Softening the Habitats, il convegno e il volume ufficiale (scaricabile)

Dal 3 al 5 giugno 2019 si terrà al Politecnico di Milano il sesto simposio internazionale di TensiNet (TS19) dal titolo Softening the Habitats: Sustainable Innovations in Minimal Mass Structures and Lightweight Architectures. Proponiamo quindi in questo articolo una presentazione dell’evento e condividiamo il volume ufficiale del simposio, con 55 contributi selezionati dal comitato scientifico (puoi scaricarlo gratuitamente, in formato pdf, dopo la presentazione).

TS19, Softening the Habitats

A cura di Alessandra Zanelli, Carol Monticelli, Marijke Mollaert e Bernd Stimpfle

(Read english text) Il 6° Simposio internazionale TensiNet Softening the Habitats: Sustainable Innovations in Minimal Mass Structures and Lightweight Architectures si svolge dal 3 al 5 giugno 2019 presso il Politecnico di Milano. Il TensiNet Symposium 2019 (TS19) è organizzato e ospitato dall’Associazione TensiNet e in particolare dal Politecnico di Milano (PoliMi) e da Textile Hub, che è un laboratorio di ricerca interdipartimentale su tessuti e polimeri a PoliMi. L’edizione TS19 mira ad aprire una duplice riflessione – attraverso la conferenza e la mostra – sulle attuali innovazioni, tendenze e strategie nel campo delle strutture a membrana leggera e principalmente sul futuro di quelle tecnologie cui l’Associazione TensiNet è interessata: strutture tensili e pneumatiche, architettura tessile, membrane e lamine, costruzioni ultraleggere e pelli strutturali.

Innovazione nella costruzione leggera e nei materiali a membrana

Le strutture leggere sono state regolarmente applicate nel settore delle costruzioni, e lo sono state per più di diecimila anni. Di recente hanno visto una notevole espansione a causa delle promettenti prospettive che offrono, rappresentando una percentuale maggiore del volume complessivo degli edifici. Negli ultimi decenni sono state apportate numerose innovazioni significative in termini di materiali, strumenti di progettazione e calcolo, nonché dettagli di costruzione e metodologia di installazione. Come conseguenza di tali applicazioni innovative, la costruzione di membrane ora ha un posto di rilievo nel campo dell’architettura.

Tuttavia, sorgono alcune domande imperative. In quale fase di sviluppo sono i migliori esempi costruiti oggi? Come si evolverà l’architettura tessile nel prossimo futuro? Possiamo aspettarci importanti innovazioni in questo settore? Quale parte della nostra immaginazione deve ancora essere esplorata oggi? Gli attuali progressi tecnici nella produzione di materiali porteranno a strutture più leggere ed efficienti e a maggiori involucri sostenibili dal punto di vista degli impatti ambientali? Qual è la più grande sfida dei prossimi decenni nel campo delle tensostrutture? Possiamo immaginare un futuro in cui materiali sconosciuti e riciclabili contribuiranno a ridurre gli attuali conflitti tra società e natura?

Tre mattinate di tematiche chiave, più una serie di sessioni plenarie, seguite da altrettanti pomeriggi di tavole rotonde aperte e sessioni parallele, offrono un evento molto speciale in cui esperti di architettura e ingegneria delle membrane, nonché ricercatori e rappresentanti del settore sono contribuire a dibattiti costruttivi su strutture morbide, alleggerendo l’ambiente e le pelli degli edifici.

L’ammonimento “Softening”

Gli attuali quadri normativi e operativi richiedono a progettisti, ricercatori e dirigenti del settore di considerare sistematicamente il tema della sostenibilità sociale, economica e ambientale come punto cardine del loro lavoro. Pertanto, la conferenza si concentrerà sul modo in cui le tecnologie di costruzione sulle membrane sono sempre più orientate verso il raggiungimento di un minore impatto ambientale e l’ottenimento di città e paesaggi più resilienti. In tutto il mondo, lo stile di vita è sempre più caratterizzato da requisiti di flessibilità, velocità e smaterializzazione. Ulteriori applicazioni di leggerezza e scoperte potrebbero essere previste e sperimentate nel campo delle strutture viventi estreme, intendendo da un lato le strutture di recupero post-emergenza, che devono soddisfare requisiti di velocità, basso budget e modularità.

Dall’altra parte, il design delle strutture per lo spazio esterno deve soddisfare requisiti high-tech, in modo opposto, per la vita estrema. A questo proposito, il simposio TensiNet 2019 ospita una serie di tavole rotonde al fine di sviluppare sinergie tra tutti gli esperti del settore, che saranno uniti per ridefinire i principi estetici e funzionali dell’architettura tessile di oggi e di domani. Tuttavia, la conferenza proporrà anche di riflettere profondamente sul tema della leggerezza in architettura, e su come le costruzioni più leggere possano potenzialmente generare nuove idee sugli habitat.

