Piano Casa Italia: cosa prevede la Legge di Bilancio 2025

Il Piano Casa Italia si pone come un’iniziativa per il rilancio delle politiche abitative. Ecco cosa prevede in merito la Legge di Bilancio 2025

Simona Conte 03/01/25

Aggiornamento del 3 gennaio 2025: Nella Legge di Bilancio 2025 si parla di Piano Casa Italia. L’obiettivo è quello di affrontare il disagio abitativo, razionalizzare l’offerta abitativa disponibile, valorizzare il patrimonio immobiliare esistente e prevedere azioni di contenimento del consumo.

Vediamo nel dettaglio i punti chiave dei commi 401, 402, 403 che disciplinano il Piano, inserito nella Manovra 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.305 del 31 dicembre 2024.

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Prontuario generale dell’edilizia

Il Prontuario generale dell’edilizia è un vero vademecum della complessa e articolata materia delle costruzioni edilizie. Analizza tutte le maggiori opere di edilizia residenziale e non residenziale, comprese le varie procedure necessarie alla realizzazione degli interventi, codificate da schede operative di facile consultazione. Il Prontuario è aggiornato alla legge 24 luglio 2024, n. 105, recante conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”. Il volume è organizzato per argomenti, mediante schede operative, all’interno delle quali sono trattate tutte le indicazioni e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecni- co nella condizione di poter disporre delle migliori indicazioni necessarie a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvi- mento del suo incarico. Le schede operative di ogni singolo intervento edilizio riportano: • Descrizione dell’intervento (dettagliata nei particolari basilari); • Scheda tecnica (titolo edilizio occorrente, vincoli e quant’altro necessario);• Legislazione di riferimento (relativa all’intervento da realizzare);• Giurisprudenza (massimata relativa alle opere di intervento);• Allegati essenziali (necessari per la richiesta, la realizzazione e il suo utilizzo).Mario Di NicolaArchitetto, ha operato negli Uffici Tecnici di Ente Locale, nei settori Edilizia e Urbanistica; ha redatto numerosi piani urbanistici e progetti di opere pubbliche. È, altresì, noto autore di molteplici pubblicazioni in materia.

Mario Di Nicola | Maggioli Editore 2024

Indice

Edilizia sociale: le modifiche alla Legge n. 213 del 2023

Con le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2025, sono previste modifiche all’articolo 1, commi 282 e 283, della legge n. 213 del 2023 (Legge di Bilancio 2024), con la possibilità di applicare le linee guida per la sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica anche all’edilizia sociale. Questa estensione ha l’obiettivo di includere una maggiore varietà di soluzioni abitative per fasce più ampie della popolazione, mirando a contrastare il disagio abitativo.

Le finalità legate all’edilizia sociale verranno perseguite nel rispetto delle risorse già previste dall’articolo 1, comma 284, della legge n. 213 del 2023. Ciò significa, come specificato nella Relazione Tecnica della Legge di Bilancio 2025, che non saranno necessari ulteriori stanziamenti di fondi e non ci saranno effetti negativi sui saldi di finanza pubblica. L’applicazione di queste modifiche rientra infatti nei limiti delle risorse già assegnate.

Piano Casa Italia: modelli innovativi di edilizia residenziale

Inoltre, il Piano Casa Italia ha una finalità di programmazione e non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il suo scopo principale è la definizione delle strategie di medio e lungo termine, mirate a una riorganizzazione completa del sistema abitativo nazionale. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge gli enti territoriali, con l’obiettivo di promuovere sinergie tra i diversi livelli istituzionali e i soggetti coinvolti.

Il Piano dovrà essere adottato con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza unificata, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025.

Con il Piano Casa Italia si propone anche di individuare modelli innovativi di governance e di finanziamento dei progetti.

Le risorse stanziate

Per il finanziamento delle iniziative del piano casa Italia, di cui si parla al comma 402, è autorizzata la spesa di 560 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per l’anno 2028, 180 milioni di euro per l’anno 2029 e 230 milioni di euro per l’anno 2030.

Il riparto delle risorse avverrà con decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, sulla base degli indirizzi programmatici nel Piano Casa Italia. Lo stesso decreto provvede altresì a stabilire le procedure di monitoraggio e di revoca delle risorse.

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