Project financing in Emilia Romagna, nel 2011 un crollo verticale

Complice il rallentamento del numero di gare per la realizzazione di impianti fotovoltaici, causato anche dall’incertezza normativa che ha regnato in questi mesi nel settore, il 2011 segna una significativa flessione per quanto riguarda i bandi di project financing nella Regione Emilia Romagna.

 

Infatti, le gare indette in project financing nel 2011, sul territorio emiliano-romagnolo sono state solo 196 (contro le 276 del 2010). Il dato è ricavato dai dati dell’osservatorio regionale del partenariato pubblico privato regionale.

 

A soffrire non è solo il numero delle gare. Dopo un triennio di forte espansione, anche gli importi messi in gara sono diminuiti. In questo caso la ragione è la mancanza delle grandi infrastrutture stradali (1,1 miliardi Cispadana nel 2008, 633 milioni Ferrara-Porto Garibaldi nel 2009, 881 milioni Campogalliano-Sassuolo nel 2010).

 

Per il segretario di Unioncamere Emilia Romagna, Ugo Ghirardi, il Governo Monti ha messo in campo, con i due provvedimenti Salva-Italia e Cresci-Italia, ben 14 misure per spingere l’utilizzo del project financing nelle opere pubbliche.

 

“Le nuove norme contribuiranno a stimolare gli investimenti privati e a elevare l’efficienza nella realizzazione degli interventi”, conclude Ghirardi, “con maggiore certezza dei tempi necessari per rendere le opere effettivamente diventano disponibili per gli utenti (i cittadini e le imprese)”.

Redazione Tecnica

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