modulistica aggiornata editabile per la redazione di PSC, POS, Fascicoli tecnici dell’opera e PSS personalizzabili per le specifiche esigenze, oltre a importanti strumenti di lavoro editabili quali Gruppi Omogenei, Schede di Lavorazione, Schede Macchine, Moduli per la Gestione del Cantiere, foto e simboli. Capitolo aggiuntivo di aggiornamento “INTEGRAZIONE AI PIANI DI SICUREZZA RISCHIO COVID-19” con esempi precompilati di POS e PSC e integrazione DVR per il cantiere edile, istruzioni operative, procedure e protocolli.
Guida ai Piani di Sicurezza 2.0
La guida è aggiornata con il capitolo “Integrazione ai Piani di Sicurezza – Rischio Covid-19” a cura di Marco Ballardini e Carmine Moretti. L’aggiornamento, completo di oltre 50 moduli editabili e personalizzabili, fornisce strumenti utili e indicazioni da seguire nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da COVID-19 nei cantieri. Si è voluto dare al testo un taglio pratico, sulla base dell’esperienza maturata in questo periodo nella consulenza, con esempi precompilati di documenti specifici, di procedure, di protocolli, di check list, di segnaletica, utilizzabili per gestire il rischio di contagio da COVID-19 in cantiere. Nell’aggiornamento vengono prese in considerazione TUTTE le attività operanti in una impresa edile e/o in un cantiere, suddivisi per comodità di consultazione in 3 gruppi: Artigiani, ditte individuali e lavoratori autonomi che operano in cantiere, senza lavoratori; Imprese edili che operano in cantiere, con lavoratori dipendenti o soci lavoratori dipendenti o soci lavoratori; Adempimenti del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione Questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione. Le schede delle lavorazioni e la modulistica, scaricabili dal cloud, sono editabili e personalizzabili secondo le specifiche esigenze e sono state aggiornate mantenendo l’impostazione grafica innovativa della precedente edizione, con l’aggiunta di alcune funzionalità per facilitare il lavoro. È stata mantenuta e arricchita anche la segnaletica relativa ai DPI necessari per il corretto svolgimento delle lavorazioni. In linea con le richieste esplicitate negli anni dagli organi di controllo, questa guida offre uno strumento operativo chiaro, comprensibile e preciso, ulteriormente migliorato e affinato dall’esperienza maturata dagli Autori nel corso di una pluriennale pratica professionale sui cantieri come responsabili e coordinatori della sicurezza. Questa nuova edizione approfondisce ed estende la trattazione con ulteriori schede macchine, gruppi omogenei e schede di lavorazione, come per esempio:• bonifica di ordigni bellici;• incidenti stradali e sicurezza dei luoghi;• scavi archeologici;• allestimento segnaletica stradale;• aggiornamento scheda bonifica amianto. Inoltre, i contenuti delle schede macchine, dei gruppi omogenei e delle schede di lavorazione già presenti nella precedente edizione sono stati integrati con i rischi da esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM) e da Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA). Rivestono particolare importanza, inoltre, le indicazioni riguardanti la gestione dei documenti durante le fasi del cantiere, specialmente per quanto concerne le modalità di aggiornamento. Sono presenti chiare istruzioni per esercitare correttamente il coordinamento e il controllo di cantiere, mediante verbali, moduli e aggiornamenti: non solo delle interferenze e delle lavorazioni, ma anche delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia dal punto di vista dell’impresa affidataria e/o esecutrice che del coordinatore. Un’altra novità di questa guida è rappresentata dall’inserimento di una sezione dedicata alla modellazione e al BIM (Building Information Modeling) nella gestione della sicurezza in cantiere. Luca LenziIngegnere della sicurezza, è docente e coordinatore presso l’Istituto Professionale Lavoratori Edili della Provincia di Bologna e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché titolare dello studio di ingegneria omonimo. In ambito cantieristico vanta un’esperienza ventennale nel Coordinamento sia in Progettazione che in Esecuzione e segue come consulente o RSPP importanti imprese operanti in ambito edile e del restauro.Carmine MorettiIngegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA Srl di Bologna. Si occupa dal 2003 di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.Francesco LoroIngegnere edile, è docente di progettazione, costruzioni, impianti e disegno tecnico presso istituti tecnici e professionali. Da sempre appassionato di modellazione dell’architettura, si occupa da anni di sicurezza aziendale e organizzazione del cantiere fornendo consulenza e collaborando con aziende e professionisti nell’ambito della progettazione e del cantiere.
Luca Lenzi, Carmine Moretti, Francesco Loro | 2019 Maggioli Editore
56.00 € 53.20 €
Foto:iStock.ccom/dima_sidelnikov
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento