Modelli unici semplificati per CIL e CILA: il percorso verso la semplificazione inizia adesso. E sembra che si faccia finalmente sul serio: il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, il presidente dell’Anci, Piero Fassino e quello della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino hanno infatti inviato una lettera ai sindaci e ai presidenti di Regione al fine di sollecitare l’adozione tempestiva dei modelli unificati e semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e per la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera.
L’accordo siglato lo scorso 18 dicembre dalla Conferenza Unificata inaugura ufficialmente i due modelli che provvederanno a semplificare in maniera sensibile le procedure burocratiche per imprese e cittadini. Il nuovo modulo CILA, ad esempio, unifica e razionalizza quelli in uso negli 8mila Comuni Italiani e dà attuazione alle semplificazioni del decreto “Sblocca Italia”.
Leggi in proposito l’articolo Semplificazioni in edilizia: arriva l’ok ai modelli per CIL e CILA.
Sulla base di quanto previsto a dicembre dalla legge e dall’Accordo, quindi, le Regioni sono tenute ad adeguare entro 60 giorni (ovvero entro il 16 febbraio) la modulistica alle specifiche normative regionali e di settore (utilizzando le informazioni individuate come variabili). Entro lo stesso termine, i Comuni devono adeguare la modulistica in uso. Pertanto entro la metà del mese di febbraio la grande semplificazione avrà concretamente luogo in tutti i Comuni presenti nella nostra penisola.
Al fine di affrontare e comprenndere le molteplici innovazioni in materia edilizia e nei relativi endoprocedimenti apportate dal Decreto Sblocca Italia Maggioli Editore propone il volume Tutte le semplificazioni delle procedure edilizie nel “Decreto Sblocca Italia”. Il libro è redatto dal nostro esperto di riferimento, l’Arch. Mario di Nicola.
Una nota proveniente dal Governo afferma che “l’adeguamento della modulistica da parte delle Regioni e dei Comuni, destinato ad avere un largo impatto su cittadini e imprese, sarà monitorato e pubblicizzato sulle pagine web funzionepubblica.it, regioni.it e anci.it. Per questa ragione vi preghiamo di inviare la notizia dell’adozione dei nuovi moduli e il relativo link all’indirizzo agendasemplificazione@governo.it”.
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