Credito d’imposta Transizione 5.0 riconosciuto anche per l’installazione di impianti fotovoltaici, ma solo se si tratta di impianti assemblati nella Ue con moduli ad elevata efficienza.
L’ammontare del credito cambia in funzione del risultato di risparmio energetico raggiunto a livello aziendale. Nel decreto che dà il via libera al nuovo credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 5.0 vengono premiate le imprese che investono in progetti di innovazione green e per questo installano anche impianti fotovoltaici destinati all’autoconsumo.
Obbiettivo dichiarato dell’intervento quello di arrivare ad un risparmio di 0,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026.
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Sistemi Fotovoltaici
Il volume è una guida completa i) alla progettazione degli impianti fotovoltaici grid-connected, anche dotati di sistemi di accumulo, ii) alla presentazione degli interventi di manutenzione per ottimizzarne le prestazioni, iii) alla trattazione delle tematiche inerenti agli ammodernamenti tecnologici eseguiti su impianti in esercizio (revamping e repowering), iv) alla generazione distribuita residenziale ed industriale e ai sistemi di potenza multimegawatt ed utility-scale. Il testo mostra l’architettura di un sistema fotovoltaico, fornendone gli elementi necessari per il corretto dimensionamento impiantistico, descrivendone approfonditamente l’ingegneria di sistema: dal gruppo di generazione fino al punto di connessione alla rete elettrica. Il volume è aggiornato alla normativa elettrica vigente, anche con particolare attenzione alle recenti disposizioni normative in tema di implementazione dei sistemi di accumulo all’interno del sistemo elettrico. Una parte del volume è dedicata all’esercizio in parallelo con la rete elettrica dei sistemi fotovoltaici, descrivendone le tipologie di connessione in bassa, media ed alta tensione, gli aspetti progettuali e l’iter TICA – dalla richiesta di connessione inoltrata al gestore di rete, fino alla realizzazione delle opere di rete. Il testo mostra le operazioni di manutenzione ordinaria standard, fino ad arrivare all’analisi termografica realizzata con droni. Sono illustrati casi di impianti fotovoltaici “under performing”, e mostrati nel dettaglio esempi di malfunzionamenti o guasti di moduli fotovoltaici ed altri componenti di impianto che comportano riduzione del performance ratio. Il testo mostra tutti gli adempimenti burocratici a cui occorre ottemperare al fine di evitare sanzioni economiche e garantire il mantenimento del diritto all’incentivo e alle convenzioni GSE per impianti incentivati e impianti fotovoltaici eserciti in grid/market parity. Di prezioso ausilio pratico risultano essere le 15 relazioni tecniche di impianti fotovoltaici, complete di schemi elettrici e calcoli progettuali – rilasciati nello spazio web a disposizione del lettore. Alessandro CaffarelliIngegnere aerospaziale, è CTU presso il Tribunale Ordinario di Roma. Ha progettato e diretto lavori per oltre 700 MW di impianti fotovoltaici ed eolici. È socio fondatore di Intellienergia ed attualmente Business Development Manager per EF Solare Italia.Giulio de SimoneIngegnere meccanico, Ph.D. in Ingegneria dell’Energia e Ambiente. È socio fondatore e CEO di Intellienergia. Ha progettato e diretto lavori per oltre 500 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile.Angelo PignatelliIngegnere elettronico, Ph.D. in Ingegneria dei Sistemi, PMP presso il Project Management. Ha progettato e diretto lavori per oltre 200 MW di impianti di produzione di energia rinnovabile. Kostantino TsolakoglouIngegnere aerospaziale, MSc, si occupa di sviluppo, progettazione, asset management e O&M di impianti utility scale. È Head of Engineering presso una delle maggiori realtà europee in ambito fotovoltaico. Gli autori sono docenti per conto dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Alessandro Caffarelli, Angelo Pignatelli, Giulio de Simone, Konstantino Tsolakoglou | Maggioli Editore 2021
65.55 €
Indice
Risultati di risparmio certificati
Possono accedere al beneficio tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito, senza distinzioni in termini di settori, area geografica o dimensione aziendale.
Sono ammissibili i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e che verranno completati entro il 31 dicembre 2025 relativi a beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa che per devono anche permettere di ridurre i consumi energetici dell’intera struttura di almeno il 3% o dei processi interessati dall’investimento di almeno il 5%.
