L’Agenzia delle Entrate ha emanato tre risoluzioni che individuano i codici tributo da utilizzare con il modello F24 per il pagamento della TARI e della TASI 2014.
Continuiamo ad occuparci della IUC, che Mirco Mion, presidente di AGEFIS e blogger del nostro quotidiano non ha esitato a definire “un mostro con tre teste” per fornire ai nostri lettori un’utile informazione di servizio.
Sono stati pubblicati dalle Entrate i codici tributo da utilizzare per il pagamento di TASI (il tributo sui servizi indivisibili) e della TARI (il tributo sui rifiuti che sostituisce la TARES) con il modello F24.
– Risoluzione 24 aprile 2014 n. 45/E, Ridenominazione dei codici tributo TARES e della tariffa per il versamento, tramite modello F24, della tassa sui rifiuti TARI e della tariffa – articolo 1, commi 639 e 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni
– Risoluzione 24 aprile 2014 n. 46/E, Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, del tributo per i servizi indivisibili TASI – articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni
– Risoluzione 24 aprile 2014 n. 47/E, Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24 EP, del tributo per i servizi indivisibili TASI, e ridenominazione dei codici tributo “365E”, “368E”, “366E”, “367E”, “369E” e “370E” per il versamento della tassa sui rifiuti TARI e della tariffa – articolo 1, commi 639 e 668, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e successive modificazioni
E sulla TASI 2014 ricordiamo anche il nostro post con un dettagliato esempio per il calcolo della base imponibile e della cifra da versare: Come si calcola la base imponibile della TASI 2014 e come si paga.
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