Attraverso la conferenza e la mostra, il TS19 intende mostrare un quadro esaustivo delle responsabilità a vari livelli – mondo accademico, industrie, professionisti, settore edile e standard – che agiscono su costruzioni di tensostrutture, membrane e fogli in Europa e nel mondo. Questo obiettivo è coerente con il ruolo principale dell’Associazione TensiNet, diffondendo informazioni sempre più aggiornate a livello regionale e amplificandole a scala globale e viceversa.

Con l’obiettivo di riunire accademici, rappresentanti del settore e leader nel settore delle innovazioni, degli strumenti e dei progressi sul campo dei materiali leggeri, TS19 lavora alla generazione di nuove sinergie tra i professionisti e prospettive all’interno del mondo accademico e industriale. Alla fine, sempre attraverso la conferenza e la mostra, una più profonda comprensione delle ultime e più emblematiche tesnostrutture e delle diverse collaborazioni di team su progetti specifici fornisce una mappatura senza precedenti di informazioni e flussi di materiali. L’argomento finale, in questo modo, è la promozione della conoscenza sulle recenti innovazioni legate alla mitigazione ambientale e all’adattamento verso materiali più sostenibili nell’architettura tessile, e la diffusione di un approccio di progettazione basato sull’economia circolare più consapevole tra i membri di TensiNet, i nuovi visitatori e nuovi scienziati.

Tre temi principali di discussione riguarderanno nuovi modi per illuminare o alleggerire i nostri spazi attuali, sia all’aperto che al coperto. Nuove idee e concetti di habitat più morbidi, nonché tecniche avanzate e innovative per ottimizzare le strutture e/o per ridurre gli impatti ambientali della produzione di materiali compositi ci stanno ispirando, grazie ai contributi dei relatori principali, che si occupano di proposte dirompenti, metodologie di progettazione, tecnologie innovative e produzione avanzata nei settori delle scienze sociali e ambientali e nel campo dell’ingegneria e delle costruzioni.

Questo libro contiene 55 articoli di un set caleidoscopico multiforme e multidisciplinare su studi di ricerca teorica e sperimentale, lavori professionali e sviluppi industriali. Sono stati selezionati attraverso un processo di revisione blind complesso e accurato, che è stato guidato dal comitato scientifico TS19 e quindi assegnato a tre revisori esperti per ciascun documento.

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Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com

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TS19, Softening the Habitats

Edited by Alessandra Zanelli, Carol Monticelli, Marijke Mollaert and Bernd Stimpfle

The 6th International TensiNet Symposium Softening the Habitats: Sustainable Innovations in Minimal Mass Structures and Lightweight Architectures takes place from the 3th to the 5th of June 2019 at Politecnico di Milano, in Milan, Italy. The 2019 TensiNet Symposium (TS19) is organized and hosted by the TensiNet Association and in particular by Politecnico di Milano (PoliMi) and Textile Hub, which is an interdepartmental research laboratory on textiles and polymers at PoliMi. TS19 edition aims to open a twofold reflection – by means of both the conference and the exhibition – on current innovations, trends and strategies in the field of lightweight membrane structures and mainly on the future of those technologies, which the TensiNet Association is interested in: tensile and pneumatic structures, textile architecture, membranes and foils, ultra-lightweight constructions and structural skins.

Innovation in lightweight construction and membrane materials

Lightweight structures have been regularly applied in the field of human construction, and have been so for more than ten thousand years. They have recently seen a considerable expansion due to the promising prospects that they offer, accounting for a larger proportion of the overall volume of buildings. The last few decades have brought numerous significant innovations in terms of materials, design and computation tools, as well as construction detailing and installation methodology. As a consequence of such innovative applications, membrane construction now has an established place in the field of Architecture.

However, some imperative questions arise. At what stage of development are the best built examples today? How will textile architecture evolve in the near future? Can we expect any major innovations in this area? What part of our imagination still remains to be explored today? Will current technical advancements in materials production lead to lighter and more efficient structures and to greater environmentally sustainable enclosures? What is the biggest challenge of the next few decades in the field of tensile structures? Can we envision a future where unknown durable and recyclable materials will contribute to decrease the current conflicts between society and nature?

Three mornings of inspiring keynote lectures plus a number of plenary sessions, followed by just as many afternoons of open panel discussions and parallel sessions create a very special event where experts in the areas of membrane architecture and engineering, as well as researchers and industry representatives are contributing to constructive debates on soft structures, softening the environment and soft skins.

