Il verbale di accordo del 3 marzo 2022 tra ANCE, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Lavoro e le sigle sindacali Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea – Cgil ha rinnovato il CCNL del 18 luglio 2018 per i dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative.
Il rinnovo contrattuale, decorrente dal 1° marzo 2022 e in scadenza il 30 giugno 2024, ha innanzitutto previsto un aumento dei minimi retributivi, distinto per livello di inquadramento. Si va dai 92,00 euro complessivi (in due tranche) per i dipendenti inquadrati al livello 1, sino ai 230,00 euro (sempre complessivi) del livello 8.
Altre modifiche hanno interessato la disciplina dei contratti a termine, il preavviso di licenziamento e dimissioni ed il periodo di prova.
Il 29 gennaio 2025 ANCE, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Produzione e Servizi e le sigle sindacali FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno trovato l’accordo sulla parte salariale del CCNL Edilizia-cooperative. Stando alla nota ANCE (disponibile sul portale “ance.it”) l’aumento retributivo è quantificabile in 180,00 euro per un primo livello, diviso in tre tranche: 80,00 euro dal 1° febbraio, 50,00 euro dal 1° marzo 2026 e ulteriori 50,00 euro dal 1° marzo 2027.
L’aumento salariale assicura “un recupero inflattivo dell’11%” con scadenza del contratto il 30 giugno 2028. L’intesa collettiva è comunque subordinata alla firma di tutti i testi, prevista entro il 28 febbraio 2025.
Alla luce del recente accordo analizziamo ora in dettaglio le principali disposizioni del CCNL Edilizia – cooperative.
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Da non perdere
Rapporto di lavoro in edilizia dopo la nuova patente a punti
Il settore dell’edilizia sta costituendo in questi ultimi anni un volano per il nostro Paese grazie agli incentivi fiscali e alla propulsione data dai contributi del PNRR, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le aziende che attorno ad esso gravitano. Tuttavia il lavoro in campo edile da sempre rappresenta un sistema particolare che deve essere gestito con grande attenzione e prudenza da parte sia dei professionisti del settore, sia delle stesse aziende, bilanciando le offerte economiche ed i piani di avanzamento lavori con gli indici di congruità della manodopera, i versamenti alla Cassa Edile, la sicurezza sul lavoro e il Durc. Il presente libro si pone l’obiettivo di fare da guida per tutti gli operatori del settore: aziende, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti e responsabili della sicurezza, che si trovano quotidianamente a gestire il corretto inquadramento del lavoratore edile, la sua rendicontazione fino alla elaborazione del cedolino paga e delle denunce alle casse previdenziali di competenza. A chiusura del volume sono presenti una serie di esempi pratici che permettono la verifica di quelli che sono i calcoli tipici del mondo dell’edilizia, fornendo contributi e spunti sulla gestione delle aziende edili e offrendo soluzioni operative rispetto ad una novità che rivoluzionerà il settore, ossia la patente a crediti. MASSIMILIANO MATTEUCCIConsulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Profes- sore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” presso l’Università “Niccolò Cusano” di RomaSIMONA RICCIConsulente del Lavoro, esperta in edilizia, Docente nel Master di I livello presso l’Università Lumsa di Roma.
Massimiliano Matteucci, Simona Ricci | Maggioli Editore 2024
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Indice
Sfera di applicazione
Il CCNL in parola si applica su tutto il territorio nazionale alle imprese cooperative di produzione e lavoro che svolgono le seguenti lavorazioni, in proprio e per conto di enti pubblici o di terzi privati:
- costruzioni edili;
- completamento e rifinitura delle costruzioni edili;
- costruzioni idrauliche;
- movimenti terra, cave di prestito, costruzioni stradali, ponti e viadotti;
- costruzioni sotterranee;
- costruzioni di linee e condotti;
- produzione e distribuzione di calcestruzzo preconfezionato.
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Trattamento economico minimo
Il compenso lordo spettante ad operai ed impiegati interessati dal CCNL Edilizia – cooperative è composto da minimi retributivi e contingenza, pari a:
A seguito dell’accordo del 29 gennaio 2025 ecco di seguito i nuovi minimi retributivi:
Livello | Qualifica | Minimo dal 1° luglio 2023 | Contingenza | Altri elementi | Totale |
8 | Quadri, impiegati direttivi | 2.106,90 | 537,48 | 180,33 (*) | 2.824,71 |
7 | Quadri, impiegati direttivi | 2.106,90 | 537,48 | 10,33 | 2.654,71 |
6 | Impiegati di concetto, operai specializzati | 1.809,34 | 530,98 | 10,33 | 2.350,65 |
5 | Impiegati di concetto, operai specializzati | 1.536,76 | 525,21 | 10,33 | 2.072,30 |
4 | Impiegati d’ordine, operai specializzati | 1.376,29 | 521,70 | 10,33 | 1.908,32 |
3 | Impiegati d’ordine, operai specializzati | 1.280,21 | 519,54 | 10,33 | 1.810,08 |
2 | Impiegati d’ordine, operai qualificati | 1.149,52 | 516,63 | 10,33 | 1.676,48 |
1 | Impiegati d’ordine, operai comuni | 1.005,21 | 513,60 | 10,33 | 1.529,33 |
(*) Di cui 10,33 euro di E.D.R. e 170,00 euro di indennità di funzione |
Livello | Qualifica | Aumento complessivo dei minimi | Minimo dal 1° febbraio 2025 | Minimo dal 1° marzo 2026 | Minimo dal 1° marzo 2027 |
8 | Quadri, impiegati direttivi | 378,00 | 2.274,90 | 2.379,60 | 2.484,90 |
7 | Quadri, impiegati direttivi | 378,00 | 2.274,90 | 2.379,60 | 2.484,90 |
6 | Impiegati di concetto, operai specializzati | 324,00 | 1.953,34 | 2.043,34 | 2.133,34 |
5 | Impiegati di concetto, operai specializzati | 275,40 | 1.659,16 | 1.735,66 | 1.812,16 |
4 | Impiegati d’ordine, operai specializzati | 245,70 | 1.485,49 | 1.553,74 | 1.621,99 |
3 | Impiegati d’ordine, operai specializzati | 228,60 | 1.381,81 | 1.445,31 | 1.508,81 |
2 | Impiegati d’ordine, operai qualificati | 205,20 | 1.240,72 | 1.297,72 | 1.354,72 |
1 | Impiegati d’ordine, operai comuni | 180,00 | 1.085,21 | 1.135,21 | 1.185,21 |
Scatti di anzianità
La retribuzione lorda di quadri e impiegati si compone anche degli scatti di anzianità, la cui maturazione è legata ai periodi di permanenza in azienda. Al contrario, per l’anzianità professionale degli operai intervengono le Casse edili.
Tornando agli scatti, ne spettano 5 per ogni biennio di anzianità aziendale. Ciascuno di essi, differenziato in base al livello di inquadramento, decorre dal mese successivo quello di compimento del biennio.
Livello | Importo singolo scatto |
8 | 16,53 |
7 | 13,94 |
6 | 12,85 |
5 | 10,46 |
4 | 9,62 |
3 | 8,99 |
2 | 8,22 |
Da notare che in caso di passaggio di livello, l’impiegato – quadro mantiene in cifra l’importo degli scatti già maturati.
Premio d’ingresso
Dal 1° marzo 2022 spetta un premio di 100 euro ai giovani inquadrati nella categoria operai:
- di età inferiore a 29 anni;
- che accedono per la prima volta al settore edile;
- che restano nella stessa azienda per almeno 12 mesi.
Il premio in questione, per il quale è esclusa l’incidenza su altri istituti retributivi compreso il Tfr, è riconosciuto in un’unica soluzione decorsi i citati 12 mesi dall’assunzione.
Mensilità aggiuntive
Agli impiegati spetta la tredicesima mensilità (pari ad una mensilità della retribuzione globale) da liquidare a carico del datore di lavoro non oltre il 20 dicembre.
Per gli operai, al contrario, opera il sistema delle Casse edili.
Viene inoltre riservato agli impiegati il cosiddetto “premio annuo” (pari, anche in questo, caso, ad una mensilità di retribuzione globale) in pagamento entro il 10 luglio, da calcolarsi in base all’anzianità di servizio maturata nei 12 mesi precedenti.
Ferie e permessi
A titolo di ferie spettano 4 settimane di calendario, equivalenti a 160 ore.
Il CCNL riconosce inoltre 88 ore annue di permessi per “Riduzione orario di lavoro” (ROL), comprensivi di 32 ore a titolo di festività soppresse. I ROL maturano in misura di un’ora ogni 20 di lavoro ordinario effettivamente prestato (1 ora ogni 25 per i lavoratori discontinui).
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