Rischio sismico Campania: semplificate le norme per la prevenzione e fondi per 9 progetti

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È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Campania (n. 61 del 31 luglio 2017) la Legge Regionale n. 20 del 28 luglio 2017 che reca le “misure urgenti per la semplificazione delle norme in materia di prevenzione del rischio sismico“. Il disegno di legge era stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale il 24 luglio scorso.

Questa legge va a modificare la Legge Regionale n. 9 del 7 gennaio 1983 (“Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico”) e, in seguito alla pubblicazione sul B.U.R.C., è subito entrata in vigore.

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Come spiega Luca Cascone, presidente della IV Commissione, “si tratta di una norma orientata alla semplificazione delle procedure amministrative per la richiesta di alcuni pareri, e ci tengo a sottolineare che essa riguarda unicamente strutture semplici in zone a rischio sismico basso se non nullo, quindi la norma non cambia alcunchè per le strutture complesse e articolate, quando la zonizzazione sismica del territorio è una zonizzazione di particolare attenzione”.

Fondi per la Riduzione del Rischio Sismico

Per quanto riguarda invece la riduzione del rischio sismico, il 9 agosto scorso, la Regione Campania ha pubblicato la graduatoria dei progetti su edifici e infrastrutture di proprietà pubblica ammessi a finanziamento con i fondi della Protezione Civile. I contributi andranno a finanziare 9 progetti, di cui 5 di edilizia scolastica:

  • Sapri: abbattimento e la ricostruzione di della scuola in via Francesco Crispi, circa 2 milioni di euro;
  • Castel San Lorenzo, complesso scolastico San Giovanni Bosco, circa 800 mila euro;
  • Sant’Arsenio, palestra comunale di via Florenzano, circa 1 milione di euro;
  • Sala Consilina, centro operativo comunale, 1,2 milioni di euro;
  • Pertosa, plesso comunale, 560 mila euro;
  • Vibonati, scuola primaria e secondaria di I grado di via Roma, 527 mila euro;
  • Piaggine, stazione forestale, 217 mila euro;
  • Montesano sulla Marcellana, l’edificio scolastico di località Scalo, 1,1 milioni di euro;
  • Corleto Monforte, scuola di via Sciuvolo, 559 mila euro.

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