The “Softening” admonition

The current regulatory and operative frameworks require designers, researchers and industry executives to systematically consider the theme of societal, economical and environmental sustainability as a pivotal point of their work. Thus, the conference will focus on how building technologies on membranes are being more and more directed towards achieving a smaller environmental footprint and obtaining more resilient cities and landscapes. Worldwide, the lifestyle is increasingly characterized by requirements of flexibility, speed and dematerialization. Further applications of lightness and findings could be foreseen and experimented in the field of extreme living structures, meaning on one side the structures of post-emergency recovery, that have to perform requirements of speed, low-budget and modularity.

On the other side, the design of structures for outer space needs to perform high-tech requirements, in an opposite way, for the extreme living. In this regard, the TensiNet 2019 symposium hosts a number of panel discussions in order to develop synergies among all experts of the sector, who will be united to redefine the aesthetic and functional principles of today’s and tomorrow’s textile architecture. Nevertheless, the conference will also propose to deeply reflect on the theme of lightness in architecture, as well as how lighter constructions can potentially generate novel ideas on habitats.

Through the conference and the exhibition, the TS19 aims to show an exhaustive picture of responsibilities at various levels – academia, industries, practitioners, construction sector and standards – acting on tensile, membrane and foil constructions in Europe and worldwide. This objective is coherent with the main role of the TensiNet Association, disseminating more and more updated information at the regional level and amplifying it to the global scale, and vice-versa.

With the aim to unite academics, industry representatives and leaders in the topic of lightweight material innovations, tools and field advancements, the TS19 works on generating new synergies among professionals and envisioning new perspectives and outlooks within academia and industries. Eventually, again both through the conference and the exhibition, a deeper understanding of the latest, most emblematic tensile constructions and of the different team collaborations on specific projects provides an unprecedented mapping of information and material flows. The final topic, in this way, is the promotion of knowledge on recent innovations related to the environmental mitigation and adaptation towards more sustainable materials in textile architecture, and the spreading of a more conscious circular economy-based design approach between TensiNet members, new visitors and new scientists.

Three main discussion focuses will envisage new ways for lightening or softening our current spaces, both outdoors and indoors. Novel ideas and concepts of softer habitats, as well as advanced and innovative techniques for optimizing the structures and/or for reducing the environmental impacts of the production of composites materials are inspiring us, thanks the keynote lecturers’ contributions, which are dealing with disruptive mind-sets, design methodologies, innovative technologies and advanced manufacturing in the fields of social and environmental sciences and in the field of engineering and construction.

This book contains 55 papers of a multi-form and multi-disciplinary kaleidoscopic set about theoretical and experimental research studies, professional jobs and industrial developments. They were selected through a complex and accurate blind review process, which was led by the TS19 scientific committee and then assigned three expert reviewers for each paper.

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Scientific Committee

Adriana Angelotti, Paolo Beccarelli, Katja Bernert, Heidrun Bögner-Balz, Andrea Campioli, Roberto Canobbio, Valter Carvelli, John Chilton, Jan Cremers, Lars De Laet, Günther Filz, Christoph Gengnagel, Peter Gosling, Sebastian Koch, Nikolai Kugel, Julian Lienhard, Josep Llorens, Claudia Marano, Marijke Mollaert (Coordinator), Carol Monticelli (Coordinator), Giorgio Novati, Arno Pronk, Andrea Ratti, Monika Rychtáriková, Franck Schoefs, Bernd Stimpfle (Coordinator), Natalie Stranghöner, Martin Tamke, Patrick Teuffel, Jean-Christophe Thomas, Jörg Uhlemann, Alessandra Zanelli (Coordinator).

Supporters

Comune di Milano
SITdA – Società di Italiana di Tecnologia
ISTeA – Italian Society of Science, Technology and Engineering of Architecture
ATE – Associazione Tecnologi per l’Edilizia
Ordine degli Architetti, P.P.C. della Provincia di Milano
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano

Sponsors

ASMA GERME
CANOBBIO Textile Engineering S.r.l.
formTL ingenieure für tragwerk und leichtbau GmbH
Redaelli Tecna S.p.A.
3M United Kingdom PLC
VERSEIDAG –INDUTEX GmbH
TOP GLASS Industries S.p.A.
Serge Ferrari S.A.S.
Sattler AG
Sion Industries NV
Mehler Texnologies
Chukoh Chemical Industries
Vector Foiltec GmbH
Formfinder Software GmbH
Dlubal Software GmbH

Softening the Habitats, DOI

Redazione Tecnica

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