L’11 ottobre 2024 si è svolta a Bologna, in occasione del SAIE, una conferenza organizzata da ANICA, l’associazione nazionale che raggruppa le eccellenze industriali nel settore del riscaldamento professionale. Il focus dell’evento è stato sulle strategie di efficientamento, recupero energetico e decarbonizzazione degli impianti termici, con particolare attenzione agli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030 e il 2050. L’incontro ha visto la partecipazione di aziende leader del settore, che hanno presentato soluzioni innovative per affrontare le sfide energetiche e ambientali.
ANICA rappresenta un gruppo di aziende specializzate in tecnologie avanzate per il riscaldamento, dalle soluzioni a condensazione ai bruciatori, pompe di calore e sistemi fotovoltaici. Durante la conferenza, il presidente David Herzog ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del riscaldamento professionale, specialmente in ambito industriale e il sostegno da parte di ANICA, in ogni sua attività, alle tematiche del riscaldamento professionale a quelle delle energie rinnovabili termiche ed elettriche, quale via privilegiata per una transizione energetica sostenibile e realistica in tutti i campi. Herzog ha anche sottolineato il ruolo centrale della formazione, considerata fondamentale per preparare il settore alle sfide future.
>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis
Indice
L’importanza dell’efficientamento energetico e della decarbonizzazione
Uno dei temi centrali dell’evento è stato l’efficientamento energetico, il recupero energetico e la decarbonizzazione degli impianti termici.
Jacques Gandini, Segretario generale di ANICA, ha presentato una relazione in cui ha evidenziato come le normative ambientali sempre più stringenti e l’aumento dei costi energetici stiano spingendo le aziende a investire in tecnologie avanzate per ridurre le emissioni di CO2 e i costi operativi. Gandini ha citato i dati dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), secondo cui il settore industriale è responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di CO2, evidenziando la necessità di interventi radicali per allinearsi agli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050.
Inoltre, a seconda della ripartizione del consumo di energia tra i diversi settori, il riscaldamento degli edifici è il servizio dominante nei settori residenziale e terziario, mentre il servizio “riscaldamento di processo” (Process Heating) domina nell’industria e vale circa il 32% sul totale.
Le tecnologie chiave per la transizione energetica
Durante la conferenza, sono state discusse varie tecnologie innovative. Le pompe di calore, in particolare, sono state descritte come una soluzione chiave per l’industria e per le applicazioni residenziali e commerciali.
La tecnologia High Temperature Heat Pumps (HTHP) e Very High Temperature Heat Pumps (VHTHP) è vista come promettente, ma ancora in fase di sviluppo per temperature superiori ai 100°C. Tuttavia, le caldaie a condensazione sono già una soluzione matura, in grado di offrire risparmi energetici significativi.
Pertanto, oltre alla conversione delle centrali termiche da tradizionali a condensazione, laddove, a seconda dei settori e dei processi la tecnologia delle pompe di calore HTHP o VHTHP non fosse applicabile in maniera efficiente, l’integrazione di sistemi di controllo e gestione automatizzati ottimizza il funzionamento delle caldaie a condensazione, adattando la produzione di calore alle reali esigenze dell’impianto e portando ad ulteriori vantaggi a livello di limitazione delle emissioni di CO2 ed ottimizzazione dell’energia.
Interventi delle Aziende associate ad ANICA
I soci di ANICA hanno presentato le loro soluzioni tecnologiche.
BALTUR, un’azienda italiana leader nelle tecnologie di riscaldamento, rappresentata da Andrea Frassinelli, ha illustrato le proprie soluzioni per supportare la transizione energetica negli edifici residenziali e industriali, tra i quali: sistemi ibridi, pompe di calore, caldaie murali, moduli termici, condizionatori d’aria, bruciatori da 16,6 kW a 50 MW.
Nicola Giacometti, di WEISHAUPT, ha presentato un intervento sulla geotermia come soluzione per ridurre le emissioni di CO2 e aumentare il valore degli edifici.
HOVAL, rappresentata da Andrea Maffezzoli, ha discusso l’uso dei servizi digitali predittivi per ottimizzare il consumo energetico negli impianti termici, sottolineando l’importanza della digitalizzazione nel miglioramento dell’efficienza energetica.
FERRARO GROUP, con oltre 40 anni di esperienza nel settore, ha presentato soluzioni innovative per l’accumulo termico di acqua tecnica e sanitaria. Romano Vedovotto ha spiegato come gli accumuli termici siano essenziali per l’integrazione delle energie rinnovabili, migliorando l’efficienza energetica in ambito residenziale, commerciale e industriale.
Nicola Bettio di BNY ha illustrato lo sviluppo delle pompe di calore ad alta temperatura (HTHP), una tecnologia innovativa per migliorare l’efficienza energetica nei processi industriali. Queste soluzioni aiutano a ridurre le emissioni di CO2 e ottimizzare i consumi energetici, rispondendo alle esigenze di sostenibilità industriale.
Davide Marcati di AN CAMINI ha presentato tecnologie avanzate per l’evacuazione fumi ad alte prestazioni, cruciali per la gestione efficiente e sicura degli impianti termici. L’azienda ha evidenziato l’importanza dei materiali innovativi e delle soluzioni sostenibili, con un focus sulle applicazioni per caldaie a condensazione.
La visione per il futuro
Un punto cruciale emerso durante la conferenza è stato il ruolo delle tecnologie basate su fonti energetiche rinnovabili nel futuro del riscaldamento. Secondo i relatori, il futuro del riscaldamento non sarà più basato sulla combustione di combustibili fossili, ma piuttosto sull’uso di tecnologie come le pompe di calore, il teleriscaldamento e il teleraffreddamento efficienti. Questo cambiamento richiederà una flessibilità nell’adattamento delle tecnologie alle esigenze specifiche di edifici, industrie e reti energetiche locali, regionali e nazionali.
Per maggiori informazioni
anicacaldaie.it
Dal comunicato stampa redatto da Jacques Gandini, Segretario generale di ANICA e Rita Guarino, Consulente Marketing di ANICA
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento