Edilizia scolastica, scadenze rinviate e 5,5 milioni per adeguamento sismico e indagini diagnostiche solai

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Il Decreto Milleproroghe (pubblicato in G.U. 304 del 30/12/2016), che, come abbiamo visto, ha fatto slittare l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche di 6 mesi, investe anche l’edilizia scolastica.

Nel testo si trova infatti il rinvio di un anno dei termini per l’adeguamento antincendio delle scuole e la proroga, sempre di un anno, per il Piano Edilizia Scolastica da 150 milioni di euro del Decreto del Fare 2013.

In più, due decreti prevedono più di 5,5 milioni di euro da investire negli edifici scolastici: oltre 2 milioni per gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico e 3,5 per le indagini diagnostiche sui solai.

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Adeguamento antincendio edifici scolastici al 31/12/2017

Con l’articolo 4, comma 2 del Milleproroghe si stabilisce che “Il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per i quali, alla
data di entrata in vigore del presente decreto, non si sia ancora provveduto al predetto adeguamento e’ stabilito al 31 dicembre 2017
”.

Il termine del 31 dicembre 2016 si è rivelato inattuabile, come anticipato dall’ANCI, che nei mesi scorsi aveva valutato come la metà degli edifici non fosse ancora a norma.

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Piano Edilizia Scolastica 2013: ennesimo rinvio

Anno dopo anno il termine per l’affidamento dei lavori del Piano Edilizia Scolastica da 150 milioni di euro (articolo 18 comma 8-quiquies del Decreto del Fare 2013) viene prorogato (quello originario era il 28 febbraio 2014).

L’obiettivo del Piano era quello di finanziare, con fondi ripartiti alle Regioni e assegnati agli enti locali, “progetti esecutivi immediatamente cantierabili di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici”.

L’ultimo rinvio (il quinto) prima di questo, aveva fissato il termine al  31 dicembre 2016, ora si slitta al 31 dicembre 2017.

La riqualificazione energetico-ambientale degli edifici scolastici

Questo nuovo volume presenta un ampio repertorio di ristrutturazioni e ampliamenti di edifici scolastici orientati alla riduzione del fabbisogno energetico. I criteri alla base della selezione dei progetti sono stati il grado di efficienza energeticadell’edificio, l’attenzione posta all’uso delle FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e, non ultimo, la qualità architettonica dell’intervento. I casi studio sono presentati seguendo una suddivisione in quattro sezioni principali, in modo da favorirne una rapida comprensione e rendere possibile un confronto tra i vari esempi.L’introduzione al progetto avviene tramite una breve descrizione, corredata da una tabella in cui sono riportate le informazioni principali dell’intervento, compresi i parametri energetici riferiti all’involucro e al sistema edificio-impianto.Ogni progetto è corredato da disegni architettonici, facendo in alcuni casi riferimento allo stato di fatto per meglio comprendere l’entità dell’intervento e mettere in evidenza la configurazione architettonica dell’edificio ristrutturato o ampliato. I casi studio presentano, inoltre, una sezione dedicata ai dettagli costruttivi più significativi, affiancati da foto di cantiere, e le soluzioni impiantistiche adottate, in particolare per quanto riguarda la loro integrazione architettonica. A conclusione di ogni progetto sono riportate le principali stratigrafie dell’involucro edilizio tradotte in forma tabellare.Massimo Rossetti, (Padova, 1968), architetto, Dottore di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura, è professore associato in Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia. Svolge attività di ricerca sui temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità in architettura ed è autore di circa 120 pubblicazioni sui temi della tecnologia dell’architettura. Domenico Pepe, (Oppido Lucano, 1979), laurea in Architettura – Ingegneria Edile presso La Sapienza – “Valle Giulia” a Roma, si specializza in fisica dell’edificio con il Master in architettura bioclimatica CasaClima presso la Libera Università di Bolzano. Svolge la professione di Ingegnere nel campo del risparmio energetico e produzione energetica da fonti rinnovabili realizzando alcune pubblicazioni sul tema.

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Adeguamento sismico scuole: 2 milioni ancora da spendere

Per la precisione,  2.066.469 euro gestiti dal MIUR e relativi alla programmazione 2014-2015 per il miglioramento e l’adeguamento antisismico delle scuole. Lo stabilisce un decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.

Le risorse saranno utilizzate per nuovi interventi in Campania, Lazio, Molise e Sicilia,  regioni in cui si è verificata l’economia di spesa. La Toscana, che ha registrato un avanzo nella precedente programmazione, ha deciso di non realizzare nuovi interventi, ma di incrementare le disponibilità finanziarie a favore dei comuni già beneficiari.

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Indagini diagnostiche solai edifici scolastici: 3,5 milioni a disposizione

Un altro decreto firmato dal Ministro riguarda lo scorrimento delle graduatorie per le indagini diagnostiche sui solai delle scuole.

Nel 2015, nell’ambito della legge Buona Scuola, sono stati stanziati 40 milioni di euro per le operazioni di verifica sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e dei controsoffitti delle istituzioni scolastiche.

I fondi avanzati grazie alle economie di spesa (3.548.111 euro, per l’esattezza) serviranno per finanziare altre 360 indagini diagnostiche.

Come afferma il ministro Fedeli, riferendosi a entrambi i decreti, “Il Ministero continua a lavorare per il miglioramento dell’edilizia scolastica. Il tema della sicurezza resta prioritario e urgente. Fare bene e fare presto devono continuare a essere parole d’ordine nell’ottica della prevenzione e dell’uso strategico e mirato di stanziamenti importanti come quelli messi a disposizione in questi ultimi anni. Continuiamo a collaborare con gli enti locali affinché nessuna risorsa venga dispersa”.

Redazione Tecnica

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