Il Superbonus spetta, secondo quanto riporta l’Agenzia delle Entrate, per i seguenti interventi trainati, a condizione che siano eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi di isolamento termico o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o antisismici:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici indicati all’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d), del Dpr n. 412/1993 o di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici;
- l’installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati.
>>> Se vuoi sapere di più: Tutto sul Superbonus 110%
Le agevolazioni che rimangono per gli interventi senza 110%
Per gli interventi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus restano applicabili le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia di riqualificazione energetica. Si tratta, in particolare, delle detrazioni spettanti per:
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- interventi di riqualificazione energetica rientranti nell’ecobonus non effettuati congiuntamente a quelli che danno diritto al Superbonus, per i quali la detrazione attualmente prevista va dal 50% al 85% delle spese sostenute, in base alla tipologia di interventi effettuati, da ripartire in 10 quote annuali;
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici, diversi da quelli che danno diritto al Superbonus, che rientrano, invece, tra gli interventi finalizzati al risparmio energetico, nonché dell’installazione contestuale o successiva dei sistemi di accumulo funzionalmente collegati agli impianti solari fotovoltaici stessi. Ai sensi di tale ultimo articolo, la detrazione è attualmente pari al 50% delle spese sostenute da ripartire in 10 quote annuali;
- l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, diverse da quelle che danno diritto al Superbonus, che rientrano tra gli interventi ammessi alla detrazione di cui all’articolo 16-ter del decreto legge n. 63/2013, pari al 50% delle spese sostenute, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.
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Se l’intervento realizzato ricade in diverse categorie agevolabili, il contribuente potrà avvalersi, per le medesime spese, di una sola delle predette agevolazioni, rispettando gli adempimenti specificamente previsti in relazione alla stessa.
Ma nel caso specifico di un condominio in cui si voglia accedere al Superbonus per l’installamento dell’impianto fotovoltaico, utile solo per alimentare certe parti e non tutto il fabbricato è possibile? Vediamo nel dettaglio.
Leggi nel dettaglio: Superbonus fotovoltaico: impianto privato si può installare senza ok assemblea?
Superbonus fotovoltaico: impianto in condominio è possibile accedere al 110%?
(In diretta con l’esperto del Sole 24 ore 17/ 05/ 2021)
“É possibile fruire del 110% come intervento trainato per l’installazione di un impianto fotovoltaico a servizio unicamente dei consumi condominiali (ascensore e luci delle scale)?”
La risposta è positiva, purché la collocazione dell’impianto al servizio delle parti comuni segua, a titolo di intervento trainato,interventi trainanti condominiali. Va inoltre tenuto in considerazione che l’obbligatoria cessione del Gse (gestore dei servizi energetici) del surplus di energia prodotta e non consumata dal condominio è una condizione che l’art. 119, comma 7, del Dl 34/2020 pone in relazione all’agevolabilità al 110% dell’installazione di impianti fotovoltaici in generale, a prescindere dalla loro dimensione, potenza e modalità di impiego.
Ma in cosa consiste il GSE nello specifico? Qual è il suo ruolo rispetto al sistema dell’impianto fotovoltaico?
Vediamo una spiegazione all’interno del volume Sistemi Fotovoltaici a cura degli autori Alessandro Caffarelli, Giulio De Simone, Angelo Pignatelli e Konstantino Tsolakoglou, edito da Maggioli Editore.
Il GSE che ruolo svolge nella transizione ecologica
Il Gestore dei servizi energetici (GSE) è una società italiana, guidata dal Ministero dell’economia e delle finanze, e che ha come ruolo il controllo di natura pubblicistica nel settore dell’energia. Il ministero della transizione energetica detta le regole che vengono poi seguite dalla società, la quale elabora dei progetti in linea con le disposizioni che vengono dall’alto. Quindi, il GSE ricopre un ruolo centrale nell’incentivazione e nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia. La principale attività è la promozione, anche attraverso l’erogazione di incentivi economici, dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Inoltre, la società attua dei programmi di promozione dell’efficienza energetica e svolge attività di informazione per promuovere l’utilizzo dell’energia sostenibile al passo con le esigenze odierne. Inoltre, fornisce un supporto per monitorare l’andamento dell’impianto.
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I metodi per monitorare l’impianto anche grazie al GSE
Oltre a poter contare su un sistema di rilevazione e invio automatico dei guasti o criticità
sopravvenuti nell’impianto, quando previsto occorre che sia attivo un servizio di monitoraggio presidiato, che, tenendo costantemente sotto controllo lo stato del sistema, mediante un cruscotto a video fornito dal sistema di monitoraggio, possa rilevare nell’immediato eventuali anomalie o difformità di comportamento, e avviare la corrispettiva attività manutentiva (che può essere correttiva, ma anche preventiva). Per tale servizio occorre definirne orari e giorni dell’anno di servizio attivo. Ad oggi la maggior parte degli inverter utilizzati da impianti residenziali hanno un sistema di monitoraggio integrato, mentre la maggior parte degli impianti incentivati di tipo residenziale che non hanno sostituito gli inverter non presenta un sistema di monitoraggio (né un servizio di manutenzione attivo); considerando il costo ridotto di diverse soluzioni oggi sul mercato.
Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica di distribuzione in bassa tensione, con potenze nominali inferiori a 55 kW, nel caso di e-distribuzione non possono accedere al servizio di analisi delle curve di carico. Esiste comunque la possibilità di essere a conoscenza – sempre da portale e-distribuzione – attraverso l’interrogazione della sezione Misure GSE/Terna della produzione totale del mese precedente scomposta per fascia oraria F1, F2 e F3.
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I servizi aggiuntivi dell’impianto fotovoltaico, cosa presentare al Gse
I servizi aggiuntivi sono caratterizzati dalle attività afferenti i seguenti ambiti:
• gestione amministrativa (adempimenti burocratici obbligatori);
• servizi di security;
• manutenzione estesa (le cui attività sono già state inserite nell’elenco per le manutenzioni programmata e correttiva). Per quanto riguarda la gestione amministrativa, un elenco rappresentativo, ma non esaustivo dei possibili servizi presenti è:
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- GSE: entro il 31 marzo 2021 (e successivamente con frequenza annuale), tutti i soggetti responsabili di impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kWp che operano in regime di “RiD” o che operano con tariffa onnicomprensiva con P > 1.000 kWp, dovranno comunicare al GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la quantità di energia elettrica prodotta nell’anno precedente, ripartita tra fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse) e non, mediante l’apposita applicazione informatica denominata “fuel mix”, accedendo al portale GSE;
- GSE: ogni 12 mesi, rinnovo dell’informativa antimafia per mezzo di applicazione GWA portale GSE. Tale rinnovo avviene per mezzo di piattaforma telematica GSE generandola documentazione inerente all’informativa antimafia per tutti i proprietari di impianti fotovoltaici che ricevono incentivi per un importo superiore a € 150.000,00, calcolato per l’intera durata del periodo incentivante.
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Sistemi Fotovoltaici
Il volume è una guida completa i) alla progettazione degli impianti fotovoltaici grid-connected, anche dotati di sistemi di accumulo, ii) alla presentazione degli interventi di manutenzione per ottimizzarne le prestazioni, iii) alla trattazione delle tematiche inerenti agli ammodernamenti tecnologici eseguiti su impianti in esercizio (revamping e repowering), iv) alla generazione distribuita residenziale ed industriale e ai sistemi di potenza multimegawatt ed utility-scale. Il testo mostra l’architettura di un sistema fotovoltaico, fornendone gli elementi necessari per il corretto dimensionamento impiantistico, descrivendone approfonditamente l’ingegneria di sistema: dal gruppo di generazione fino al punto di connessione alla rete elettrica. Il volume è aggiornato alla normativa elettrica vigente, anche con particolare attenzione alle recenti disposizioni normative in tema di implementazione dei sistemi di accumulo all’interno del sistemo elettrico. Una parte del volume è dedicata all’esercizio in parallelo con la rete elettrica dei sistemi fotovoltaici, descrivendone le tipologie di connessione in bassa, media ed alta tensione, gli aspetti progettuali e l’iter TICA – dalla richiesta di connessione inoltrata al gestore di rete, fino alla realizzazione delle opere di rete. Il testo mostra le operazioni di manutenzione ordinaria standard, fino ad arrivare all’analisi termografica realizzata con droni. Sono illustrati casi di impianti fotovoltaici “under performing”, e mostrati nel dettaglio esempi di malfunzionamenti o guasti di moduli fotovoltaici ed altri componenti di impianto che comportano riduzione del performance ratio. Il testo mostra tutti gli adempimenti burocratici a cui occorre ottemperare al fine di evitare sanzioni economiche e garantire il mantenimento del diritto all’incentivo e alle convenzioni GSE per impianti incentivati e impianti fotovoltaici eserciti in grid/market parity. Di prezioso ausilio pratico risultano essere le 15 relazioni tecniche di impianti fotovoltaici, complete di schemi elettrici e calcoli progettuali – rilasciati nello spazio web a disposizione del lettore. Alessandro CaffarelliIngegnere aerospaziale, è CTU presso il Tribunale Ordinario di Roma. Ha progettato e diretto lavori per oltre 700 MW di impianti fotovoltaici ed eolici. È socio fondatore di Intellienergia ed attualmente Business Development Manager per EF Solare Italia.Giulio de SimoneIngegnere meccanico, Ph.D. in Ingegneria dell’Energia e Ambiente. È socio fondatore e CEO di Intellienergia. Ha progettato e diretto lavori per oltre 500 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile.Angelo PignatelliIngegnere elettronico, Ph.D. in Ingegneria dei Sistemi, PMP presso il Project Management. Ha progettato e diretto lavori per oltre 200 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile. Kostantino TsolakoglouIngegnere aerospaziale, MSc, si occupa di sviluppo, progettazione, asset management e O&M di impianti utility scale. È Head of Engineering presso una delle maggiori realtà europee in ambito fotovoltaico. Gli autori sono docenti per conto dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Alessandro Caffarelli, Angelo Pignatelli, Giulio de Simone, Konstantino Tsolakoglou | 2021 Maggioli Editore
69.00 € 55.20 €
Foto: iStock/KangeStudio
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