Sono stati approvati ufficialmente i Modelli Unici Semplificati per la CIL (comunicazione inizio lavori) e la CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) per gli interventi di edilizia libera, che unificano, semplificandoli, i moduli attualmente in uso degli oltre 8.000 Comuni italiani.
L’accordo, siglato lo scorso 18 dicembre dalla Conferenza Unificata, inaugura due modelli che dovranno semplificare le procedure burocratiche per imprese e cittadini.
Ora le Regioni e i Comuni hanno due mesi di tempo per adeguare i propri formulari con i nuovi Modelli Unici Semplificati. I passi successivi previsti dalla Agenda in tema di modulistica sono l’adozione del modello per l’autorizzazione unica ambientale, per la Super DIA e le “istruzioni per l’uso” dei moduli in edilizia.
1. Modulo unico semplificato CIL (PDF editabile)
2. Modulo unico semplificato CIL (RTF)
3. Modulo unico semplificato CILA (PDF editabile)
4. Modulo unico semplificato CILA (RTF)
5. Testo dell’accordo in Conferenza unificata sulla modulistica CIL e CILA (PDF)
Ricordiamo che i moduli unici semplificati adottati servono per attività di edilizia libera. In particolare, la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) può essere utilizzata per i lavori di manutenzione straordinaria (purché non riguardino parti strutturali degli edifici) quali, ad esempio, lo spostamento di pareti interne, l’apertura di porte, gli accorpamenti e i frazionamenti.
La comunicazione di inizio lavori (CIL), invece, potrà essere utilizzato per alcuni interventi particolari come ad esempio le opere temporanee, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e la pavimentazione degli spazi esterni degli edifici.
Per approfondire tutte le nuove procedure semplificate in edilizia intervenute con il recente decreto Sblocca Italia, Ediltecnico consiglia il volume dell’arch. Mario Di Nicola sull’argomento.
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