Tra le 58 pagine del corposo contratto di governo stipulato da Lega e Movimento 5 Stelle, viene dedicato un po’ di spazio anche alla green-economy, alla riqualificazione energetica edifici, alla manutenzione del territorio per contrastare il rischio idrogeologico e alle iniziative per fermare il consumo di suolo. Ecco una breve sintesi che descrive i punti salienti dell’intesa inerenti a queste tematiche.
Leggi e scarica qui il Testo del Contratto di Governo Lega M5S (versione del 18 maggio 2018)
Supporto ai modelli di sviluppo sostenibili
Il contratto di governo Lega M5S vuole incentivare il coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazioni a tutti i livelli nella promozione dei modelli di sviluppo sostenibili, rafforzare le autonomie, i presidi territoriali più efficienti e i modelli avanzati e rispettosi dell’ambiente, collocare ogni intervento del decisore politico in una strategia di economia circolare, riducendo i rifiuti e aumentandone il riciclaggio, anche attraverso fiscalità premianti per chi produce beni riciclabili e riutilizzabili.
Viene poi considerata necessaria una mappatura capillare di tutte le strutture a rischio amianto, cominciando dalle scuole, con l’obiettivo di intervenire per la rimozione e lo smaltimento presso siti idonei. Inoltre, viene proposto lo snellimento dei procedimenti di bonifica, definendo responsabilità e metodologie.
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Manutenzione del suolo contro il rischio idrogeologico
Ponendosi l’obiettivo di contrastare il rischio idrogeologico, il contratto di governo Lega M5S ritiene di primaria importanza l’avviamento di interventi diffusi in chiave preventiva di manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo su aree ad alto rischio, e viene ritenuta necessaria anche l’attuazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Stop al consumo di suolo
Lega e M5S puntano anche a fermare il consumo di suolo, da eliminare con un’adeguata politica di sostegno in grado di promuovere la rigenerazione urbana. Tra le modalità di intervento viene sottolineata la promozione di azioni di sostegno alle iniziative per rilanciare il patrimonio edilizio esistente, favorendo la rigenerazione urbana e il retrofit: la riqualificazione energetica degli edifici.
Non è chiaro però se l’Ecobonus e le altre detrazioni fiscali verranno mantenute…
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Ecologia al centro della politica
Il contratto di governo Lega M5S intende portare la questione ecologica al centro della politica italiana, sostenendo la “green-economy”, la ricerca, l’innovazione e la formazione per lo sviluppo del lavoro ecologico e per la rinascita della competitività del nostro sistema industriale, portando avanti l’obiettivo di decarbonizzare e defosilizzare produzione e finanza e promuovendo l’economia circolare.
Efficienza energetica e fonti rinnovabili
In merito al contrasto al cambiamento climatico, il contratto di governo Lega M5S propone di intervenire per accelerare la transizione alla produzione energetica rinnovabile e di spingere sul risparmio e l’efficienza energetica in tutti i settori e di tornare a far salire la produzione da fonti rinnovabili, prevedendo una pianificazione nazionale che riduca anche i consumi attuali. Secondo le due forze politiche, le azioni prioritarie contro i cambiamenti climatici e l’inquinamento, andranno avviate con piani specifici per le aree più colpite del nostro Paese.
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