Il decreto sulla crescita e lo sviluppo, saltato per mancanza di copertura finanziaria, avrebbe dovuto contenere all’art. 29 una proroga al 31 dicembre 2013 del SISTRI, il sistema di tracciabilità dei rifiuti (leggi anche Proroga infinita: il SISTRI slitta a dicembre 2013).
Allo stato attuale, dunque, il SISTRI dovrebbe partire il 30 giugno 2012, come del resto ribadito più volte dal Ministro dell’ambiente Corrado Clini. Eppure si susseguono con una certa insistenza le voci secondo cui la proroga del SISTRI verrà comunque confermata alla fine dell’anno prossimo.
Poiché il termine del 30 giugno si avvicina molto rapidamente, mentre molto improbabile pare la pubblicazione del decreto sullo sviluppo, gli incentivi e la crescita nel quale la norma avrebbe dovuto trovare “casa”, sembra verosimile ipotizzare che il Governo inserisca la proroga in un altro dispositivo legislativo, magari con un decreto ad hoc come nel caso di Unico 2012.
A sostegno della proroga è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che ha scritto una lettera al Governo in cui si elencano i punti critici, denunciando “gravi conseguenze” che provocherebbe l’entrata in vigore del SISTRI il 30 giugno 2012.
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