Imu prima casa, va indicato il numero di rate nel modello F24

Con l’entrata in vigore dell’articolo 4, comma 5 lettera i) del Decreto legge n. 16/2012 (introdotto in sede di conversione dalla legge 26 aprile 2012 n. 44) i contribuenti hanno la possibilità di versare l’acconto dell’IMU dovuta per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in due rate (scadenza il 18 giugno 2012 e il 17 settembre 2012), mentre il versamento del saldo è previsto in unica soluzione (scadenza il 17 dicembre 2012).

L’Agenzia delle Entrate  precisa che, per una corretta esecuzione dei versamenti relativi all’IMU, è necessario indicare nella delega di pagamento F24 il numero di rate scelto dal contribuente per il pagamento di giugno (1 o 2 per l’acconto nel formato rispettivamente 0101 e 0102).

Le deleghe di pagamento già compilate senza l’indicazione della scelta all’interno del riquadro “rateazione/mese rif.” sono comunque considerate corrette e devono essere accettate dagli intermediari della riscossione (banche, Poste Italiane Spa e Agenti della riscossione).

Per informazioni sulle aliquote, esenzioni e modalità di pagamento dell’Imposta Municipale Unica è disponibile una pratica Guida Imu , per calcolare l’importo da pagare è possibile utilizzare il nostro software gratuito di calcolo.

Segnaliamo inoltre i chiarimenti contenuti nella Circolare 3/DF del MEF su:

agevolazioni e detrazioni

Casi pratici

altri fabbricati, e imu agricola.

Redazione Tecnica

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