È operativo da mercoledi 19 settembre l’invio telematico degli atti notarili in italia: tutti i notai potranno inviarli agli uffici dell’Agenzia del territorio. Si porta così a compimento il processo di informatizzazione delle procedure di pubblicità immobiliare. L’avvio è positivo: fino ad agosto 2012 compreso, le trasmissioni telematiche sono state pari al 42,44% nelle città campione.
Da mercoledi 19 settembre i notai italiani possono trasmettere per via telematica gli atti notarili a tutti gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio: innovazione e semplificazione nell’ottica di un contenimento della spesa e funzionale allo sviluppo tecnologico del Sistema Paese.
Si porta così a compimento il processo di informatizzazione delle procedure di pubblicità immobiliare, avviato nel dicembre 2010, risultato della collaborazione tra Ministero della Giustizia, Agenzia del Territorio e Consiglio Nazionale del Notariato. L’estensione della procedura a tutto il territorio nazionale (escluse le province di Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia ove vige il sistema tavolare) è stata prevista dal Provvedimento interdirigenziale del 20 luglio 2012, emanato dal Direttore dell’Agenzia del Territorio di concerto con il Direttore generale della Giustizia civile del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della Giustizia.
La trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile, predisposta per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale. Per ogni nota trasmessa, l’Agenzia del Territorio restituisce, sempre in via telematica, un certificato di eseguita formalità, provvisto anch’esso di firma digitale.
Questo importante obiettivo di semplificazione amministrativa è stato raggiunto a seguito di una sperimentazione che ha avuto inizio nel dicembre 2010, nelle città di Bologna, Firenze, Lecce e Palermo. A Palermo, la percentuale delle trasmissioni telematiche sul totale, nel periodo gennaio agosto 2012, è pari al 64% con 23.773 atti trasmessi (+34% rispetto ai 12 mesi del 2011). A Bologna sono stati trasmessi, per via telematica, n. 15.905 atti notarili, pari al 61,04% del totale (+ 30% rispetto ai 12 mesi del 2011). A Firenze, la percentuale sul totale è pari al 44,68% (+31,10% rispetto ai primi 12 mesi del 2011) con n. 9.595 atti. A Lecce, con n. 9.990 atti trasmessi in via telematica, la percentuale è pari al 46,95% (+20,75% rispetto ai 12 mesi del 2011).
La seconda tappa della sperimentazione, successivamente avviata il 29 settembre 2011, ha coinvolto le quattro maggiori città italiane. In particolare, le percentuali degli atti notarili trasmessi, per via telematica, sul totale sono state pari rispettivamente a: Milano 52,31%, Torino 36,8%, Roma 27,97% e Napoli 23,7%.
Complessivamente, nei primi otto mesi del 2012, sono stati quindi trasmessi alle “Conservatorie”, per via telematica, più di 400.000 atti notarili, il 42,44% del totale di quelli presentati, nelle otto città in cui è stata attivata la sperimentazione.
“È con il conforto dei risultati della sperimentazione che, insieme con il Ministero della Giustizia e con il Notariato, abbiamo deciso di estendere la trasmissione telematica degli atti notarili a tutte le nostre Conservatorie”, ha affermato il Direttore dell’Agenzia del Territorio, Gabriella Alemanno. “Questa importante operazione conferisce valore aggiunto sia al mondo della circolazione dei beni immobili che a quello della semplificazione degli adempimenti amministrativi e tributari”.
“Gli ottimi risultati della fase di sperimentazione permettono oggi di estendere in tutta Italia la trasmissione telematica degli atti notarili con la massima sicurezza” ha dichiarato Giancarlo Laurini, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. “Il notariato da 15 anni investe in questi sistemi e la nostra tecnologia di trasmissione crittografata è diventata un riferimento a livello europeo e mondiale, anticipando gli stessi obiettivi dell’agenda digitale”.
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