Relazione Tecnica ex Legge 10: il caso delle ristrutturazioni importanti

Ecco quali sono le verifiche necessarie per le ristrutturazioni importanti di secondo livello, in caso di intervento sull’involucro edilizio

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La relazione tecnica ex art. 28 legge 10/1991 (c.d. Relazione Tecnica ex Legge 10), è il documento in cui viene analizzato il sistema edifici-impianto, al fine di verificare il rispetto degli obblighi di legge in materia di contenimento dei consumi energetici. All’interno della relazione tecnica sono quindi presenti tutti i dati e indici da confrontare con parametri di riferimento al fine di dimostrare il puntuale rispetto della norma.

Tutte le verifiche devono avere ESITO POSITIVO, a meno che non ci siano particolari condizioni, che comunque devono essere puntualmente previste dalla normativa. In questo articolo analizziamo le verifiche necessarie per le ristrutturazioni importanti di secondo livello in caso di intervento sull’involucro edilizio.

Ex legge 10: intervento sull’involucro edilizio

Un intervento si può considerare ristrutturazione importante di secondo livello quando: “intervento interessa l’involucro edilizio con un incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e può interessare l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva”.

In questo caso bisogna verificare i requisiti di prestazione energetica che riguardano le caratteristiche termofisiche delle sole porzioni e delle quote di elementi e componenti dell’involucro dell’edificio interessati dai lavori di riqualificazione energetica e il coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H’T) determinato per l’intera parete, comprensiva di tutti i componenti su cui si è intervenuti.

Il decreto propone quindi due esempi:

  • se l’intervento riguarda una porzione della copertura dell’edificio, la verifica del coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H’T) si effettua per la medesima porzione della copertura;
  • se l’intervento riguarda una porzione della parete verticale opaca dell’edificio esposta a nord, la verifica del coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H’T) si effettua per l’intera parete verticale opaca esposta a nord.

Tutti i requisiti, le prescrizioni e le verifiche devono essere riportati secondo lo schema di relazione tecnica previsto per questa tipologia di intervento, ovvero allegato 2 al DM 26 giugno 2015 – relazione tecnica : “Riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello. Costruzioni esistenti con riqualificazione dell’involucro edilizio e di impianti termici”.

Modello di Relazione Tecnica ex Legge 10Scarica il modello di relazione per questa tipologia di intervento

Prontuario alla compilazione della relazione ex legge 10

La relazione tecnica “ex art. 28 legge 10/91”, è un documento nel quale viene analizzato il sistema edificio- impianto, al fine di verificare il rispetto degli obblighi di legge in materia di contenimento dei consumi energetici. L’opera rappresenta un utile strumento di aiuto al professionista chiamato a compilare la relazione tecnica secondo i tre schemi vigenti, approvati con il d.m. 26 giugno 2015 e obbligatori dal 1° ottobre 2015, relativamente a Nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici ad energia quasi zero; Riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello e Costruzioni esistenti; Riqualificazione energetica degli impianti tecnici con riqualificazione dell’involucro edilizio e di impianti termici.Nel prontuario viene spiegato in maniera semplice ma rigorosa e completa quando è obbligatorio redigere la relazione e come compilarla in tutte le sue parti. Non manca una sezione dedicata alla valutazione dei ponti ter- mici e ai chiarimenti introdotti dal Ministero dello sviluppo economico con le FAQ del 1° agosto 2016. Completa l’opera un esempio dettagliato di relazione tecnica relativa a Nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici a energia quasi zero, compreso il fascicolo dei componenti opachi e trasparenti. Sebastiano Ciciriello, Ingegnere laureato presso il Politecnico di Bari in Ingegneria Edile-Architettura. Cofondatore dello studio associato di ingegneria “Diagnostica Monitoraggio e Progettazione”. Si occupa di tutti i temi legati alla diagnostica e monitoraggio energetico-strutturale degli edifici, al fine di realizzare interventi edilizi basati su modelli matematici ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Consulente tecnico presso il tribunale di Trani, si occupa anche di prevenzione incendi. Autore, nella stessa collana, del Prontuario alla compilazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (ed. 2016, Maggioli Editore).

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Requisiti, Prescrizioni e Verifiche per interventi su Involucro Edilizio

I requisiti, le prescrizioni e le verifiche, per gli edifici sottoposti a ristrutturazione importante di secondo livello sono in parte in comune con gli edifici sottoposti a riqualificazione energetica.

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È onere del progettista verificare che il coefficiente globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente H’T, determinato per l’intera porzione dell’involucro oggetto dell’intervento (parete verticale, copertura, solaio, serramenti, ecc.), comprensiva di tutti i componenti, su cui si è intervenuti, risulti inferiore al pertinente valore limite riportato alla quarta riga, della Tabella 10, dell’Appendice A, per tutte le categorie di edifici.

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Tabella 10 – Valore massimo ammissibile del coefficiente globale di scambio termico H’(W/m2K).

N. Riga Rapporto di Forma (S/V) Zona Climatica
A&B C D E F
1 S/V > 0,7 0.58 0.55 0.53 0.50 0.48
2 0,7 > S/V > 0,4 0.63 0.60 0.58 0.55 0.53
3 0,4 > S/V 0.80 0.80 0.80 0.75 0.70
N. Riga Tipologia di Intervento A&B C D E F
4 Ampliamenti e Ristrutturazioni importanti di secondo livello per tutte le tipologie edilizie 0.73 0.70 0.68 0.65 0.62

 

Il valore della trasmittanza termica (U) deve essere inferiore ai valori limite riportati nelle tabelle 1 – 2 – 3 dell’Appendice B del DM 26 giugno 2015 – requisiti minimi.

Tabella 1– Trasmittanza termica U massima delle strutture opache verticali, verso l’esterno soggette a riqualificazione.

Zona Climatica U (W/m2K)
2015 2021
A & B 0.45 0.40
C 0.40 0.36
D 0.36 0.32
E 0.30 0.28
F 0.28 0.26

 

Tabella 2 – Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali o inclinate di copertura, verso l’esterno soggette a riqualificazione.

Zona Climatica U (W/m2K)
2015 2021
A & B 0.34 0.32
C 0.34 0.32
D 0.28 0.26
E 0.26 0.24
F 0.24 0.22

 

Tabella 3 – Trasmittanza termica U massima delle strutture opache orizzontali di pavimento, verso l’esterno soggette a riqualificazione

Zona Climatica U (W/m2K)
2015 2021
A & B 0.48 0.42
C 0.42 0.38
D 0.36 0.32
E 0.31 0.29
F 0.30 0.28

 

Il rispetto dei limiti di trasmittanza, non è da considerarsi puntuale, infatti nel caso vi sia la presenza di parti di muratura con spessori inferiori (es. sottofinestre) il rispetto della trasmittanza è riferito al valore medio della muratura.

I valori di trasmittanza delle precedenti tabelle 1, 2 e 3, si considerano comprensive dei ponti termici all’interno delle strutture oggetto di riqualificazione (a esempio ponte termico tra finestra e muro) e di metà del ponte termico al perimetro della superficie oggetto di riqualificazione.

Con l’eccezione per la categoria E.8, il valore massimo della trasmittanza (U) delle chiusure tecniche trasparenti e opache, apribili e assimilabili, delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno, ovvero verso ambienti non dotati di impianto di condizionamento, comprensive degli infissi e non tenendo conto della componente oscurante, deve essere inferiore o uguale a quello riportato nella Tabella 4 dell’Appendice B, in funzione della fascia climatica di riferimento.

Tabella 4 – Trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione

Zona Climatica U (W/m2K)
2015 2021
A & B 3.20 3.00
C 2.40 2.00
D 2.10 1.80
E 1.90 1.40
F 1.70 1.00

 

Nel caso di strutture delimitanti lo spazio climatizzato verso ambienti non climatizzati, i valori limite di trasmittanza devono essere rispettati dalla trasmittanza della struttura diviso per il fattore di correzione dello scambio termico tra ambiente climatizzato e non climatizzato, come indicato nella norma UNI TS 11300-1 in forma tabellare.

Nel caso di strutture rivolte verso il terreno, i valori limite di trasmittanza devono essere rispettati dalla trasmittanza equivalente della struttura tenendo conto dell’effetto del terreno calcolata secondo UNI EN ISO 13370.

Con l’eccezione per la categoria E.8, per le chiusure tecniche trasparenti delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno con orientamento da Est a Ovest, passando per Sud, il valore del fattore di trasmissione solare totale (ggl+sh) della componente finestrata, deve essere inferiore o uguale a quello riportato nella Tabella 5 dell’Appendice B.

Tabella 5 – Valore del fattore di trasmissione solare totale ggl+sh per componenti finestrati con orientamento da Est a Ovest passando per Sud, in presenza di una schermatura mobile.

Zona Climatica g (gl+gh)
2015 2021
Tutte le zone 0.35 0.35

 

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