Il Ministero dell’Ambiente ha attivato lo scorso giugno le risorse del Fondo di Kyoto, un bando da 350 milioni di euro per prestiti a tasso agevolato destinati all’ efficienza energetica scuole e a interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici scolastici. Edifici scolastici pubblici, asili nido, università e istituti di alta formazione artistica e musicale potranno accedere a queste risorse fino al 22 settembre (DOMANI), ultimo giorno per la presentazione delle domande.
Una volta ricevute le proposte, bisogna vagliarle, metterle in graduatoria e partire. Si tratta di un provvedimento che garantisce, con l’efficientamento energetico, investimenti win win che si ripagano da soli: con quello che ottieni come risparmio paghi l’investimento.
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L’efficienza energetica è uno dei target europei su cui l’Italia si è impegnata in Europa. Un terzo delle nostre emissioni viene dai riscaldamenti. Incidendo su questi consumi otterremo un grande risparmio e un grande taglio nelle emissioni. Non è solo l’industria che inquina in Italia: le loro emissioni sono un terzo del totale, ma un terzo viene dal riscaldamento e un terzo dai trasporti. È necessario lavorare per diminuirli tutti.
Ma efficienza energetica in Italia deve voler dire anche patrimonio pubblico. Sono in arrivo anche i decreti attuativi per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare della Pubblica Amministrazione (15 milioni di euro per il 2015) e sono in corso i lavori per rendere disponibili i 65 milioni di euro del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica.
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