Che sia chiaro: la comunicazione all’Enea, per gli interventi di ristrutturazione edilizia, riguarderà solo i lavori che produrranno riqualificazione energetica. Obiettivo: monitorare il risparmio energetico che può derivare dalla ristrutturazione e avere un quadro completo dello stato del patrimonio edilizio.
Fino all’anno scorso, questo tipo di comunicazione doveva essere inviato solo per l’Ecobonus, quindi per gli interventi di efficienza energetica. Alcuni addetti ai lavori avevano pensato che si trattasse di un errore della norma stessa. Ma, in seguito a un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Enea ha messo in chiaro che la comunicazione deve essere inviata anche per gli interventi di ristrutturazione che comportano un miglioramento dell’efficienza energetica. La comunicazione con le informazioni sugli interventi effettuati dovrà essere trasmessa per via telematica.
Ricordiamo che è attivo il sito ENEA per la trasmissione dei dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica conclusi dopo il 31 dicembre 2017, cioè nel 2018. Il nuovo sito ENEA precisa che l’eventuale deroga rispetto alla scadenza di 90 giorni dalla data di chiusura dei lavori per l’invio verrà comunicata non appena possibile.
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