Si chiama Cert-Ing ed è il recente progetto lanciato dal Consiglio nazionale degli Ingegneri per consentire ai singoli iscritti agli ordini territoriali di certificare le proprie competenze professionali.
Obiettivo dichiarato è quello di mettere a disposizione uno strumento che consenta “di valorizzare l’esperienza degli ingegneri, convalidando la competenza da loro acquisita in specifici settori attraverso l’attività professionale esercitata in forma societaria, autonoma o subordinata e la formazione successiva all’iscrizione all’Albo, anche in conformità all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale”.
Molto bene … ma come funziona Cert-Ing?
Abbiamo esaminato il regolamento generale di Cert-Ing ed ecco qui brevemente una sintesi del funzionamento del nuovo sistema di certificazione volontaria delle competenze professionali dell’ingegnere (qui puoi scaricare il regolamento generale di Cert-Ing).
Il regolamento ha istituito una Agenzia di certificazione delle competenze professionali, Cert-Ing, appunto, che avrà lo scopo di verificare le competenze degli iscritti che hanno richiesto la certificazione volontaria, valida su tutto il territorio nazionale.
La verifica può essere richiesta su uno o più dei tre settori di attività tipici dell’ingegnere: civile ambientale, industriale e dell’informazione.
Due livelli di certificazione
La certificazione per ogni singolo comparto si basa su verifica documentale ed eventuale colloquio e la certificazione è organizzata su 2 livelli.
Comune a entrambi i livelli di certificazione è l’assunzione di responsabilità personali nell’esecuzione di attività in collaborazione con altri professionisti (certificazione di livello 1) o in autonomia (certificazione di livello 2).
Chi certifica chi
L’ingegnere che aderisce a Cert-Ing sarà oggetto di verifica da parte di soggetti individuati all’interno dell’ordine territoriale di appartenenza sia all’interno della propria organizzazione sia anche attraverso un organismo di gestione delegato.
Chi può certificare le proprie competenze con Cert-Ing?
Si può certificare l’ingegnere, iscritto all’albo, che abbia aderito al progetto e che rispetti queste condizioni:
L’ottenimento della certificazione da parte del candidato è subordinato a:
1. il possesso dei requisiti di accesso;
2. l’accettazione del processo di certificazione;
3. il pagamento del contributo a copertura dei costi;
4. la delibera dell’Ordine territoriale, con il parere favorevole di attribuzione della certificazione;
5. l’accettazione delle regole per l’uso e per la pubblicizzazione del marchio.
Come avviene il processo di certificazione?
L’ingegnere che desidera essere certificato nelle proprie competenze prepara la documentazione che attesta la propria esperienza. Tale documentazione viene esaminata, verificata e valutata da un gruppo di esaminatori.
Un colloquio con intervista è sempre previsto nella certificazione di secondo livello, mentre può essere richiesto dal gruppo di valutazione nella certificazione di primo livello.
Cosa succede dopo che si è ottenuta la certificazione?
Dopo avere ottenuto la certificazione delle proprie competenze, l’ingegnere potrà usare il marchio Cert-Ing (vedi sotto) sulla propria carta intestata, sui biglietti da visita, ecc.
Inoltre, il suo nominativo (compreso il CV) sarà inserito nell’elenco degli ingegneri certificati Cert-Ing.
Aggiornamento
Ogni 3 anni, l’ingegnere dovrà produrre la documentazione attestante la sua permanenza nel comparto e/o area di specializzazione per il quale ha ottenuto la certificazione e sottoporsi al colloquio, se previsto.
Per sapere tutto sulla certificazione volontaria delle competenze è consigliabile scaricare il regolamento generale che abbiamo riassunto in questo articolo.
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