“Normative nuove, materiali nuovi, nuove tecnologie e tecniche applicative: negli ultimi 15 anni è cambiato il modo di pensare la costruzione dell’edificio. In un disordine generale il testo vuole mettere ordine, rendendo semplice ciò che sembra… complicato”.
Il volume Progettazione Energetica , di Carlo Ponzini, offre al lettore un utile contributo nell’ambito della costruzione di un edificio eco-sostenibile. Propone infatti un ampio panorama di materiali costruttivi di nuova generazione, nati dalle esigenze dettate dalle nuove politiche di risparmio energetico. Questi materiali e quelli più tradizionali – reinterpretati e migliorati – insieme alle fonti di energia rinnovabile, vengono utilizzati nell’ottica di un’architettura sostenibile energeticamente.
Intento dell’autore è presentare le nuove tecnologie progettuali – innovazioni tecnologiche incluse – utilizzate sia nelle nuove costruzioni sia nell’ambito della ristrutturazione, e illustrare le caratteristiche principali dei nuovi materiali presenti sul mercato per creare un compendio base su cui poter sviscerare il tema.
Completa il volume una raccolta di schede di approfondimento di progetti esemplari (nuove costruzioni e ristrutturazioni ad opera di architetti come Steven Holl, Mario Cucinella, Renzo Piano ed altri) che possono servire da modello al professionista che voglia rimanere al passo con le trasformazioni del fare architettura, in rapporto alle mutate condizioni ambientali e al rinnovato panorama legislativo.
Le tecnologie fotovoltaica, eolica, solare e geotermica rappresentano l’alternativa per diminuire la percentuale degli squilibri che impediscono alla biosfera di rigenerare le risorse allo stesso ritmo con cui vengono consumate dalla fine degli anni Ottanta, e la condizione per tornare a definire lo sviluppo sostenibile “uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”. Le loro migliorie sono spunto di riflessione a cui ogni protagonista del panorama tecnico – sia esso architetto, ingegnere o semplice studente – deve tendere, ponendole come punto focale della progettazione dei prossimi anni, in cui andrà sempre più a crearsi una “macchina tecnologica” in cui l’uomo avrà i suoi spazi per vivere, lavorare e svagarsi, il tutto cercando di ridurre i consumi.
In quest’ottica, quindi, l’edificio non si può considerare come oggetto isolato, ma piuttosto integrato insieme ad altri, attraverso un sistema di collegamenti che creano a loro volta un’infrastruttura urbana, basata su reti di relazioni e connessioni, ove un insieme di soluzioni tecnologiche consente di ottimizzare l’interazione tra consumo e generazione locale dell’energia.
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L’autore Carlo Ponzini è dal 1995 è professore a contratto di Strutture in Architettura. Nel 1997 ha cominciato la sua collaborazione con il Dipartimento di Tecnologia dell’architettura del Politecnico di Milano (Best). Ha integrato con apporti di Tecnologia i laboratori di Progettazione. Attualmente insegna Materiali e Tecnologie Innovative per l’architettura nel corso di laurea magistrale in Architettura presso l’Università di Parma. É stato il fondatore e coordinatore del Master in Architettura del Paesaggio Agrario del Politecnico, in collaborazione con l’Università cattolica di Agraria di Piacenza, dove ha insegnato per dieci anni Urbanistica Rurale.
Il suo studio si trova a Piacenza e le sue opere sono state pubblicate nel 1995 e 2005 da Electa e nel 2016 da Skira, attraverso tre monografie. Nel 2006 ha pubblicato “Il progetto esecutivo e l’architettura sostenibile” edizioni Libreria CLUP, nel 2008 “Architettura sostenibile, Elementi costruttivi”, nel 2009 “L’edifico energeticamente sostenibile”, di cui è stata presentata nel 2012 la seconda edizione, editi da Maggioli. Durante il periodo di Expo ha pubblicato Cibo, energia, pianeta, vita = Expo 2015. La sostenibilità del progetto in relazione alla sua storia: gli Expo dal 1992 al 2015 sempre con Maggioli.
Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com
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