Secondo l’indagine sui comportamenti eco-sostenibili degli italiani realizzata da Fondazione Impresa, il 25,4% degli italiani ha cercato attivamente informazioni sulla classe energetica della propria abitazione.
Il 30,9% degli italiani ha effettuato interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione. In particolare: sostituzione di infissi, interventi di isolamento e sugli impianti di riscaldamento.
La bioedilizia o edilizia sostenibile rappresenta uno di quei settori che meglio di altri descrive la sintesi contenuta nell’espressione green economy o crescita sostenibile.
L’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 anche attraverso la riqualificazione energetica degli edifici – affermano i ricercatori di Fondazione Impresa – rappresenta un importante volano di crescita offerto all’intero comparto delle costruzioni.
La combinazione di negawatt (risparmio energetico) e di greenwatt (energia rinnovabile), che trova espressione nell’edilizia sostenibile, è destinata infatti a coinvolgere un ampio insieme di categorie economiche (edili, installatori, etc.) e di professionisti (progettisti, architetti, certificatori energetici).
Gli italiani, dato che risparmio energetico significa anche risparmio economico, sembrano essere sensibili alla questione. Resta da capire – sostengono i ricercatori di Fondazione Impresa – quanto e come gli attori economici e politici abbiano voglia di trasformare un simile interesse in una vera e propria occasione di business. Tre sembrano le vie da percorre: comunicazione e informazione ai cittadini, formazione di operatori e di professionisti specializzati, normative chiare e sicure che aumentino la fiducia degli operatori economici e degli investitori.
I RISULTATI | Secondo l’indagine sui comportamenti eco-sostenibili realizzata da Fondazione Impresa su un campione di 600 italiani, il 25,4% degli italiani ha cercato attivamente informazioni sulla classe energetica della propria abitazione. Lo hanno fatto soprattutto gli uomini, tra i 35 e i 54 anni, diplomati e residenti nell’Italia settentrionale.
INTERVENTI | Mentre un italiano su quattro ha cercato informazioni sulla classe energetica della propria casa, quasi uno su tre (30,9%) ha operato interventi di riqualificazione energetica. In particolare, gli interventi hanno riguardato la sostituzione degli infissi (39,8%), l’isolamento dell’edificio (31,0%) e la sostituzione degli impianti di riscaldamento (21,7%). Residuale è stata, invece, l’installazione di pannelli solari termici (6,6%).
FUTURO | Nei prossimi due anni, il 21,8% degli italiani che ha dichiarato di non aver ancora effettuato interventi di riqualificazione energetica delle proprie abitazioni intende operare in tal senso. In particolare, la sostituzione degli infissi (48,1%), l’isolamento dell’edificio (24,1%) e la sostituzione degli impianti di riscaldamento (13,9%) continuano ad essere gli interventi più richiesti, aumentano tuttavia anche gli interventi di installazione dei pannelli solari termici (12,7%).
Fonte: Fondazione Impresa
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