Il credito d’imposta è modulato in base al miglioramento dell’efficienza energetica raggiunta, con un tetto massimo di 50 milioni all’anno per singola azienda. Per i progetti di investimento fino a 2,5 milioni di euro l’ammontare del credito è pari a:
- 35% per la riduzione dei consumi dal 3% al 5% della struttura o oppure dal 5% al 10% del processo;
- 40% per la riduzione dei consumi superiore al 5% e fino al 10% della struttura o oppure superiore al 10% e fino al 15% del processo;
- 45% per la riduzione dei consumi in percentuale superiore.
Progetti e risultati devono essere certificati da un valutatore indipendente, con certificazioni ex ante e ex post che attestano:
- ex ante, la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti,
- ex post, l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto.
Solo pannelli ad elevata efficienza
Per quel che riguarda l’installazione degli impianti fotovoltaici sono agevolati esclusivamente quelli destinati all’autoconsumo aziendale.
La dimensione che può essere ammessa la beneficio viene calcolata considerando una producibilità massima non oltre il 105% del fabbisogno energetico della struttura produttiva, determinato come somma dei consumi medi annui registrati nell’esercizio precedente alla data di avvio del progetto di innovazione.
Saranno agevolati solo gli impianti realizzati con pannelli fotovoltaici inseriti nello specifico registro dell’ENEA. Si deve trattare, cioè, di prodotti realizzati nell’Unione Europea ad elevato rendimento suddivisi in tre distinte sezioni:
- moduli fotovoltaici con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5%;
- moduli fotovoltaici con celle con un’efficienza a livello di cella almeno un 23,5% di efficienza;
- moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem con un’efficienza di cella almeno pari al 24,%.
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, le spese relative agli investimenti negli impianti fotovoltaici concorrono a formare la base di calcolo per un importo pari rispettivamente al 120 per cento per gli impianti realizzati con celle con il 23,5% di efficienza e del 140 per cento del loro costo per quelli realizzati con celle che rientrano nella fascia di rendimento più elevata. Rientrano nell’agevolazione anche le spese sostenute per l’installazione delle batterie di stoccaggio dell’energia prodotta in eccesso rispetto a quella auconsumata al momento.
Le domande sul sito del GSE
I progetti per i quali si richiede il credito d’imposta dovranno essere presentati al GSE. A breve sarà per questo attivata una specifica piattaforma per la gestione della misura, disponibile nell’apposita sezione “Transizione industria 5.0” del sito del Gestore.
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Il sole in casa: risparmia soldi con il fotovoltaico domestico
Non importa che tu sia già a conoscenza di questa tecnologia o che, invece, non abbia idea di cosa sia un impianto fotovoltaico. Con questo libro inizieremo dalle basi per arrivare a comprendere cosa scegliere e perché, come tenere attivo, manutenere e migliorare (revamping e repowering), nei lunghi anni a venire, il tuo impianto fotovoltaico domestico, facendoti risparmiare sulla bolletta energetica.I recenti cambiamenti nel mercato dell’energia hanno fatto crescere notevolmente la sensibilità sugli aspetti energetici e sulle soluzioni che ognuno di noi può adottare per difendersi dal “mercato” ed avere, al contempo, maggiore libertà di vivere la propria casa: una di queste soluzioni, è, indubbiamente, l’acquisto di un impianto fotovoltaico.Come districarsi tra le varie tecnologie, tra gli annunci pubblicitari, i falsi miti, le innovazioni e le statistiche, gli accessori, l’accumulo di energia in batterie, insomma, come scegliere consapevolmente il nostro impianto fotovoltaico? Questo libro fornisce una risposta a tutte queste domande e a molte altre. L’indice è molto dettagliato per permettere di trovare facilmente l’argomento che si cerca. Per chi lo necessita, è possibile saltare al punto desiderato e anticiparlo nella lettura rispetto al resto della trattazione. Infatti, ogni capitolo è pensato in modo da abbracciare il mondo che lo riguarda, rendendolo quasi un libro nel libro. L’Autore ha trattato tutti gli aspetti degni di nota, non solo nel preacquisto, ma anche nel post-acquisto, mantenendo sempre la lettura veloce, immediata e non troppo tecnica, quindi fruibile e discorsiva, ma comunque esauriente e rigorosa.Enrico De RonziIngegnere che dal 2007 si occupa di impianti fotovoltaici, nasce come progettista dipendente, poi ha avuto una fase da imprenditore nel fotovoltaico chiavi in mano e da libero professionista. Per la lunga esperienza nel campo del fotovoltaico residenziale, maturata in quasi tutti gli aspetti che caratterizzano questa tipologia di impianti, al momento si dedica al ruolo di trouble solver (gestisce e risolve problematiche di complessità elevata) presso un’azienda di rilevanza ed operatività a livello nazionale.
Enrico De Ronzi | Maggioli Editore 2024
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