Lavorare in sicurezza con agenti cancerogeni e mutageni: da Inail la guida 2024

Da Inail un nuovo aggiornamento dell’opuscolo che si presenta, non solo quale raccolta di norme e procedure, ma anche come strumento per promuovere una cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro

L’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni in ambito professionale rappresenta un rischio significativo per la salute dei lavoratori.

L’opuscolo Inail 2024, “Agenti Cancerogeni e Mutageni: Lavorare Sicuri”, si propone quale utile strumento per la comprensione e la gestione dei rischi associati a queste sostanze, offrendo pratiche indicazioni e aggiornate per la prevenzione e la protezione nel luogo di lavoro.

Di seguito una breve sintesi sul contenuto dell’opuscolo Inail.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Consigliamo la lettura del volume

FORMATO CARTACEO

Elaborazione e Gestione del DVR: carenze ed errori da evitare

Questo testo è un manuale al contrario in quanto non istruisce qualcuno a far qualcosa (nello specifico, un Documento di Valutazione del Rischio) ma, piuttosto, vuole costituire un’ampia “raccolta” di errori, omissioni, carenze e criticità, analizzate e commentate dall’Autore, che molto spesso si riscontrano all’interno di questo fondamentale documento prevenzionistico, così che possa costituire una traccia utile all’estensore del DVR, per non incorrere negli stessi sbagli. Elaborare e gestire nel tempo un DVR “perfetto” non è semplice in quanto la possibilità di commettere un errore di valutazione è molto elevata. L’opera quindi offre al lettore (datore di lavoro, consulenti, tecnici, specialisti, professionisti) uno strumento pratico, operativo e caratterizzato da una grande concretezza che consente la redazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio in qualsiasi tipo di attività produttiva ed economica in modo completo, professionale, non burocratico, realmente utile per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e “a prova di errore”.Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.

Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024

Indice

La definizione di agente cancerogeno e agente mutageno

Agenti cancerogeni e mutageni sono sostanze che possono causare gravi malattie a seguito dell’esposizione. Nel documento Inail viene sottolineata l’importanza di riconoscere e gestire adeguatamente tali rischi, enfatizzando la responsabilità condivisa tra datori di lavoro e lavoratori nel garantire un ambiente di lavoro sicuro.

L’agente cancerogeno, secondo l’art. 234 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., viene definito quale:

  • sostanza o miscela che risponde ai criteri di classificazione come sostanza cancerogena di categoria 1A o 1B di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio;
  • una sostanza, miscela o procedimento menzionati all’allegato XLII del presente decreto, nonché una sostanza o miscela liberati nel corso di un processo previsto dall’allegato XLII;

L’agente mutageno, secondo l’art. 234 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., viene definito quale:

  • sostanza o miscela corrispondente ai criteri di classificazione come agente mutageno di cellule germinali di categoria 1A o 1B di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 1272/2008.

Il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP – Classification, Labelling and Packaging of Chemicals) e s.m.i. ha sostituito, dal 1° giugno 2015, i precedenti criteri di classificazione.

Il cuore della pubblicazione è dedicato alle misure preventive e di protezione, dalla sostituzione di agenti pericolosi all’adozione di procedure operative sicure. Vengono dettagliati inoltre approcci specifici, come l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e sistemi di ventilazione, essenziali per minimizzare l’esposizione e proteggere la salute dei lavoratori.

Le schede delle principali sostanze cancerogene e mutagene

Il capitolo 4 raccoglie alcune schede informative su sostanze o gruppi di sostanze potenzialmente cancerogene o mutagene, utilizzate in vari ambienti lavorativi, fornendo un supporto essenziale per datori di lavoro, RSPP e lavoratori per la salvaguardia della salute.

Queste schede contengono dati identificativi (nome chimico, CAS, sinonimi), la classificazione secondo il regolamento CLP e, se disponibile, secondo altri enti internazionali. Inoltre, indicano gli organi o sistemi più suscettibili agli effetti neoplastici dovuti all’esposizione, le principali attività lavorative a rischio di esposizione, sia che le sostanze siano impiegate come materie prime, intermedi, o sottoprodotti, e eventuali normative specifiche applicabili.

Le schede offrono dettagli sulle procedure di sicurezza da adottare, come riportato nel capitolo 5, e sui Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) raccomandati per proteggersi dall’esposizione a tali sostanze.

Per saperne di più, consigliamo di consultare il sito INAIL.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento