Bonus Luce e Gas 2024: cosa cambia

Vediamo come cambiano da gennaio 2024 i bonus sociali sulle bollette di luce e gas

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Con la nuova Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio 2024 cambiano anche i Bonus Luce e Gas, ovvero i Bonus Sociali Bollette per i clienti economicamente più svantaggiati (Bonus sociale per disagio economico) e per i clienti in grave condizioni di salute (Bonus sociale per disagio fisico).

Infatti, nel 2023 le soglie ISEE per ottenere i Bonus Luce e Gas erano state innalzate a 15 mila euro e 30 mila euro per nuclei con almeno quattro figli a carico, mentre da gennaio 2024, e solo per il primo trimestre, questi limiti valgono solo per il Bonus Luce (e solo per il primo trimestre 2024). Per il Bonus Gas i limiti tornano a essere quelli ordinari, quindi pari a 9.530 euro e 20 mila euro per famiglie con almeno 4 figli a carico.

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Segnaliamo inoltre che, dopo due anni al 5%, torna l’IVA ordinaria per le bollette del gas (10% fino a 480 Smc di consumo e 22% oltre i 480 Smc e sulle quote fisse). L’IVA agevolata ha sostituito quella ordinaria dal quarto trimestre del 2021 fino alla fine del mese di dicembre 2023.

Bonus Luce e Gas, come funzionano

I Bonus Luce e Gas (detti anche Bonus Sociali), come sappiamo sono agevolazioni esistenti da tempo pensate per aiutare le famiglie a pagare le bollette, garantendo uno sconto sull’importo totale da pagare. Nel corso del 2022, in risposta alla crisi energetica, i Bonus Luce e Gas sono stati ritoccati per ampliare la platea di beneficiari: il governo ha infatti deciso di portare il tetto ISEE di accesso a 12 mila euro. Queste misure sono state poi confermate e ulteriormente potenziate nel corso del 2023, periodo per cui il tetto ISEE di accesso è stato ulteriormente alzato.

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I Bonus Luce e Gas sono riconosciuti in automatico a chi ne ha diritto (previa presentazione di DSU e ottenimento di attestazione ISEE) sotto forma di sconto in bolletta. Per tutti i nuclei famigliari con ISEE sotto i 9530 euro l’agevolazione viene erogata in misura piena, mentre per i nuclei che hanno un ISEE compreso tra 9530 e 15 mila euro (con meno di 4 figli a carico) il bonus è riconosciuto nella misura ridotta (80%) rispetto al bonus ordinario. Soglia ISEE a 20 mila euro per le famiglie con 4 o più figli.

L’importo effettivo viene stabilito da ARERA su base trimestrale e dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e anche, per il Bonus Gas, dalla zona climatica in cui è ubicata la fornitura e dal modo in cui si utilizza il gas in casa (acqua sanitaria, cottura e/o riscaldamento).

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Possono invece beneficiare del bonus sociale per disagio fisico tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita (quelle individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011). Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Nella formulazione attuale, i Bonus Luce e Gas presentano un importo indipendente dal consumo della famiglia beneficiaria. Per capire a quanto ammontano si consiglia di visitare il sito di ARERA, a questa pagina per il disagio economico e a questa pagina per il disagio fisico.

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Immagine: iStock/Laura Rosina

Redazione Tecnica

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