Domani, si chiama così il progetto della casa del futuro

Domani è la casa del futuro, con le caratteristiche per esistere domani: riqualificata, efficiente, super abitabile, leggera, tecnologica. Scopri di più…

Le città di oggi sono inadeguate ad affrontare le sfide che ci attendono. Domani, il numero di abitanti del pianeta sarà aumentato in modo notevole. E in un pianeta abitato da 8/9 miliardi di persone che vivono nelle città, costruire un domani sarà sempre più difficile: spazi angusti, esigenze di utilizzare territorio ma impossibilità di farlo, inquinamento crescente. Le città, meta di migrazione e in tumultuosa crescita, dovranno essere ripensate, per rispondere all’aumento della popolazione, alla crescente dissoluzione del suolo, alle modificazioni dei sistemi di vita. “Progettare” significherà soprattutto risolvere questi problemi. E quali saranno le strade da percorrere? La parola è una: rigenerare; le possibililità sono tante: dal punto di vista architettonico, energetico, strutturale, sociale.

Domani, il progetto vincitore del concorso Ecoluoghi

Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, l’Associazione Mecenate 90 e Unioncamere, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il sostegno di FederlegnoArredo, ha promosso un Consulto informale tra ingegneri e architetti per l’ideazione di Ecoluoghi per l’abitare sostenibile: una Case per un’abitare sostenibile, con lo scopo di stimolare la riqualificazione architettonica e ambientale dei territori italiani, promuovere uno sviluppo sostenibile e riconnettere l’architettura con i paesaggi. Il progetto vincitore di Ecoluoghi 2018 è Domani.

Cos’è Domani?

Domani è il nome di una casa per il futuro, un’architettura semplice e circolare. Domani è una casa semplice. Perché valorizza l’efficacia delle scelte compositive con l’efficienza delle scelte tecnologiche, usa di meno per ottenere di più. Domani è uno spazio abitativo semplice pensato per soddisfare le necessità degli abitanti: esattezza, riduzione, essenzialità, minimo, sobrietà, sono le chiavi di lettura del processo di progetto che conduce al concetto di semplicità. Semplice non vuol dire banale. Semplice è la ricerca dell’essenziale, un valore, un modo di pensare e fare architettura dove spazio, forma e tecnica si corrispondono.

Chi ha progettato Domani? Chi ha partecipato?

Domani è progettata dal Laboratorio di Architettura di Reggio Emilia (Andrea Rinaldi e Roberta Casarini), assieme agli ingegneri Elena Cattani e Marco Ruggieri. Partner per la costruzione di domani sono, Knauf Italia, Porcelanosa Grupo, Costruire leggero srl / Manni spa, Vanoncini spa, Alpac spa, Schuco spa. Partner: Maggioli editore.

Dove possiamo vedere Domani?

Domani e gli altri progetti premiati saranno esposti al MACRO Testaccio a Roma dal 21 settembre al 20 ottobre 2018 e le aziende costruttrici saranno insignite del “bollino di Ecoluoghi” del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare.

Per maggiori informazioni: www.casadidomani.it

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