La serra solare? Sicuramente taglia la bolletta ma non consente di avere l’ecobonus al 65%. Occhio dunque a chi promette agevolazioni fiscali che non possono essere richieste.
Per queste serre, infatti, si può avere solo la detrazione del 50% per ristrutturazione. A chiarirlo una nota ufficiale dell’Enea pubblicata sul sito dedicato all’ecobonus.
Ecobonus: la serra e il risparmio energetico
Tecnicamente le serre bioclimatiche (dette anche “serre solari” o “captanti”) sono spazi realizzati in vetro oppure con materiali plastici trasparenti integrate o addossate a un edificio, utili a raccogliere e conservare la luce e il calore del Sole. La loro realizzazione permette di aumentare lo spazio abitabile di un immobile che non viene computato nel calcolo dei volumi abitativi, purché le serre bioclimatiche rispettino le normative comunali e/o regionali.
Per essere considerate tali, devono soddisfare una serie di requisiti, spesso variabili da comune a comune, in relazione a orientamento e percentuale di superficie vetrata.
In ogni caso la destinazione funzionale non deve determinare la nascita di una nuova stanza a causa della presenza continua di persone (in pratica non deve essere legalmente stabilito come luogo di vita e/o di lavoro) e deve garantire (come da relativa attestazione tecnica) una riduzione del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale di una quantità non inferiore al 10%, attraverso lo sfruttamento passivo e/o attivo dell’energia solare.
Leggi anche: Bonus efficienza energetica: è il fornitore a compensare le accise
Ecobonus e serra solare
Cosa dice la nota Enea?
Risparmio energetico sì, dunque, ma ecobonus no. Nella nota ufficiale il laboratorio DUEE-SPS-SAP dell’ENEA, che ha tra i compiti istituzionale la gestione delle detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, precisa infatti che la realizzazione di un serra bioclimatica è un intervento non agevolato dalle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, il cosiddetto ecobonus (ex legge 296/2006).
Gli interventi previsti dall’ecobonus riguardano infatti, con l’eccezione delle schermature solari, gli elementi strutturali dell’involucro edilizio che racchiude gli ambienti riscaldati. Non vi rientra, pertanto, la serra bioclimatica che delimita, invece, un ambiente freddo.
La serra bioclimatica, inoltre – prosegue la nota – non è assimilabile alle schermature solari e neanche alla sostituzione di un serramento per i seguenti motivi:
1) per le “schermature solari” è richiesto che esse siano “mobili” e le serre solari non lo sono;
2) per i serramenti è ammesso l’intervento di “sostituzione” e non la nuova installazione.
Approfondisci anche: Ecobonus: le novità 2020, quesiti e casi risolti
La detrazione per ristrutturazione
Ma non tutto è perduto. La stessa nota dell’Enea conferma infatti che l’installazione della serra bioclimatica, invece, è un intervento agevolabile con le detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie, il cosiddetto Bonus casa (Art. 16 bis del DPR 917/86). In questo caso ovviamente per la detrazione non occorre nessuna comunicazione all’Enea.
Se vuoi sapere tutto sull’ecobonus, acquista l’ebook:
Ecobonus e risparmio energetico. Le novità e le conferme 2020 con quesiti risolti
Ecobonus confermato con aliquote al 50 e 65 per cento a seconda dei lavori. Detrazioni più elevate per gli interventi in condominio. Sempre ammessa la cessione del credito. Previsto anche lo sconto in fattura ma solo per i lavori condominiali di importo superiore ai 200.000 euro relativi a interventi di ristrutturazione importante di primo livello.Nell’ebook il punto sulle regole per l’anno 2020 secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160, G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019) e dal c.d. Milleproroghe.Ciascun elemento soggetto alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico è analizzato in uno specifico capitolo con indicazioni esplicative, tabelle e documentazione da preparare per accedere ai bonus.In più una serie di casi pratici risolti sulla base delle indicazioni fornite dall’ENEA.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
Lisa De Simone | 2020 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento