Sospendere il SISTRI e ripensare l’intero sistema, per superare le difficoltà che si sono palesate nella sua implementazione. È quanto ha detto il Ministro dell’ambiente Clini, aggiungendo di preferire l’opzione della sospensione del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (il c.d. SISTRI), rispetto a una sua proroga al 31 dicembre 2013, come si era invece parlato in questi giorni (leggi al proposito Si sfoglia la margherita per la proroga SISTRI al 2013).
Del destino del SISTRI se ne parlerà oggi, durante il pre-consiglio dei Ministri. La dichiarazione di Clini segue le convulse notizie di questi giorni. Ricordiamo che nello schema di decreto sullo sviluppo era stato inserita la proroga al 31 dicembre 2013 per l’avvio del SISTRI.
Successivamente l’iter del decreto si era bloccato a causa del rischio di mancanza di copertura finanziaria per supportare le misure previste dal Ministero dello sviluppo per incentivare la crescita e l’economia.
Sul tappeto era rimasto però il nodo del destino del SISTRI. Per una proroga al 2013 si era subito pronunciata la Conftrasporto. In una lettera indirizzata al Governo, il numero uno dell’associazione, Paolo Uggé, aveva indicato i 17 punti critici non ancora risolti del SISTRI che provocherebbero il fallimento del sistema se fosse confermata la data del 30 giugno per la sua partenza
Proroga o sospensione che sia ricordiamo che, se non diventeranno realtà le dichiarazioni di questi giorni, il SISTRI partirà il 30 giugno prossimo.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento